Cammi Calvisano corsaro al Battaglini
Rovigo perde l’imbattibilità e la testa della
classifica
Reggio Rugby trova punti salvezza contro
l’M-Three San Donà
Il derby di Roma alle Fiamme Oro
Cavalieri Prato: rullata alla Capitolina
Il Petrarca ci crede e vince allo Zaffanella
Una domenica di rugby che ha
riservato alcune sorprese.
Il 15° turno del Campionato
d’Eccellenza chiuso nel pomeriggio, regala la testa della classifica al
Cammi Calvisano, capace di sconfiggere la Vea Femi CZ Rovigo al
Battaglini (6-18).
Quest’anno, solo le Fiamme Oro di Presutti avevano compiuto l’impresa
di battere i bersaglieri tra le mura domestiche, nella finale del Trofeo d’Eccellenza.
Oggi il Cammi Calvisano ha fatto scricchiolare la fortezza rossoblu a
suon di calci (quelli di Haimona sono stati ben 6), abbattendola alla
fine di un incontro equilibrato nella prima frazione di gioco (due calci per i
calvini, un drop e un calcio di Basson per i rossoblu). Partita risolta nel
secondo tempo con la formazione ospite abile a sfruttare gli errori degli avversari
e a contenere i tentativi di rimonta nel finale.
La squadra di De Rossi e
Frati perde la testa della classifica, anche se condivisa con il Cammi
Calvisano, che è però prima per differenza punti.
Cerca e trova preziosi punti
salvezza la Reggio Rugby nella partita vinta contro l’M-Three San Donà
(15-10). La forte mischia veneziana deve cedere le armi a quella che, oggi,
si è dimostrata superiore. Di Vaki, Castagnoli e Fontana
le tre mete dei diavoli rossoneri; una di Birchall per i
veneziani, trasformata da Taumata (che aveva anche centrato un piazzato
nel primo tempo). La squadra di Ghini conquista 4 punti
preziosissimi ai fini della classifica generale con la salvezza ora a +7.
Confermano il loro primato tra
le romane le Fiamme Oro di Presutti. Nel derby dell’Acqua Acetosa contro
la IMA Lazio, i poliziotti conquistano la vittoria 17-33 e
rafforzano il 7° posto in classifica generale. Sugli scudi Benetti che
ha guidato i cremisi in una partita sempre in vantaggio (19-3 p.t.). Due
mete per parte, nella seconda frazione di gioco: Rubini e Bisegni
per gli aquilotti; Amenta e De Gaspari per i cremisi.
A Prato i Cavalieri di
Pratichetti rullano letteralmente la UR Capitolina, fanalino di coda, vincendo
con un nettissimo 71-15. Sono 11
le mete per i tutti neri toscani che in classifica risalgono in terza posizione,
scavalcando anche Mogliano, fermo per il turno di riposo.
…
Allo Zaffanella, in una bella cornice
di pubblico (una quarantina di fede petrarchina) si consuma un pomeriggio da
dimenticare per i leoni gialloneri guidati da Rowland Phillips.
I mantovani sono stati
capaci di bruciare il vantaggio di un break (10-3) mantenuto sino a 5’ dalla
fine del secondo tempo, sorpassati da una meta di Fazzari (tr Marcato),
un calcio di Marcato e la meta, a tempo scaduto, di Favaro (tr Marcato).
Iniziavano bene il match i
mantovani, mettendo subito pressione alla squadra di Moretti e Salvan
costretta a rintuzzare gli attacchi di Apperley & C.
Proprio l’apertura di
origini inglesi porta in vantaggio la sua squadra con un piazzato da
dentro i 22 del Petrarca, concesso al 6’ dall’arbitro Damasco (3-0).
Nelle azioni successive è
ancora la squadra di casa a mettere pressione agli ospiti, con il Petrarca
che si difende come può. Al 9’ Menniti-Ippolito sceglie di calciare in fallo
laterale, piuttosto che piazzare tra i pali. Dagli sviluppi della touche sulla
linea dei 22 gialloneri non riesce la maul avanzante dei bianconeri. Al 13’
dopo il secondo reset di una mischia ordinata nella tre quarti campo di
Viadana, il Petrarca conquista una punizione (mischia di Viadana che ruota sull’asse).
Menniti-Ippolito calcia malamente, corto e fuori misura. Niente di
fatto.
