Per la partita contro
i Campioni d’Italia una proposta “di stagione”.
Buon
rugby a tutti!
Erano
buoni i maccheroni sabato scorso?
Sicuramente
buona, anzi ottima direi, la vittoria del Petrarca in quel de L’Aquila: cinque punti che fanno bene
alla classifica.
Domani
si ritorna a Padova, al “Memo Geremia” di cui conservo ancora il profumo dell’erba
verde.
Si torna
in casa, dunque, ma stavolta voglio giocare con la stagionalità dei prodotti, presentandovi
un piatto tipico di questo periodo, non per forza padovano e con un tocco "bresciano".
“Gnocchi
di zucca e patate con Bagoss grattugiato”
Siamo
quasi giunti alla fine di ottobre, mese che ci ha spalancato le porte all'autunno,
il mese dei colori, delle foglie che cadono, dei primi freddi, ma soprattutto il
mese della zucca!
Ho
parlato di stagionalità, ma potrei parlare anche di stagionatura perché oggi in
tavola avremo anche un prodotto tipico della provincia Bresciana. Un formaggio
gustoso e buono, che dev'essere stagionato per almeno 10-12 mesi prima di
essere gustato. Una delle sue particolarità, inoltre, è l'aggiunta in fase di
lavorazione dello zafferano. Il suo nome è “Bagoss” (i bagossi sono gli abitanti di Bagolino, paese in provincia di
Brescia dove viene prodotto il formaggio).
Per
la preparazione degli gnocchi utilizzeremo in percentuale il 40% di patate e il
60% di zucca, da far bollire, passate con lo schiacciapatate, con aggiunta di
sale, pepe, un pizzico di noce moscata o cannella, uova ed infine farina
''00''. Amalgamate il tutto a mano fino ad ottenere un'impasto liscio ed
omogeneo che arrotolerete a mano fino ad ottenere una biscia di circa 2 cm di diametro. La taglierete nella classica forma dello gnocco. Nel frattempo
avrete messo a bollire una pentola d'acqua salata, per poi cucinare gli
gnocchi. Una volta venuti a galla, li spadellerete su una padella con una
foglia di salvia, una noce di burro e un'abbondante manciata di Bagoss grattugiato.
Cuocete il tutto a fuoco lento fino a formare una crema. Versati sul piatto gli gnocchi, a
piacimento, aggiungete una spolverata di Bagoss, magari a scaglie più grosse.
Come
di consueto, vi saluto con l’augurio di “Buon'appetito” e “Forza Petrarca.
Sempre!”
Vi aspetto la prossima settimana!
“Ronnie” Alberto DANIELE
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