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lunedì 23 aprile 2012

LE STATISTICHE ALLA DICIOTTESIMA ED ULTIMA GIORNATA

E’ Steven Bortolussi l’uomo più utilizzato del Petrarca.
Il Petrarca chiude il campionato 2011-2012 con un inusuale pareggio (16-16) nel 148° derby con Rovigo. Termina una stagione a colori alterni che vedeva i bianconeri di Presutti con lo scudetto cucito sulle maglie, ma che non hanno saputo riconfermare. Varie sono le motivazioni che avremo modo di discutere e valutare a mente fredda, passati questi amari momenti di delusione.
Vediamo i protagonisti di questa stagione dal punto di vista delle presenze e del rendimento.
Su tutti spicca Steven Bortolussi, che è il giocatore più utilizzato da Presutti. L’italo-australiano ha chiuso la stagione con 12 mete e 60 punti, giocando tutti gli incontri, totalizzando 1.440 minuti di presenza, tolti 10’ causa di un cartellino giallo all’andata nel derby con Rovigo. E’ riuscito a segnare due mete ai bersaglieri (una all’andata e una al ritorno), realizzando anche una quaterna personale contro il San Gregorio alla Guizza (03-12-2011). E’ in testa nella speciale classifica “metaman” del campionato ed è in corsa nelle votazioni per essere eletto “miglior giocatore del campionato di eccellenza”.
Secondo in ordine di presenza e primo in termini di punti realizzati la croce e delizia del Petrarca 2011-2012: Eoghan Hickey. Chiamato nel difficile compito di sostituto del francese Ludovic Mercier, giocatore mai dimenticato dai tifosi bianconeri, l’irlandese non ha saputo eguagliarne la fama. Nei 18 incontri disputati (1.476 minuti di presenza, sul totale 4’ in meno per una sostituzione tecnica) l’estremo petrarchino ha avuto un rendimento sempre inferiore anche al peggior Mercier visto a Padova. Non è mai entrato nelle grazie della tifoseria petrarchina che, più di qualche volta, non ha nascosto il proprio disappunto. Sabato al Plebiscito i 5 calci piazzati falliti, sui 9 disponibili, hanno privato il Petrarca della vittoria, come purtroppo era successo in altre occasioni, ed in molti auspicavano in una sua sostituzione. Professionista serio e corretto, ha realizzato in totale 187 punti senza però riscattare una stagione da dimenticare, fatta eccezione per un paio di prestazioni dove Presutti lo ha impiegato nel ruolo di apertura in sostituzione dell’infortunato Walsh.
Terzo giocatore del Petrarca per maggior numero di minuti presenza è Agustin “Cuca” Cavalieri. Il seconda linea, cui spetta senz’altro lo scettro della combattività, ha collezionato ben 1.225 minuti, entrando in tutti i 18 incontri, marcando una meta (5 punti) e collezionando un “solo” cartellino giallo. Il “solo” é virgolettato perché più volte è stato “graziato” dagli arbitri. Ma fa parte del gioco di una seconda prendere dei rischi ed il forte giocatore argentino, maritato padovano e futuro papà, questo lo sa benissimo.
Con l’ultimo incontro, supera quota mille uno dei senatori del Petrarca, Scott Palmer (1039 minuti). In testa nella speciale classifica del “più bello del Petrarca” redatta dalle tifose petrarchine, il 34enne neozelandese, che è in Italia dal 1999, è il giocatore del Petrarca più scudettato (oltre a quello col Petrarca ne ha vinti 4 con la Benetton Treviso). Nei 15 incontri che ha disputato, in questo campionato è stato utilizzato da Presutti nel suo ruolo naturale di flanker, ma anche come n. 8, con un rendimento sempre oltre la sufficienza.
Pietro Travagli sfiora di poco quota 1.000, totalizzando 992 minuti in 15 incontri disputati. Sono 5 i punti incamerati dal mediano di mischia titolare del Petrarca 2011-2012 che ha realizzato una meta alla Guizza contro L’Aquila. Con prestazioni non sempre all’altezza del suo talento, è stato più volte additato per una certa lentezza nello scodellare la palla in uscita dalle mischie.
Dietro a lui Marco Neethlig totalizza 965 minuti di presenza in 16 incontri dove Presutti gli ha dato fiducia. Il forte centro, quest’anno ha avuto un rendimento a parer mio inferiore rispetto alla precedente stagione, ma pur sempre sufficiente.
Chiude la classifica per maggior numero di presenze oltre i 900 minuti, il seconda linea Michele Sutto che, nei 14 incontri disputati,  è rimasto in campo per 917 minuti, “collezionando” anche un cartellino giallo. Impiegato da Presutti in seconda linea, ha saputo ottenere la fiducia del tecnico risultando uno dei preferiti nel suo ruolo.
Nel calcolo del rendimento punti/presenze, è interessante notare che sono sei i giocatori a superare quota 1.
Hichey ha un rapporto pari a 10,389 punti/partita, seguito da Bortolussi con 3,333 e dall’ultimo arrivato in ordine di tempo al Petrarca, che ha saputo conquistare subito la fiducia di Presutti: Garth Ziegler, che ha una media di 2,788 punti/partita. Al quarto posto troviamo Agustin Costa Repetto che in soli 6 incontri disputati prima dell’infortunio, ha un rapporto di 2,500 punti/partita. Con questo trend immaginiamoci il suo rendimento se avesse disputato l’intera stagione che, sicuramente, per il Petrarca avrebbe avuto un epilogo ben diverso. Dopo Costa Repetto troviamo un giovane giocatore del vivaio del Petrarca, più volte invocato, ma poco utilizzato da Presutti: Alberto Chillon che ha una media di 1,900 punti/partita. Chiude la lista dei giocatori con media superiore a 1, Warren Spragg che totalizza 1,786 punti/ partita.
Da segnalare Marco Barbini e Fabio Faggiotto che sono a quota 1,000 punti/partita.
Chiudo la sintesi delle statistiche di questa stagione evidenziando che nel Petrarca 2011-2012 non hanno mai indossato la maglia 4 giocatori sui 43 giocatori in rosa: Edoardo Ghiraldini, Filippo Giuriatti, Nicolò Luxardo e Riccardo Russo, tutti giovani tecnicamente in crescita che avranno senz’altro la loro occasione in futuro per onorare la maglia bianconera.
Enrico Daniele

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