Tre minuti più tardi ancora una
rolling maul da touche del Petrarca non produce danni a Viadana.
Il Petrarca sembra voler
prendere in mano le redini della partita, dopo una prima fase di superiorità di
Viadana. Al 17’ Jordaan sorpassa la linea di meta, imbeccato da Mercanti
che gli passa la palla commettendo però “in avanti”.
Sul ribaltamento di fronte è
Robertson a creare panico nella difesa del Petrarca, con una rapida
escursione sul corridoio di sinistra: grubber per se stesso, intercettato da
Jordaan che calcia a sua volta tra le braccia di Apperley che rimanda la
palla in touche a metà campo.
Al 22’ bella incursione di Pizarro, uno dei migliori di
Viadana, che trova un break a metà campo. Palla per Amadasi che si fionda
verso la meta, fermato in extremis da Menniti-Ippolito. Due minuti più
tardi è sempre Pizarro a provare un drop dall’esito fallimentare.
E’ sempre Viadana a creare
le occasioni più favorevoli: al 25’ è Bronzini (eletto “man of the match”
a fine gara) a trovare lo spunto per un varco tra le maglie aperte della
difesa del Petrarca. La sua corsa, dalla metà campo, si ferma dentro i 22 del
Petrarca. La mischia successiva è vinta da Viadana (Acosta si piega e crolla a
terra): Apperley va in tuoche a 5 metri e i gialloneri provano ad andare in
meta con alcuni pick & go. Fallo di fuori gioco del Petrarca e piazzato
mandato a lato da Apperley da posizione centrale sulla linea dei 10 metri.
Sul ribaltamento di fronte
tocca ora a Menniti-Ippolito misurarsi nuovamente dalla piazzola. Stavolta l’apertura
padovana non sbaglia dai 22 metri: 3-3.
Viadana non perde l’aggressività
e al 37’ è ancora un break di Bronzini a creare l’occasione buona.
Menniti-Ippolito non lo ferma e il mediano di mischia si infila rapido per
la meta, trasformata facilmente da Apperley: 10-3 e massimo vantaggio
per i padroni di casa.
Prima dello scadere un
placcaggio pericoloso costa il giallo ad Andrea Denti (appena entrato a sostituire
Du Plessis infortunato) e un’incursione di Innocenti non produce nulla di
positivo.
Si va così al riposo con
Viadana avanti 10-3.
Nella ripresa il Petrarca
aggiusta la touche, migliorando decisamente il fondamentale rispetto la
prima frazione di gioco. Nel Viadana Antonio Denti rimpiazza Bigi (6’); Marcato
e Francescato rimpiazzano Innocenti e Billot. Ora il Petrarca gioca
con Menniti-Ippolito estremo, Jordaan all’ala e Marcato
apertura. Anche in mischia ordinata il Petrarca migliora la qualità
delle giocate, rispetto ad una prima frazione di gioco più sofferta. Staibano
rimpiazza Leso al 17’ e, solo
un minuto più tardi viene “graziato”
da Damasco che richiama il capitano Targa per un placcaggio alto del
pilone campano. Fazzari entra per Acosta e Conforti sostituisce Sarto.
Tra i padroni di casa Cagna sostituisce Gilding e Minari Monfrino.
La partita scivola via con il
Petrarca che, pur giocando meglio rispetto la prima frazione di gioco, non
sfrutta la superiorità numerica. Tuttavia, anche il gioco di Viadana non
crea più di tanti problemi ai bianconeri che si vengono a trovare ancora una
volta in superiorità numerica per un giallo a Minari al 26’.
E’ la svolta.
Il Petrarca preme e si fa
valere in mischia ordinata. Dopo alcuni tentativi di Staibano, Tveraga,
Marcato e Bettin, che producono grande pressione alla difesa di casa, al 35’
è Chicco Conforti a posare l’ovale oltre la linea di meta, sostenuto da tutto
il pack bianconero su una rolling maul da touche. Marcato trasforma per il
pareggio: 10-10.
Pericolo per il Petrarca al 37’: l’ex di turno,
Sintich,
si produce in un’escursione sulla fascia laterale destra. Prima di arrivare in
meta commette però “in avanti”.
