ECCELLENZA: PRIMA SEMIFINALE

Rovigo fatica contro Calvisano.

Incontro particolarmente brutto.

Se uno sportivo che non ha mai visto una partita di rugby fosse venuto al Battaglini oggi, avrebbe certamente detto “Ma a che sport giocano questi!”.

Per un motivo o per l’altro, le due formazioni in campo si sono fronteggiate più sul piano fisico e della tensione, che sul piano di gioco.

Non fosse stato per la pregevole meta di Bacchetti che al 72’ scivola in slalom fra i “paletti” della difesa di Calvisano, la spesa non avrebbe valso la candela.

Per un motivo o per l’altro, dicevo.

Rovigo è decimata dagli infortuni (Reato, Bustos, Ravalle, per citarne alcuni) e con Mahoney, ombra di quel grande campione apprezzato la scorsa stagione (tutti si ricorderanno la semifinale a Parma e la finale con il Petrarca), dato partente dalla panchina, ma schierato dal primo minuto. Rovigo é troppo dipendente dagli squalificati Van Niekerk e Montauriol. Il centro non c’era oggi in campo, ed è mancata la penetrazione. Le giocate in touche, deficitarie di Reato e Montauriol, che sabato scorso aveva dominato anche quelle del Petrarca, non hanno prodotto la necessaria efficacia nel gioco dei rossoblu. La mediana (Zanirato-Duca) intestardita nel gioco stretto e sempre sulla parte chiusa, mentre al largo restavano al palo Bacchetti e Wilson, ad aspettare il passaggio che raramente arrivava. Basson, anche lui poco lucido, a puntare costantemente il lato chiuso.

Calvisano resta avanti nel punteggio sino al 72’, per un calcio di Griffen e una meta di Hehea, che nell’occasione guidava il trenino giallo nero oltre la linea, e per tutto l’incontro non costruisce praticamente nulla, ma tende solo a difendere ed inasprire gli animi con continue scaramucce, spesso innescate da Costanzo. Buon per lui che Falzone, in una giornata discutibile, non gli abbia sventolato il meritato cartellino giallo quando sarebbe stato il caso. Cavinato, agitatissimo e riscaldato come al solito, ha avuto l’accortezza di togliere il pilone catanese (68’) per evitare che finisse sul taccuino di Falzone, preservandoselo per il ritorno di sabato prossimo al San Martino.  Il cartellino giallo se l’è beccato però l’altro suo compagno di merende, il tallonatore Morelli, senza che Rovigo ne traesse vantaggio dalla superiorità numerica.

Griffen, entrato in campo con una vistosa mascheratura al volto (per proteggere un precedente infortunio), non ha sfoderato i suoi soliti calci di spostamento, sempre molto efficaci nello schema di gioco adottato dal Calvisano.

I rossoblu, in svantaggio 3-8 al rientro dalla sosta negli spogliatoi, hanno avuto il merito di continuare a credere di poter ribaltare il risultato. La meta liberatoria di Bacchetti è arrivata, infatti, dopo la presa in assedio della metà campo avversaria, anche se con azioni sterili, e la punizione trasformata da Duca all’82’ mandava finalmente a gioire i circa 3.000 presenti di fede rodigina, anch’essi privi del solito slancio di incitamento.

L’incontro termina con il risultato di 14-8 per i padroni di casa. Rovigo conquista 4 punti e Calvisano 1 punto.

Da rilevare la cattiva giornata dei due calciatori di Rovigo: Basson 1/4 e Duca 2/4 dalla piazzola.

Il tabellino.

Marcatori: 1° tempo 2' cp Basson (RO) (3 - 0), 9' cp Griffen (CC) (3 – 3), 16' mt Hehea (CC) (3 – 8) 2° tempo 48' c.p. Duca (RO) (6 – 8), 72' mt Bacchetti (RO) (11 – 8), 82' c.p. Duca (RO) (14 – 8).

Femi-CZ Rovigo: S. Basson; M. Wilson, R. Pavan, R. Pedrazzi, A. Bacchetti; D. Duca, M.Zanirato; H. Scholtz (56' M. Ferro), F. Cristiano (68' E. Lubian), A. Persico; D. Tumiati, Mi. Maran (62' M. Barion); A. Ceglie (51' O. Lombardi), L. Mahoney (cap.) (57' D. Giazzon), N. Quaglio (75' G. Boccalon) n.e. Ma. Zanirato e L. Lubian
all. Roux

Cammi Calvisano: S. Berne (70' N. Pavin) ; P. Canavosio, B. Smith, G. Frapporti, M. Visentin; P. Griffen (cap.), G. Palazzani ; S. Vunisa, S. Scanferla, A. Birchall (54' G. Maistri) (62' Birchall); K. Hehea (76' M. Andreotti), J. Erasmus; S. Costanzo (68' E. Violi), G. Morelli (73' G. Maistri), A. Lovoti. n.e. A. Gavazzi, E. Bellandi, F. Sossi, M. Appiani.
all. Andrea Cavinato

Arb. Falzone (Padova)
G.d.l. Mitrea (Treviso), Lento ( Udine)
Quarto Uomo: Mariotti (Ferrara)

Calciatori: Basson (Femi-Cz Vea) c.p. 1/4, Duca (Femi-CZ Vea) c.p. 2/3 tr 0/1, Griffen (CC) c.p. 1/1 tr 0/1. Man of the match: Andrea Bacchetti (Femi-CZ VEA Rovigo Delta)

Enrico DANIELE