Evidente il diverso livello delle due squadre.
Il Petrarca ne becca 8 ma non sfigura.
L’esordio stagionale a Monigo per il Petrarca
ha fatto il pari con le altre squadre che, in precedenza, avevano affrontato il
Benetton negli incontri precampionato.
Il risultato (46-0 per i
trevigiani) conferma l’enorme divario tecnico tra due categorie
(Eccellenza e Pro 12). Divario che, a mio parere, stante le politiche di
sviluppo FIR per ciò che riguarda l’Eccellenza, è destinato (purtroppo) ad
assumere nel tempo proporzioni sempre maggiori.
Evidente la differenza tra
le due squadre, sin dal primo impatto: i giocatori trevigiani superano in
altezza e fisicità i padovani.
Benetton già molto avanti nella preparazione (il Pro 12 inizia il
7 settembre) con le “terze” che sembrano “centri” quando hanno la palla
in mano e si lanciano verso la meta e i loro giovani che corrono molto più
velocemente dei nostri migliori, pur lodevoli quest’ultimi per impegno, abnegazione
e privi di alcun timore reverenziale nei confronti dei più quotati
avversari.
Petrarca in piena fase di
primo rodaggio, con meccanismi di gioco da mettere a punto, ma che ha
saputo fronteggiare mettendo a frutto tutti i mezzi a loro disposizione.
Molti tra i bianconeri, i
giocatori che affrontavano l’impegno insieme per la prima volta.
Partita di tre tempi (due da 30’ e l’ultimo
da 20’) con Treviso che mette a segno 4 mete (delle 8 totali) già nei
primi 30’, contro una formazione bianconera assolutamente inedita ed
indecifrabile (solo nel senso che i molti tifosi petrarchini sugli spalti
non li conoscono ancora) con Marcato (ex Calvisano) all’apertura, Cerioni
(ex Mogliano) ad estremo, Russo (del Petrarca ma infortunato da oltre un
anno) all’ala, Francescato mediano di mischia, Nostran (di
ritorno dal Roccia Rubano) in terza e Michieletto (dalle giovanili del
Benetton) in seconda. Secondo terzo di partita con le squadre
completamente rinnovate ed equilibrio meno precario, nonostante la
superiorità del Benetton che va in meta 3 volte (l’ultima, allo
scadere, è stata convalidata negli spogliatoi dall’arbitro). Anche in questa
fase esordi assoluti dei prima linea Staibano (ex London Wasps), Delfino
(ex Amatori Catania), Cecchinato (U23 Petrarca), delle seconde Mainardi
(ex Roccia Rubano) e Berton (U23 Petrarca). Si vede in campo all’opera
anche il nuovo acquisto del Petrarca, Chris Jordaan che si è messo in
evidenza con qualche pregevole spunto, ben sostenuto dai compagni di
reparto: di buon auspicio per la rendita in campo quando i meccanismi del XV
bianconeri saranno rodati al punto giusto.
Ultimo terzo di gara con il Petrarca che resiste
per 19’
(dei 20’) agli attacchi del Benetton (l’unica meta subita allo scadere è
derivata da un banale errore in touche dei nostri), proponendo anche
alcune buone azioni di rimessa. Aspetto che ha fatto molto piacere a Moretti,
sentito nel dopo partita, che si dichiara soddisfatto proprio per la volontà
dei suoi di non arrendersi.
Una degna prestazione quindi, considerato
il livello di preparazione dei nostri e la differenza di valori in campo, che
dimostra lo spirito e l’anima di questo Petrarca.
Qualche difficoltà in touche (Mercanti
praticamente all’esordio nel ruolo lasciato libero da Gega – presente in
tribuna) e in manovra con la palla; buoni i punti d’incontro,
sostanzialmente positivo il Petrarca nelle fasi di gioco statiche
(nonostante i kg di difefrenza tra i due pack).
Nel corso dell’incontro sono
entrati anche i nuovi Soffiato, Casalini (classe 1995), Di Giorgio,
Rossi e Zago.
Prossimo impegno del
Petrarca, sabato prossimo 7 settembre nel Torneo Pedrini di Badia Polesine,
vinto lo scorso anno proprio dalla squadra di Moretti.
Enrico DANIELE
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