Cammi Calvisano implacabile sul Marchiol
Mogliano.
Il derby di Roma va alla Lazio.
Cavalieri disarcionati dalle Fiamme Oro.
Viadana rischia grosso a San Donà.
Petrarca senza difficoltà contro Reggio.
Il 14° turno di Eccellenza,
terza di ritorno, si è disputata tutta nel pomeriggio di oggi.
Senz’altro la sfida più
importante ai fini dell’alta classifica era quella del Peroni Stadium
di Calvisano, dove erano di scena i Campioni d’Italia del Marchiol
Mogliano.
Una partita che vedeva di
fronte la seconda e la terza in classifica.
Protagonista l’ex di turno, il
sudafricano Braam Steyn che contribuisce alla vittoria calvina marcando
ben tre mete. Completano il successo della squadra di Guidi la meta di Belardo,
le trasformazioni di Haimona (4) e i suoi piazzati (3). Alla squadra di Mazzariol
solo un piazzato di Fadalti. Finisce 37-3 con il Cammi Calvisano,
secondo, che si avvicina in classifica al Vea Femi CZ Rovigo (oggi al riposo).
Sempre in terza il Marchiol Mogliano.
Nella Capitale si giocava l’ennesimo
derby tra le romane: al Campo dell’Unione, stavolta erano di fronte la UR
Capitolina e la IMA Lazio. Vittoria netta degli aquilotti di De
Angelis e Mazzi che hanno sempre tenuto il pallino del match: quattro
mete e punto di bonus per i laziali (Natahan, Grassotti, Bruni
e Lo Sasso) con due piazzati e una trasformazione di Nathan. La meta degli
urchini è di Recchi (tr Diana). In classifica la Lazio allunga sulla
Capitolina che ora è a -11 dalla salvezza.
Sempre a Roma bella
vittoria delle Fiamme Oro nel sintetico della Caserma Gelmini. La squadra
di Presutti rompe un potenziale equilibrio iniziale (2 piazzati di Browne
per gli ospiti e uno di Benetti) con una meta di Canna (tr
Benetti) che chiude il primo tempo a favore dei poliziotti (10-6).
Nella ripresa gli ospiti
passano avanti doppiando le mete con Cicchinelli e Coria Marchetti, allungando a +6. Ma
i cremisi hanno un asso nel piede cecchino di Benetti che, prima con un
drop, poi con due piazzati mette a segno i 12 punti del sorpasso. Il resto lo
fa Bacchetti con una meta e, in chiusura, ancora Benetti a centrare i
pali con una punizione per il definitivo 27-16.
I Cavalieri perdono il 4° posto in classifica, mentre le Fiamme Oro
allungano sul San Donà, ora a -5 dai cremisi.
Rischia molto il Viadana al Romolo Pacifici di
San Donà.
La squadra di Phillips riesce a ribaltare il risultato a tempo
scaduto con un calcio piazzato di Gennari all’83’, ma si fa
rimontare un vantaggio iniziale che li vedeva uscire per il riposo su 7-14
(mete di Monfrino e Amadasi, trasformate da Apperley; per
San Donà meta di Iovu trasformata da Taumata). In apertura al
calcio piazzato di Apperley, risponde subito l’M-Three con uno di Taumata
e una meta di Pilla che avvicina i giallo neri (15-17). Ma è ancora
Apperley ad allungare con un piazzato (15-20). I veneziani non perdono fiducia
e il lavoro della squadra di Wright e Dal Sie si concretizza al 75’ ancora
con Pilla che marca meta (tr Taumata). A tempo scaduto arriva però la doccia
fredda per San Donà.
Il Viadana si riprende la 4^ posizione a scapito dei
Cavalieri Estra, che ora sono a -4 dai mantovani e a +3 dal Petrarca.
…
Giornata quasi estiva al Centro Memo Geremia dove, di fronte a
circa 650 spettatori (una ventina anche da Reggio) il Petrarca di Moretti e
Salvan replica il successo della scorsa settimana a Roma.
Con Jordaan, Targa
e Billot tenuti a riposo in vista dell’impegno di domenica
prossima a Viadana, il Petrarca schiera Cerioni all’estremo, Morsellino
e Rossi alle ali, Bettin e Favaro centri. Sarto nr
8, Conforti (capitano di giornata) e Giusti flanker, in seconda Tveraga
e Middleton. Prima linea con Staibano, Delfino e Fazzari. Leso,
Novak e Mercanti dalla panchina, con Marcato, Innocenti
Mainardi, Chillon e il giovane Zago.
