Dopo la lettura dei vari articoli e comunicati stampa.
Le classifiche individuali: marcatori, metaman e
man of the match.
L’incontro di cartello della seconda giornata di campionato è stato
quello di Viadana, dove il Vea Femi CZ Rovigo, più o meno
a sorpresa, vince contro i padroni di casa 19-14 e si porta al comando della
classifica generale con il Marchiol Mogliano, che sconfigge a Roma le Fiamme
Oro.
L’ M-Tree San Donà fa
felice il proprio pubblico e ridimensiona i Cavalieri.
Il Petrarca batte la
Lazio Rugby 1927 davanti al proprio pubblico e salva la faccia.
A Viadana una meta per parte (Ngawini e Fenner) e
8 calci al piede (5 Rovigo e 3 Viadana).
Soddisfatti gli allenatori rossoblù, De Rossi
e Frati, che ringraziano il numeroso pubblico andato in trasferta (vero
16° uomo in campo). Frati sottolinea l’umiltà, ma anche la fame di vittoria
della squadra. La prossima gara di Rovigo sarà il 12 ottobre, a Padova contro
il Petrarca nel Trofeo Eccellenza, perché nella 3° di campionato osserverà un
turno di riposo.
Perde l’imbattibilità casalinga, che durava da 12
mesi, il Viadana. Conquista solo un punto di bonus che la posiziona al
terzo posto in classifica a 6 punti.
Non soddisfatto il coach Rowland Phillips, per i troppi errori
nelle giocate al piede e per aver concesso troppi spazi ai trequarti di Rovigo.
Viadana meglio nel secondo tempo, ma la meta di Fenner è arrivata troppo tardi
per poter recuperare.
Ngawini man of the
match.
…
Seconda sconfitta consecutiva per le Fiamme Oro (17-34), stavolta sul terreno
di casa, ad opera del Marchiol Mogliano, campione d’Italia in carica.
Risultato già compromesso nel
primo tempo (7-22) con una meta per parte (Costa Repetto e Canna) e i 5
calci di Cornwell a fare la differenza.
Pasquale Presutti, tecnico dei cremisi,
nonostante la sconfitta apprezza la costanza dei suoi nel non mollare
siano alla fine, ma altrettanto sottolinea la scarsa disciplina.
Non pienamente soddisfatto, nonostante la
vittoria, il tecnico dei trevigiani Mazzariol. Parla di un punto buttato
e della meta d’intercetto, presa nel primo tempo, che ha un po’ arrestato l’inerzia
positiva dei suoi. Mogliano comunque primo in classifica a 9 punti.
Cornwell man of the
match.
…
Esordio più che positivo (31-15) davanti al proprio
pubblico dell’ M-Three San Donà, che ha saputo raddrizzare a proprio
favore le sorti iniziali dell’incontro. Una partita dai due volti per il
club veneziano. Sotto di 12 punti sino al 12’ s.t. (3-15), i biancocelesti hanno
recuperato il match con due mete di Pilla (subentrato al 55’ a Dartora),
una di Rorato e una di Flynn. San Donà, che ha nel pacchetto di mischia il suo punto
di forza, si gode una settimana di alta classifica con un buon 5° posto.
I Cavalieri sembrano poter gestire l’incontro,
ma si arenano nella seconda frazione di gioco dopo i cambi di San Donà.
La stanchezza e l’inesperienza hanno fatto il resto. Settima posizione in
classifica generale per i toscani.
Pilla man of the match.
…
Non convince a sufficienza la vittoriosa prestazione del Petrarca
contro la Lazio Rugby 1927 (16-9).
Ferma sul 3-3 dopo un primo
tempo dove i laziali, all’esordio in questo campionato, tengono testa ai
bianconeri, il Petrarca marca i primi punti solo al 36’ con un calcio di
Menniti-Ippolito. Poteva andare peggio se Nathan, autore del primo calcio
da 50 m. per gli ospiti, non fallisse il secondo più facile piazzato dai 22
m. allo scadere del tempo, graziando il Petrarca.
Secondo tempo con più efficacia per il
Petrarca che, con la meta di Nostran (prima in Eccellenza per la
giovane terza linea) e i calci di Menniti-Ippolito si assicura la vittoria.
Tanta la fatica e la sofferenza, come si legge nei
commenti del dopo partita.
Moretti parla di troppo timore,
poca aggressività e di una preparazione pesante che deve ancora essere
smaltita.
Altri, invece, vedono ansia
da prestazione e troppa sufficienza, mancanza di coralità nel
gioco. Effettivamente siamo ancora lontani dalle prestazioni veloci e spregiudicate
viste per buona parte dell’anno scorso, nonostante la squadra sia pressoché la
stessa: nel XV iniziale messo in campo da Moretti e Salvan erano 11/15 i “vecchi” e in quello che ha
chiuso l’incontro 12/15.
La Lazio torna a casa col punto di bonus (obiettivo dichiarato
alla vigilia) che, come amo ripetere, serve a muovere la classifica e a rendere
meno pesante la sconfitta. Per il tecnico De Angelis una partita tutto
sommato buona, considerato lo stato febbrile di almeno 3 giocatori e del
rientro in campo, dopo lunga sosta per infortunio, del capitano Mannucci. Sepe
e Nathan i migliori dei laziali, a mio parere.
Man of the match Bruno Mercanti, che ha sfoderato una
buona prestazione personale.
Nella tabella sottostante le varie classifiche individuali (Marcatori, primi 10 giocatori)
Enrico DANIELE
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