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giovedì 15 settembre 2011

IL RICORDO SINCERO DI UN PETRARCO DELL’AMICO ANTONIO MARRONE

Ci sono tanti modi per parlare di una persona che non c’è più.
Parlare di qualcuno che se ne va non è sempre facile.
Se poi chi non c’è più è una persona conosciuta, sovente il rischio è di banalizzarne il ricordo citando, ad esempio, ciò che ha fatto di bene nella vita o l’esatto contrario, esaltando le peculiarità del suo carattere che, a seconda del soggetto, diventa “generoso” o “egoista”, cordiale con tutti o, al contrario, introverso e burbero.
Non conoscevo personalmente Antonio “Toni” Marrone, ma ne ho ben presente la sagoma da vecchio pilone, quando lo vedevo sulle tribune del Plebiscito infagottato nel suo cappotto cammello e con l’estroso vezzo di indossare una sorta di papalina lavorata all’uncinetto.
Io non lo conoscevo, ma il ricordo sincero di un amico petrarco me lo ha fatto conoscere postumo.
Personalmente trovo che le parole di Angelo Volpe, al di là della schiettezza con la quale descrive alcuni episodi, evidenzino chi era “Toni” Marrone, donando al “suo personaggio” la giusta dimensione anche a chi come me, conoscendolo solo esternamente e per il “sentito dire”, se ne erano fatti un’opinione diversa.
Vi invito a leggerlo collegandovi al seguente link  http://volpe56.blogspot.com/
Enrico DANIELE

1 commento:

  1. Angelo Volpe9/16/2011 8:22 AM

    Ti ringrazio, Enrico, della segnalazione. Come ho detto sul blog, Toni era una di quelle persone di cui ci si rende conto dell'importanza nel momento in cui non ci sono più. E' questo vuoto e il modo in cui ci ha lasciato che mi hanno colpito e scosso profondamente. Nonostante gli sforzi fatti da tutti noi Petrarchi nel tentare di stanarlo dal bozzolo buio in cui si era rinchiuso e stimolarlo per una ripresa che doveva essere prima di tutto interiore, Toni ha sempre rifiutato qualunque aiuto o stimolo esterno. Ma a me piace ricordarlo esuberante e ciarliero, incontenibile ed entusiasta. Uno che quando ti incontrava ti diceva: "Angelo ti voglio bene". Questo è il ricordo che voglio conservare di Toni.

    Sarebbe bello se oggi ai funerali tutti i suoi amici dell'ambiente petrarchino indossassero una maglia con i colori del Petrarca o dei Petrarchi. Credo, anzi sono certo, che Toni gradirebbe.

    Angelo Volpe

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