Li ha voluti rassicurare e ringraziare subito
“Il mio recupero sta andando bene, ringrazio tutti i tifosi per la
solidarietà dimostrata”
Endrizzi ha fatto le scuse nello spogliatoio al termine dell’incontro
“Apprezzo
le preoccupazioni di tutti i tifosi. Quello di sabato é stato uno sfortunato incidente, ma il
mio recupero sta andando bene. Per me, adesso, l’obbiettivo principale è quello
di tornare in campo il più in fretta possibile. Grazie a ciascuno di voi”
Con queste poche, ma significative parole, Miah
Nikora ha risposto alla mia richiesta d’intervista e, per il momento, ha
preferito non rilasciare altre dichiarazioni sull'episodio che lo ha visto protagonista passivo.
Prima di tutto ha voluto ringraziare tutti i
tifosi che hanno dimostrato grande solidarietà nei suoi confronti, in un
momento in cui le conseguenze potevano essere ben più gravi, rassicurandoli
sul suo stato di salute e indicando le sue priorità: ritornare in campo al
più presto.
Sta già guardando avanti. Il caso, per lui, è
finito qui.
Tra le risposte ai vari commenti sul post
pubblicato ieri, Miah scriveva di aver ricevuto le scuse negli spogliatoi.
Evento confermato, tra gli stessi commenti, anche dal suo compagno di squadra Niccolò
Fadalti, ex giocatore del Mogliano Rugby.
Si chiude (o almeno così sembra) un episodio che resta comunque grave, antisportivo, che tutti noi auspichiamo non debba succedere più.
A Endrizzi (che ho cercato
invano di contattare) va riconosciuto che le scuse a Nikora, pur
tardive, sono arrivate.
Tuttavia, nella mattinata di ieri, avevo voluto approfondire
la questione anche sotto l’aspetto del regolamento sportivo, chiedendo
il parere ad un esperto in materia, Giampaolo Celon, per anni arbitro e Presidente del C.N.Ar. Ecco la risposta:
“Ho
guardato e riguardato la clip e sono arrivato anch’io alla determinazione che
Nikora ha subito un pugno con il braccio destro da parte di Endrizzi e non un
colpo con le ginocchia come si diceva a fine partita. Probabilmente l’arbitro
era coperto da due giocatori di Mogliano (14 e 6?) e non ha visto. Ha punito
comunque il fallo di Endrizzi che si è buttato a terra su avversario già a
terra. L’infrazione di questo tipo è punibile con CP (calcio di punizione) ma credo che Tomò, viste
le gravi conseguenze, abbia optato per il giallo pur ritenedola comunque
accidentale”.
Enrico
DANIELE
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