Ma al 40’ è ancora il
Petrarca ad andare avanti: Marcato, dalla piazzola, centra i pali dalla
linea dei 10 metri, da posizione semicentrale. E’ il sorpasso del Petrarca: 10-13.
Il tempo è scaduto, ma
Damasco deve concedere il recupero per le tante soste durante il match. Viadana
ha la possibilità di riportarsi in pari, ma Gennari al 42’ non centra un
piazzato da analoga posizione del precedente di Marcato.
Un minuto più tardi Apperley
non trova la touche da un calcio libero e la palla finisce in area morta.
La giocata successiva è del
Petrarca che gestisce al meglio l’ultima palla giocabile: lo spunto di Favaro
da metà campo è di quelli che uccidono. Meta dritta dritta in mezzo ai
pali e Marcato chiude l’incontro con la facile trasformazione: 10-20.
Esplode la gioia in campo e
sugli spalti per una vittoria che, pur meritata, non era per nulla scontata
alla vigilia.
Vittoria che riporta in
piena corsa il Petrarca (37 punti in classifica) per un posto nei play off,
ora lontani 4 lunghezze: Mogliano e Cavalieri sono a 41 punti e dovranno venire
entrambe al Memo Geremia.
Molto corrucciato il tecnico
mantovano che scende di corsa le gradinate e si infila nello spogliatoio
muto di Viadana.
Contento e soddisfatto il tecnico bianconero
Moretti
che si concede per un’intervista: “Partita
non bella e risultato del primo tempo sostanzialmente giusto. Non abbiamo
saputo contrastare gli attacchi di Viadana che ha meritato il vantaggio. Nel
secondo tempo siamo stati superiori fisicamente, specie nell’ultimo quarto di
partita dove loro non ne avevano più. Non belli ma concreti. Un segnale
positivo che dimostra che stiamo migliorando. L’anno scorso queste partite le
perdavamo. Oggi sono stati bravi. Buono il lavoro oscuro della mischia che nel
primo tempo ha sfiancato quella avversaria, permettendo a quella del secondo
tempo di finire il lavoro. Anche in touche, dopo gli errori nel primo tempo,
abbiamo aggiustato il tiro e migliorato questo fondametale”.
La classifica generale si
accorcia nella parte alta, complice anche lo stop di Mogliano, a riposo.
Ora il Cammi Calvisano
condivide la testa con Rovigo a 54 punti, i Cavalieri sono in terza con
Mogliano a 41. A due sole lunghezze Viadana 5° con 39 punti e il Petrarca al 6°
posto a 37.
Partita tutta aperta quindi,
con 4 squadre racchiuse in soli 4 punti a disputarsi i due posti disponibili
per i play off.
Prossimo turno casalingo per
il Petrarca che riceve l’M-Three San Donà, il Viadana che scende nella
capitale contro l’UR Capitolina. Derby veneto tra Mogliano e Rovigo e Cavalieri
a riposo.
Il tabellino del match e, a
seguire, la classifica completa aggiornata.
Viadana, Stadio “Luigi
Zaffanella” – domenica 16 marzo 2014
Campionato Eccellenza, XV giornata
RUGBY VIADANA vs PETRARCA PADOVA 10-20 (10-3)
Marcatori: p.t.: 7’ cp Apperley (3-0), 34’ cp Menniti-Ippolito (3-3), 37’ m. Bronzini tr. Apperley (10-3); st: 35’ m. Conforti tr Marcato (10-10), 41 cp Marcato (10-13), 47’ m. Favaro tr. Marcato (10-20).
Rugby Viadana: Robertson; Sintich, G. Pavan, Pizarro (cap), G. Amadasi (37’ st Gennari); Ke. Apperley, Bronzini; Monfrino (23’ st Minari), Moreschi, Du Plessis (36’ pt Andrea Denti); Pascu, Padrò; Gilding (22’st Cagna), Bigi (8’ st Antonio Denti), Cenedese.
all. Phillips
Petrarca Padova: Jordaan; Innocenti (14’ st Marcato), Favaro, Bettin, Rossi; Menniti-Ippolito, Billot (14’ st Francescato); Sarto (21’ st Conforti), Targa (cap), Giusti; Tveraga, Middleton; Leso (18’ st Staibano), Mercanti, Acosta (21’ st Fazzari).
