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Il nuovo Boccaccio Rugby News

domenica 9 marzo 2014

14° TURNO D’ ECCELLENZA: RISULTATI E CLASSIFICA.

Cammi Calvisano implacabile sul Marchiol Mogliano.
Il derby di Roma va alla Lazio.
Cavalieri disarcionati dalle Fiamme Oro.
Viadana rischia grosso a San Donà.
Petrarca senza difficoltà contro Reggio.


Il 14° turno di Eccellenza, terza di ritorno, si è disputata tutta nel pomeriggio di oggi.
Senz’altro la sfida più importante ai fini dell’alta classifica era quella del Peroni Stadium di Calvisano, dove erano di scena i Campioni d’Italia del Marchiol Mogliano.
Una partita che vedeva di fronte la seconda e la terza in classifica.
Protagonista l’ex di turno, il sudafricano Braam Steyn che contribuisce alla vittoria calvina marcando ben tre mete. Completano il successo della squadra di Guidi la meta di Belardo, le trasformazioni di Haimona (4) e i suoi piazzati (3). Alla squadra di Mazzariol solo un piazzato di Fadalti. Finisce 37-3 con il Cammi Calvisano, secondo, che si avvicina in classifica al Vea Femi CZ Rovigo (oggi al riposo). Sempre in terza il Marchiol Mogliano.
Nella Capitale si giocava l’ennesimo derby tra le romane: al Campo dell’Unione, stavolta erano di fronte la UR Capitolina e la IMA Lazio. Vittoria netta degli aquilotti di De Angelis e Mazzi che hanno sempre tenuto il pallino del match: quattro mete e punto di bonus per i laziali (Natahan, Grassotti, Bruni e Lo Sasso) con due piazzati e una trasformazione di Nathan. La meta degli urchini è di Recchi (tr Diana). In classifica la Lazio allunga sulla Capitolina che ora è a -11 dalla salvezza.
Sempre a Roma bella vittoria delle Fiamme Oro nel sintetico della Caserma Gelmini. La squadra di Presutti rompe un potenziale equilibrio iniziale (2 piazzati di Browne per gli ospiti e uno di Benetti) con una meta di Canna (tr Benetti) che chiude il primo tempo a favore dei poliziotti (10-6).
Nella ripresa gli ospiti passano avanti doppiando le mete con Cicchinelli  e Coria Marchetti, allungando a +6. Ma i cremisi hanno un asso nel piede cecchino di Benetti che, prima con un drop, poi con due piazzati mette a segno i 12 punti del sorpasso. Il resto lo fa Bacchetti con una meta e, in chiusura, ancora Benetti a centrare i pali con una punizione per il definitivo 27-16.
I Cavalieri perdono il 4° posto in classifica, mentre le Fiamme Oro allungano sul San Donà, ora a -5 dai cremisi.
Rischia molto il Viadana al Romolo Pacifici di San Donà. La squadra di Phillips riesce a ribaltare il risultato a tempo scaduto con un calcio piazzato di Gennari all’83’, ma si fa rimontare un vantaggio iniziale che li vedeva uscire per il riposo su 7-14 (mete di Monfrino e Amadasi, trasformate da Apperley; per San Donà meta di Iovu trasformata da Taumata). In apertura al calcio piazzato di Apperley, risponde subito l’M-Three con uno di Taumata e una meta di Pilla che avvicina i giallo neri (15-17). Ma è ancora Apperley ad allungare con un piazzato (15-20). I veneziani non perdono fiducia e il lavoro della squadra di Wright e Dal Sie si concretizza al 75’ ancora con Pilla che marca meta (tr Taumata). A tempo scaduto arriva però la doccia fredda per San Donà.
Il Viadana si riprende la 4^ posizione a scapito dei Cavalieri Estra, che ora sono a -4 dai mantovani e a +3 dal Petrarca.
Giornata quasi estiva al Centro Memo Geremia dove, di fronte a circa 650 spettatori (una ventina anche da Reggio) il Petrarca di Moretti e Salvan replica il successo della scorsa settimana a Roma.
Con Jordaan, Targa e Billot tenuti a riposo in vista dell’impegno di domenica prossima a Viadana, il Petrarca schiera Cerioni all’estremo, Morsellino e Rossi alle ali, Bettin e Favaro centri. Sarto nr 8, Conforti (capitano di giornata) e Giusti flanker, in seconda Tveraga e Middleton. Prima linea con Staibano, Delfino e Fazzari. Leso, Novak e Mercanti dalla panchina, con Marcato, Innocenti Mainardi, Chillon e il giovane Zago.
Mai messo in difficoltà dalla pur volonterosa, ma poco efficace squadra emiliana, il Petrarca rompe subito gli indugi ed il cronometro non segna ancora il 2° minuto di gioco che bisogna registrare la prima meta. E’ Sarto, su azione promossa da Favaro e Delfino, a posare la palla oltre la linea. Menniti-Ippolito trasforma (7-0). Passa solo qualche minuto e Bettin raddoppia, trovando facile varco tra le maglie dell’inerme difesa reggiana. Ancora Menniti-Ippolito che trasforma da posizione centrale e Petrarca avanti 14-0. La squadra di Ghini prova a muovere il gioco e riesce a conquistare un calcio piazzato all’8’. Peccato però che Farolini, dalla linea di 22 e da posizione molto centrale, finisca per colpire in pieno il palo di sinistra. Nulla di fatto.
