Una competizione chiusa nel peggiore dei modi.
Si chiude il sipario dell’Amlin Challenge Cup 2011-2012 per le italiane, e subito cala il classico “velo pietoso” sulle nostre quattro formazioni.
Manifestazione continentale chiusa dall’incontro del Girone 3 di oggi tra il Bayonne e il Rovigo, finito con un disastroso 92-6 per i francesi. I rossoblù di Polla Roux subiscono 14 mete marcando due piazzati. Un incontro che, aldilà della semplice conta statistica, non ha niente da dirci, oltre che alla conferma – se ciò non era chiaro – che è inutile e controproducente per tutti partecipare in questo modo ad una competizione continentale.
Non c’è nessun vantaggio per nessuno: nemmeno quello economico perché il ricavato dai contributi dell’organizzazione non serve certo ad incrementare il livello prestazionale delle nostre squadre in Europa. Forse a qualche società servirà per ripianare qualche “falla” di bilancio e nulla più.
Tutto da rivedere quindi, anche in funzione della riduzione delle partecipanti italiane per l’anno prossimo.
Enrico DANIELE
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