Estate,
poco rugby in campo, molto giocato sulla carta.
1ª puntata
Estate,
poco rugby giocato.
Con
i test match della Nazionale Maggiore che non promettono nulla di buono, il Campionato del Mondo Under 20 in terra neozelandese che ti costringe a
levatacce se vuoi vedere una partita degli azzurrini, ci restano solo i tornei
di “beach” e qualche altro “al tocco”, pensati perlopiù per stare insieme con
una birra ghiacciata e un “panino onto”.
E
allora, di cosa parlare se non di “arrivi e partenze” (ndr: mi vien suggerito
di non usare la parola “mercato”… che sa tanto di banchi di frutta, verdura e merci
varie).
I
siti specializzati, già al termine del Campionato d’Eccellenza, hanno
cominciato ad inondarci di notizie più o meno vere, più o meno false, più o meno
attendibili.
Si
sa, tutti dobbiamo campare e, non me ne vogliano gli altri, anch’io cerco di
fare la mia parte, anche se, ahimè, con lo scrivere non campo, ma mi diverto.
Sbirciando
qua e là, provo quindi a riassumere quanto detto dal mondo ovale in questo preludio
caldo dell’imminente estate, comincio dai neo Campioni d’Italia.
Cammi Calvisano
Panchina
ben salda quella di Gianluca Guidi,
anche se voci di corridoio lo darebbero prossimo ad un ritorno “federale”, e
del suo vice Giuseppe Mor.
Quasi
certo l’abbandono dell’attività agonistica di Paul Griffen: alla soglia dei 40 anni (li compirà il 30 marzo prossimo)
per il neozelandese di Dunedin, italiano d’adozione e nel club bresciano da
ormai 13 stagioni, si prospetta un futuro da tecnico.
Destinazione
Zebre per quattro giocatori calvini: l’apertura neozelandese Kelly Haimona (1986), i piloni Lorenzo Romano e Andrea Lovotti (entrambi classe 1989) e l’ala Michele Visentin (1991).
Rimane
a Calvisano Braam Steyn (1992),
terza centro sudafricano, in un primo momento dato alle Zebre.
Viadana Rugby
La
conquista sul filo di lana dei play off scudetto ha in qualche modo quietato le
acque agitate che avevano scosso l’ambiente nella seconda parte del campionato.
Tuttavia restano molti dubbi sul futuro della società che deve annotare molte
partenze.
Da
tempo si sapeva dell’abbandono dell’head coach Rowland Phillips, ma
poco si sa su chi prenderà il suo posto. In un primo momento si pensava fosse
il suo vice, Craig Sinclair, ma
successivamente si era fatto il nome di Aldo
Birchall da San Donà. Ora sembrano alzarsi le quotazioni di Regan Sue (1973), neozelandese padre
dei fratelli Apperley, dalla panchina del CUS Torino, arrivato secondo nel
campionato di A girone B appena concluso.
Tra
i giocatori, spicca il ritorno in patria di Gabriel Pizarro. Il centro argentino (1979) dopo aver militato in
molti club dell’Eccellenza, ha deciso di chiudere la lunga parentesi italiana.
Destinazione
francese (Chalon, Federal 1) per il terza linea Marco Pelizzari (1985) trevigiano di Montebelluna.
Dato
per partente in un primo tempo, sembra invece restare a Viadana un altro
argentino di Viadana: Juan Pablo Sanchez
(1982) utility back, ha manifestato il desiderio di rimanere in terra mantovana,
ma non ci sono conferme da parte della società.
Anche
il terza linea Gonzalo Padrò (1983),
altro argentino di Viadana, sembra lascerà i gialloneri. Per lui si parla di un
interessamento di Rovigo, Petrarca e Mogliano.
Cosa
fatta, invece, il passaggio in rossoblù di Giorgio
Bronzini (1990) mediano di mischia nativo proprio di Viadana.
Altre
partenze, senza conferme sulle destinazioni, per Liviu Pascu (1979) seconda-terza linea di origini rumene e per i gemelli Pavan (1986): il centro
Gilberto e l’ala Riccardo.
Rimarrà
in casacca giallonera l’ala Kaine
Robertson (1980), mentre sembra certo l’addio di Pietro Travagli (1981): pochi minuti giocati per il mediano di
mischia trevigiano nell’ultima stagione agonistica.
(fine 1ª puntata)
Enrico DANIELE
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