Tre minuti più tardi è ancora il Petrarca a muovere il tabellino. Su spunto di Rossi, che si intende bene con Bettin, l’ovale è in mano a Giusti che di forza rompe un placcaggio e schiaccia in meta. Ancora una volta il piede di Menniti-Ippolito non fallisce la trasformazione: 21-0.
Si rilassa leggermente la squadra di casa, ma non più di tanto: al 24’ potrebbe ancora approdare oltre la linea di meta da una bella azione di Cerioni, Favaro e Francescato. Il mediano di mischia, figli d’arte, serve bene Bettin, in uno schema di gioco provato più volte in allenamento, ma la palla sfugge in avanti al centro bianconero. Reggio prova a ripartire e dagli sviluppi di una touche Koteczy trova un intercetto e serve Vaki, fermato fallosamente da Conforti al limite dei 22 del Petrarca. Il fallo professionale costa il giallo al capitano di giornata bianconero. In inferiorità numerica il Petrarca subisce meta: al 29’ è Giovanni Scalvi, sostenuto dal drive vincente del pacchetto di mischia reggiano , a posare la palla in meta. Farolini non trasforma da posizione angolata (21-5).
Al 32’ Staibano si inventa “centro” e si produce in una scattante penetrazione ma serve male Rossi che commette “in avanti”. La mischia successiva viene vinta dal Petrarca che con Giusti e Middleton si avvicina molto alla meta.
Qualche minuto più tardi il protagonista sarà Favaro (oggi tra i migliori): il centro petrarchino riesce ad agguantare Mannato che, dopo un intercetto a metà campo, si era prodotto in una galoppata che lo avrebbe portato in meta. Completa l’azione Rossi, altrettanto efficace.
A tempo scaduto Farolini centra un calcio piazzato per un fuorigioco del Petrarca e si va al riposo sul 21-8 per i padroni di casa.
La ripresa inizia come il primo tempo. Il Petrarca non può e non deve rinunciare alla posta piena e mette al sicuro il punto di bonus quasi subito. E’ Tveraga a marcare meta al 2’ e Menniti-Ippolito trasforma (28-8).
Replicano i bianconeri al 7’ con Middleton, ma stavolta non trasforma Menniti-Ippolito (33-8).
La girandola delle sostituzioni vede scendere in campo anche Andrea Marcato che ha la soddisfazione anche di andare in meta al 16’, sulla bandierina di sinistra. L’arbitro Roscini chiede conferma al giudice di linea (il sospetto era che Marcato avesse varcato la linea del fallo laterale), ma poi assegna la meta che Menniti-Ippolito trasforma bene (40-8).
Il distacco ora è più che proibitivo per i diavoletti rossoneri e la partita scivola via senza particolari emozioni, a parte una meta di Farolini al 30’ (era Bricoli ad aver colto la superiorità numerica sulla fascia sinistra del campo) e quella allo scadere di Conforti che fissa il risultato finale sul 45-13 per il Petrarca.
Ottima la prestazione del XV bianconero con i giornalisti indecisi sull’assegnare il titolo di man of the match: il dubbio era tra Favaro e Delfino, ma la scelta finale è andata per il tallonatore catanese, per alcune sue pregevoli penetrazioni palla in mano.
Sono 6 i punti che separano il Petrarca dalla 4° posizione (con una partita ancora da recuperare) e domenica prossima la squadra di Moretti e Salvan si dovrà confrontare proprio con Viadana, che occupa quel quarto posto tanto ambito da tutti.
A fine gara Moretti riceve i complimenti dal collega Ghini. “Eravamo venuti a Padova per cercare di dare continuità alla positiva prova della scorsa settimana. E’ chiaro che non sono queste le partite dove abbiamo più possibilità di far punti e oggi abbiamo avuto senz’altro anche un approccio sbagliato alla gara. Contro Viadana in 14 uomini abbiamo subito solo una meta al largo, resistendo ed opponendoci bene, ma oggi specie nei primi 15’ non abbiamo assolutamente saputo arginare gli attacchi del Petrarca, che ha molte frecce nel suo arco, sia davanti che dietro. Francamente una squadra che non ha nulla da invidiare a quelle che le stanno davanti”.
Andrea Moretti: “Oggi la mia preoccupazione era quella che la partita venisse presa un po’ sottogamba, dopo la vittoria esterna della scorsa settimana e contro una squadra che è nelle zone basse della classifica. Fortunatamente non è stato così. Abbiamo tenuto alta la tensione, siamo partiti bene, incanalando subito il match nel verso giusto. Anche nella ripresa siamo partiti forte mettendo al sicuro il risultato. Reggio è sicuramente la squadra migliore tra le tre di coda e ci ha messo in difficoltà, specie su qualche nostra leggerezza. Abbiamo preso 10 calci di punizione, che sono nella media e ci possono stare, ma quel che non và sono i cartellini gialli. Ne abbiamo preso uno anche oggi (ndr. in questa stagione sono ben 13, media di 1 a partita) e non in un’azione da meta. Facciamo ancora fatica ad interpretare la direzione di gara. Domenica a Viadana ogni risultato è possibile, ma il Petrarca dovrà essere al 100% e più per sperare di ottenere un risultato utile”.
Il tabellino del match e la classifica generale.