Campionato Eccellenza, XV giornata
RUGBY VIADANA vs PETRARCA PADOVA 10-20 (10-3)
Marcatori: p.t.: 7’ cp Apperley (3-0), 34’ cp Menniti-Ippolito (3-3), 37’ m. Bronzini tr. Apperley (10-3); st: 35’ m. Conforti tr Marcato (10-10), 41 cp Marcato (10-13), 47’ m. Favaro tr. Marcato (10-20).
Rugby Viadana: Robertson; Sintich, G. Pavan, Pizarro (cap), G. Amadasi (37’ st Gennari); Ke. Apperley, Bronzini; Monfrino (23’ st Minari), Moreschi, Du Plessis (36’ pt Andrea Denti); Pascu, Padrò; Gilding (22’st Cagna), Bigi (8’ st Antonio Denti), Cenedese.
all. Phillips
Petrarca Padova: Jordaan; Innocenti (14’ st Marcato), Favaro, Bettin, Rossi; Menniti-Ippolito, Billot (14’ st Francescato); Sarto (21’ st Conforti), Targa (cap), Giusti; Tveraga, Middleton; Leso (18’ st Staibano), Mercanti, Acosta (21’ st Fazzari).
all. Moretti
arb. Damasco (Arezzo)
g.d.l. Trentin e Sorrentino
Cartellini: Pt: 39’ Andrea Denti (Viadana); St: 27’ Minari (Viadana)
Man of the match: Giorgio Bronzini (Viadana)
Calciatori: Pizarro drop 0 su 1, Apperley 2 su 4 (5 pt), Gennari 0 su 1(Rugby Viadana), Menniti-Ippolito 1 su 2 (3 pt), Marcato 3 su 3 (7 pt) (Petrarca Padova);
Note: giornata calda e campo in ottime condizioni. Spettatori 980 circa.
arb. Damasco (Arezzo)
g.d.l. Trentin e Sorrentino
Cartellini: Pt: 39’ Andrea Denti (Viadana); St: 27’ Minari (Viadana)
Man of the match: Giorgio Bronzini (Viadana)
Calciatori: Pizarro drop 0 su 1, Apperley 2 su 4 (5 pt), Gennari 0 su 1(Rugby Viadana), Menniti-Ippolito 1 su 2 (3 pt), Marcato 3 su 3 (7 pt) (Petrarca Padova);
Note: giornata calda e campo in ottime condizioni. Spettatori 980 circa.
Punti conquistati in classifica: Rugby
Viadana 0, Petrarca Padova 4.
Enrico DANIELE
(le foto sono di Corrado Villarà)
Alcune brevi annotazioni sulla partita:
RispondiElimina- oggettivamente non una bella partita giocata da entrambe le squadre con molto cuore ma poco costrutto
- finalmente il Petrarca ha dato l'impressione di giocare da "squadra" come l'anno scorso
- buona difesa con qualche "buco" di troppo (almeno due penetrazioni di Bronzini ed una di Robertson) che non dovrebbe verficarsi
- un grazie ad Apperley per i piazzati sbagliati (grazie anche a Gennari) e soprattutto per i tre penalty calciati in campo anzichè in touch
- finalmente una mischia chiusa che seppur con qualche titubanza tiene e bene
- un grazie a Staibano (ed all'arbitro) per non aver preso un giallo
- mi pare venga trascurato spesso dalla critica il peso del piede di Menniti Ippolito nell'economia del gioco della squadra. Due soli esempi: il calcio in touch sui 5 metri messo da quasi 50 metri che ha dato origine alla lunga situazione d'attacco sfociata nella seconda meta; la presa sull'ultimo tentativo di calcio in touch di Apperley rispedito nella metà campo avversaria da posizione tutt'altro che facile (era facile metterla fuori consegnando all'avversario una rimessa in zona d'attacco). Scambiandosi i calciatori la partita si sarebbe probabilmente persa)
- peccato non essere mai riusciti a mettere in moto le gambe di Rossi perchè avrebbe potuto essere devastante
- la maul da touch va migliorata. Con avversari preparati e "furbi" vi è una palese difficoltà ad avanzare che va superata anche aldilà delle scorrettezze avversarie
Bruno
Grazie per il commento. Tra l'altro ho corretto il post dopo aver rivisto il video del match oggi pomeriggio. La prima meta del Petrarca è da assegnare a Federico Conforti e non a Carlo Fazzari. Mi scuso con l'interessato!
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