Primo test per il Petrarca.
Moretti: Non penso al risultato.
Esordio stagionale del Petrarca 2013-14
domani sera a Treviso.
In quel di Monigo si rinnova
una sfida che, se non ha il sapore di quelle con Rovigo, è comunque uno degli incontri
che hanno fatto la storia del rugby italiano, prima dell’era celtica
dei biancoverdi. L’ultimo incontro a maggio del 2010 (semifinale di ritorno 54-10
per Treviso)
La squadra di Smith è
già molto avanti nella preparazione (il Pro 12 inizia fra 8 giorni)
mentre il Petrarca di Moretti ha iniziato questa settimana la fase
preparatoria valutando i primi schemi con la palla in mano, dopo un
primo periodo di grande carico di lavoro.
BRN: Manca un mese all’inizio
del campionato. Come sta il Petrarca?
Andrea Moretti |
Moretti: Direi bene, molto bene.
Abbiamo affrontato una prima fase di preparazione con molto carico di lavoro
e da questa settimana stiamo provando i primi concetti attacco-difesa con la
palla in mano. Ci alleniamo stamattina, oggi pomeriggio e anche domani. La
prima difficoltà è stata quella di amalgamare i nuovi innesti in squadra
- sono ben 11 – ma tutti hanno sin qui dimostrato buona attitudine a recepire
le indicazioni mie e di Rocco.
BRN: Primo impegno stagionale e
anche il più difficile. Niente pronostici per domani sera. Ma come affronterà
la gara il Petrarca?
Moretti: Non penso sicuramente
al risultato, anche se conta anche quello. Voglio che i giocatori
dimostrino subito un giusto atteggiamento sul campo, con volontà e
spirito di sacrificio. Sono curioso di vedere come sapremo adattarci alle nuove
regole di ingaggio in mischia.
BRN: Abbiamo già visto all’opera
sia Rovigo – proprio a Treviso - che Mogliano. Due squadre di Eccellenza che,
nella scorsa stagione, erano pressoché equivalenti al Petrarca. Per loro esiti
completamente differenti contro le due franchigie celtiche. Come valuti il loro
primo impegno?
Moretti: Non ho visto Mogliano, ma
penso che Mazzariol abbia lavorato molto sulla difesa, senza cambiare
molto in attacco. A Treviso Rovigo poteva ottenere qualcosa di più ma è chiaro
che il grande rinnovamento, sia in campo che in panchina, non ha potuto dare
risultati immediati. Comunque ho visto molta voglia da parte dei rossoblù.
BRN: Incontreremo Rovigo 4 volte
la prossima stagione (2 volte in campionato e due volte in coppa). Un derby
esaltante che riproporrà l’eterna sfida.
Moretti: Saranno 5 le volte. Li
troveremo fra 8 giorni a Badia. Le partite con Rovigo hanno sempre un sapore
particolare. Le affronteremo tutte con la consapevolezza di poter fare bene.
…
Domani sera l’incontro sarà
giocato in 4 tempi da 20 minuti ciascuno, con la formula dei cambi
liberi e la facoltà di chiudere prima il quarto tempo, in funzione dello stato
di preparazione fisica dei giocatori.
Per il Petrarca scenderanno in campo tutti i
disponibili (Chillon si è infortunato in allenamento ad un dito
della mano sinistra), compreso Marcato che, di fatto, fa parte della
rosa.
Molti gli amarcord: con
Marcato anche Ansell ritorna a Treviso dopo che ci aveva giocato. Da
quest’anno a Padova anche Riccardo Michieletto, l’anno scorso nelle
giovanili del Benetton. Come permit player anche Giusti ha vestito più
volte la maglia biancoverde. A Treviso
giocano molti ex petrarchini: Williams, Derbyshire, oltre ai padovani
Rizzo e Ghiraldini. Una certa emozione, per i trevigiani, il
ritorno sull’erba di Monigo di un cognome storico nella marca: Enrico
Francescato, figlio di Bruno, al secondo anno con i bianconeri.
Riccardo Michieletto |
Enrico DANIELE
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