Padova, Impianti Sportivi “Memo Geremia” – Domenica 09 marzo 2014
Campionato d’Eccellenza 14° giornata
PETRARCA PADOVA vs REGGIO RUGBY 45-13 (21-8)
Marcatori
: p.t. : 1’ m Sarto tr Menniti-Ippolito (7-0); 5’ m Bettin tr Menniti-Ippolito (14-0); 11’ m Giusti tr Menniti-Ippolito (21-0); 29’ m Scalvi G. (21-5); 41’ cp Farolini (21-8); s.t.: 2’ m Tveraga tr Menniti-Ippolito (28-8); 7’ m Middleton (33-8); 16’ m Marcato tr Menniti-Ippolito (40-8); 30’ m Farolini (40-13); 40’ m Conforti (45-13).
PETRARCA PADOVA: Cerioni (4’ st Marcato); Morsellino, Favaro (17’ st Innocenti), Bettin (17’ st Chillon), Rossi; Menniti-Ippolito, Francescato; Sarto (23’ st Zago), Conforti (cap), Giusti; Middleton, Tveraga (12’ st Mainardi); Staibano (1’ st Leso), Delfino (17’st Mercanti), Fazzari (12’ st Novak). A disposizione non entrati: nessuno.   All. Moretti/Salvan
REGGIO RUGBY: Farolini; Giannotti, Castagnoli ( 23’ st Bernini), Koteczky (17’ st Canali), Russotto; Bricoli, Daupi; Mannato (28’ Delendati), Vaki, Rimpelli (4’ st Goti temporanea, 7’st Rimpelli, 35’ Caselli); Mandelli, Torlai; Fiume (12’ st Rizzelli), Scalvi G., Lanzano (27’ st Fontana).  A disposizione non entrati: Maccagnani. All. Ghini.
Arbitro: Roscini (MI)
g.d.l.  Righetti (VR), Borsetto (VA)
quarto uomo: Lorenzetto (TV)
Cartellini :giallo 28’ pt Conforti (Petrarca Padova).
Man of the match: Delfino (Petrarca Padova)
Calciatori: Menniti – Ippolito (Petrarca Padova) tr 5/6; Marcato (Petrarca Padova) tr 0/1; Farolini cp 1/2, tr 0/2.  
Note: giornata molto soleggiata, assenza di vento, temperatura primaverile, campo in ottime condizioni, 650 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Petrarca Padova 5; Reggio Rugby 0.


Enrico DANIELE

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