Mai messo in difficoltà dalla pur
volonterosa, ma poco efficace squadra emiliana, il Petrarca rompe subito gli
indugi ed il cronometro non segna ancora il 2° minuto di gioco che bisogna
registrare la prima meta. E’ Sarto, su azione promossa da Favaro
e Delfino, a posare la palla oltre la linea. Menniti-Ippolito trasforma
(7-0). Passa solo qualche minuto e Bettin raddoppia, trovando facile varco
tra le maglie dell’inerme difesa reggiana. Ancora Menniti-Ippolito che
trasforma da posizione centrale e Petrarca avanti 14-0. La squadra di Ghini
prova a muovere il gioco e riesce a conquistare un calcio piazzato all’8’.
Peccato però che Farolini, dalla linea di 22 e da posizione molto
centrale, finisca per colpire in pieno il palo di sinistra. Nulla di fatto.
Tre minuti più tardi è
ancora il Petrarca a muovere il tabellino. Su spunto di Rossi, che si
intende bene con Bettin, l’ovale è in mano a Giusti che di forza
rompe un placcaggio e schiaccia in meta. Ancora una volta il piede di
Menniti-Ippolito non fallisce la trasformazione: 21-0.
Si rilassa leggermente la
squadra di casa, ma non più di tanto: al 24’ potrebbe ancora approdare oltre la
linea di meta da una bella azione di Cerioni, Favaro e Francescato. Il
mediano di mischia, figli d’arte, serve bene Bettin, in uno schema di gioco
provato più volte in allenamento, ma la palla sfugge in avanti al centro
bianconero. Reggio prova a ripartire e dagli sviluppi di una touche Koteczy
trova un intercetto e serve Vaki, fermato fallosamente da Conforti
al limite dei 22 del Petrarca. Il fallo professionale costa il giallo al
capitano di giornata bianconero. In inferiorità numerica il Petrarca subisce
meta: al 29’ è Giovanni Scalvi, sostenuto dal drive vincente del pacchetto
di mischia reggiano , a posare la palla in meta. Farolini non trasforma da
posizione angolata (21-5).
Al 32’ Staibano si
inventa “centro” e si produce in una scattante penetrazione ma serve male
Rossi che commette “in avanti”. La mischia successiva viene vinta dal Petrarca
che con Giusti e Middleton si avvicina molto alla meta.
Qualche minuto più tardi il
protagonista sarà Favaro (oggi tra i migliori): il centro petrarchino
riesce ad agguantare Mannato che, dopo un intercetto a metà campo, si era
prodotto in una galoppata che lo avrebbe portato in meta. Completa l’azione
Rossi, altrettanto efficace.
A tempo scaduto Farolini
centra un calcio piazzato per un fuorigioco del Petrarca e si va al riposo sul
21-8 per i padroni di casa.
La ripresa inizia come il primo
tempo. Il Petrarca non può e non deve rinunciare alla posta piena e mette al
sicuro il punto di bonus quasi subito. E’ Tveraga a marcare meta al
2’ e Menniti-Ippolito trasforma (28-8).
Replicano i bianconeri al
7’ con Middleton, ma stavolta non trasforma Menniti-Ippolito (33-8).
La girandola delle sostituzioni
vede scendere in campo anche Andrea Marcato che ha la soddisfazione
anche di andare in meta al 16’, sulla bandierina di sinistra. L’arbitro
Roscini chiede conferma al giudice di linea (il sospetto era che Marcato avesse
varcato la linea del fallo laterale), ma poi assegna la meta che
Menniti-Ippolito trasforma bene (40-8).
Il distacco ora è più che
proibitivo per i diavoletti rossoneri e la partita scivola via senza
particolari emozioni, a parte una meta di Farolini al 30’ (era Bricoli
ad aver colto la superiorità numerica sulla fascia sinistra del campo) e quella
allo scadere di Conforti che fissa il risultato finale sul 45-13 per il
Petrarca.
Ottima la prestazione del XV bianconero con i giornalisti
indecisi sull’assegnare il titolo di man of the match: il dubbio era tra
Favaro e Delfino, ma la scelta finale è andata per il tallonatore catanese,
per alcune sue pregevoli penetrazioni palla in mano.
Sono 6 i punti che separano il Petrarca dalla 4°
posizione
(con una partita ancora da recuperare) e domenica prossima la squadra di
Moretti e Salvan si dovrà confrontare proprio con Viadana, che occupa quel
quarto posto tanto ambito da tutti.
A fine gara Moretti riceve i
complimenti dal collega Ghini. “Eravamo
venuti a Padova per cercare di dare continuità alla positiva prova della scorsa
settimana. E’ chiaro che non sono queste le partite dove abbiamo più possibilità
di far punti e oggi abbiamo avuto senz’altro anche un approccio sbagliato alla
gara. Contro Viadana in 14 uomini abbiamo subito solo una meta al largo,
resistendo ed opponendoci bene, ma oggi specie nei primi 15’ non abbiamo
assolutamente saputo arginare gli attacchi del Petrarca, che ha molte frecce
nel suo arco, sia davanti che dietro. Francamente una squadra che non ha nulla
da invidiare a quelle che le stanno davanti”.
