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giovedì 27 novembre 2014

MAKE UP MILIONARIO A CALVISANO IN VISTA DEI MONDIALI UNDER 20

E pensare che a Padova si scandalizzano per 150.000 euro!

E’ di qualche giorno fa l’annuncio del calendario degli incontri dei prossimi mondiali Under 20 che, come noto, avranno come sede principale Calvisano, diventata ormai sempre più succursale della FIR.
Se ne farà una ragione il Comitato Regionale Veneto, che aveva fatto richiesta di almeno qualche gara.
Niente di tutto questo (in quei dintorni, ora, si fanno anche i raduni della Nazionale di Troncon) perché a Calvisano si giocheranno il 50% delle gare (15 su 30). Le altre tra Parma e Viadana (6+6 match) e Cremona, dove allo “Zini” si disputeranno le finali (6°-5°-3°-4° e finalissima) il 20 giugno 2015.
Delle polemiche che “infestano” blog e social sull’argomento, volutamente tralascio per non accentuare il senso di “nausea” che mi attanaglia lo stomaco.
Piuttosto, mi piace osservare quanto riportato sul comunicato ufficiale della società calvina che, a guisa di “salvagente” contro altre polemiche che stanno montando, chiarisce: Calvisano però dovrà adeguare il Peroni Stadium ad una capienza richiesta di almeno 5mila posti a sedere, per poter ospitare le gare. E’ già partita dunque la macchina organizzativa, che prevede la costruzione di una tribuna nord (2000 posti) ricoperta con impianto fotovoltaico e due piccole tribune sui lati corti del campo (1400 posti), con annessi servizi, bar, uffici e vie di fuga. Il progetto da 1milione 100mila euro prevede un Accordo di Programma con la partecipazione di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Calvisano e società Rugby Calvisano che finanzia il 50 per cento dell’opera.
I tempi per la realizzazione delle tribune a Calvisano sono strettissimi, non tanto per la fase realizzativa, quanto per le incombenze burocratiche che precedono i lavori”.
E il Presidente del club, Alessandro Vaccari, rassicura (?): Pensiamo di potercela fare. Se le formalità burocratiche procederanno celermente, entro giugno tutto dovrebbe essere pronto”.
Altrimenti?
E pensare che a Padova i giornali si sono scandalizzati per poco più di 150.000 euro (bazzecole a confronto!).
Una domanda mi sorge spontanea (per citare il mai dimenticato Lubrano televisivo): cosa se ne farà poi Calvisano di uno stadio da 5.000 posti a sedere?
Con buona pace degli amici di Rovigo, che da giugno prossimo dovranno ribattezzare lo “stadietto” con l’ulteriore possibilità di andarci a giocare un’altra finale d’Eccellenza.
Ma questa è un’altra storia!


Enrico DANIELE

4 commenti:

  1. Gianni Amore11/27/2014 7:47 PM

    In tempi di crisi come quelli attuali, spendere dei soldi pubblici per un impianto inutile per il futuro e blasfemo. In Lombardia c'è "Brianteo" che ha già ospitato la Nazionale maggiore è partite di Celtic L. La società Monza ha fatto richiesta di ospitare alcune partite, ma ai dirigenti è stato risposto che non avevano votato per il Presidente.

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  2. Paco Rabanne11/27/2014 8:18 PM

    E con il milione e rotti, compreranno anche un po' di deodorante e qualche acchiappamosche?

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  3. Angelo Volpe11/28/2014 9:09 AM

    Oltre un milione di euro per ampliare quella fetecchia di stadio che pomposamente chiamano Peroni Stadium, moscerini a miliardi compresi. Notare che in zona ci sono gli stadi di Viadana, sempre semi deserto, e Parma, in proporzione ancora più deserto considerando che vi giocano le Zebre. Entrambi con una marea di posti a disposizione. Invece si decide di spendere una barca di soldi per ampliare lo stadietto di Calvisano.
    Ma guarda un po' Gavazzi.... Pensar male non si dovrebbe, ma spesso ci si azzecca!

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  4. Mister Ventosa11/28/2014 11:34 AM

    Su Brescia Oggi, quotidiano locale. Gavazzi si arrampica sugli specchi (per favore dategli il mio indirizzo che lo aiuto io) “…è bene precisare che la scelta di far giocare tante partite a Calvisano è dovuta anche alla qualità dell’impianto e dei servizi che lo circondano…”. C’è da sperare solo che il Comune di Calvisano (proprietario degli impianti) decida di non far eseguire i lavori. Coi tempi che corrono (e con tutti gli impianti migliori e pronti all'uso che ci sono in zona), un impegno di spesa così alto per un’opera che, finiti i mondiali, diventerà inutile, fa gridare vendetta a tutti quelli che non arrivano a fine mese!

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