Andrea Moretti: “Oggi la mia preoccupazione era quella che la partita venisse presa un
po’ sottogamba, dopo la vittoria esterna della scorsa settimana e contro una
squadra che è nelle zone basse della classifica. Fortunatamente non è stato
così. Abbiamo tenuto alta la tensione, siamo partiti bene, incanalando subito
il match nel verso giusto. Anche nella ripresa siamo partiti forte mettendo al
sicuro il risultato. Reggio è sicuramente la squadra migliore tra le tre di
coda e ci ha messo in difficoltà, specie su qualche nostra leggerezza. Abbiamo
preso 10 calci di punizione, che sono nella media e ci possono stare, ma quel
che non và sono i cartellini gialli. Ne abbiamo preso uno anche oggi (ndr. in
questa stagione sono ben 13, media di 1 a partita) e non in un’azione da meta.
Facciamo ancora fatica ad interpretare la direzione di gara. Domenica a Viadana
ogni risultato è possibile, ma il Petrarca dovrà essere al 100% e più per sperare
di ottenere un risultato utile”.
Il tabellino del match e la
classifica generale.
Padova, Impianti Sportivi
“Memo Geremia” – Domenica 09 marzo 2014
Campionato d’Eccellenza 14° giornata
PETRARCA PADOVA vs REGGIO RUGBY 45-13 (21-8)
Marcatori: p.t. : 1’ m Sarto tr Menniti-Ippolito (7-0); 5’ m Bettin tr Menniti-Ippolito (14-0); 11’ m Giusti tr Menniti-Ippolito (21-0); 29’ m Scalvi G. (21-5); 41’ cp Farolini (21-8); s.t.: 2’ m Tveraga tr Menniti-Ippolito (28-8); 7’ m Middleton (33-8); 16’ m Marcato tr Menniti-Ippolito (40-8); 30’ m Farolini (40-13); 40’ m Conforti (45-13).
Campionato d’Eccellenza 14° giornata
PETRARCA PADOVA vs REGGIO RUGBY 45-13 (21-8)
Marcatori: p.t. : 1’ m Sarto tr Menniti-Ippolito (7-0); 5’ m Bettin tr Menniti-Ippolito (14-0); 11’ m Giusti tr Menniti-Ippolito (21-0); 29’ m Scalvi G. (21-5); 41’ cp Farolini (21-8); s.t.: 2’ m Tveraga tr Menniti-Ippolito (28-8); 7’ m Middleton (33-8); 16’ m Marcato tr Menniti-Ippolito (40-8); 30’ m Farolini (40-13); 40’ m Conforti (45-13).
PETRARCA PADOVA: Cerioni (4’ st
Marcato); Morsellino, Favaro (17’ st Innocenti), Bettin (17’ st Chillon),
Rossi; Menniti-Ippolito, Francescato; Sarto (23’ st Zago), Conforti (cap),
Giusti; Middleton, Tveraga (12’ st Mainardi); Staibano (1’ st Leso), Delfino
(17’st Mercanti), Fazzari (12’ st Novak). A disposizione non entrati:
nessuno. All. Moretti/Salvan
REGGIO RUGBY: Farolini; Giannotti,
Castagnoli ( 23’ st Bernini), Koteczky (17’ st Canali), Russotto; Bricoli,
Daupi; Mannato (28’ Delendati), Vaki, Rimpelli (4’ st Goti temporanea, 7’st
Rimpelli, 35’ Caselli); Mandelli, Torlai; Fiume (12’ st Rizzelli), Scalvi G.,
Lanzano (27’ st Fontana). A disposizione non entrati: Maccagnani. All.
Ghini.
Arbitro: Roscini (MI)
g.d.l. Righetti (VR), Borsetto (VA)
quarto uomo: Lorenzetto (TV)
Cartellini :giallo 28’ pt Conforti (Petrarca Padova).
Man of the match: Delfino (Petrarca Padova)
Calciatori: Menniti – Ippolito (Petrarca Padova) tr 5/6; Marcato (Petrarca Padova) tr 0/1; Farolini cp 1/2, tr 0/2.
Note: giornata molto soleggiata, assenza di vento, temperatura primaverile, campo in ottime condizioni, 650 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Petrarca Padova 5; Reggio Rugby 0.
g.d.l. Righetti (VR), Borsetto (VA)
quarto uomo: Lorenzetto (TV)
Cartellini :giallo 28’ pt Conforti (Petrarca Padova).
Man of the match: Delfino (Petrarca Padova)
Calciatori: Menniti – Ippolito (Petrarca Padova) tr 5/6; Marcato (Petrarca Padova) tr 0/1; Farolini cp 1/2, tr 0/2.
Note: giornata molto soleggiata, assenza di vento, temperatura primaverile, campo in ottime condizioni, 650 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Petrarca Padova 5; Reggio Rugby 0.
Enrico DANIELE


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