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lunedì 30 settembre 2013

I COMMENTI AL CAMPIONATO ECCELLENZA 2^ GIORNATA

Dopo la lettura dei vari articoli e comunicati stampa.
Le classifiche individuali: marcatori, metaman e man of the match.

L’incontro di cartello della seconda giornata di campionato è stato quello di Viadana, dove il Vea Femi CZ Rovigo, più o meno a sorpresa, vince contro i padroni di casa 19-14 e si porta al comando della classifica generale con il Marchiol Mogliano, che sconfigge a Roma le Fiamme Oro.
L’ M-Tree San Donà fa felice il proprio pubblico e ridimensiona i Cavalieri.
Il Petrarca batte la Lazio Rugby 1927 davanti al proprio pubblico e salva la faccia.

A Viadana una meta per parte (Ngawini e Fenner) e 8 calci al piede (5 Rovigo e 3 Viadana).
Soddisfatti gli allenatori rossoblù, De Rossi e Frati, che ringraziano il numeroso pubblico andato in trasferta (vero 16° uomo in campo). Frati sottolinea l’umiltà, ma anche la fame di vittoria della squadra. La prossima gara di Rovigo sarà il 12 ottobre, a Padova contro il Petrarca nel Trofeo Eccellenza, perché nella 3° di campionato osserverà un turno di riposo.
Perde l’imbattibilità casalinga, che durava da 12 mesi, il Viadana. Conquista solo un punto di bonus che la posiziona al terzo posto in classifica a 6 punti.
Non soddisfatto il coach Rowland Phillips, per i troppi errori nelle giocate al piede e per aver concesso troppi spazi ai trequarti di Rovigo. Viadana meglio nel secondo tempo, ma la meta di Fenner è arrivata troppo tardi per poter recuperare.
Ngawini man of the match.
Seconda sconfitta consecutiva per le Fiamme Oro (17-34), stavolta sul terreno di casa, ad opera del Marchiol Mogliano, campione d’Italia in carica.
Risultato già compromesso nel primo tempo (7-22) con una meta per parte (Costa Repetto e Canna) e i 5 calci di Cornwell a fare la differenza.
Pasquale Presutti, tecnico dei cremisi, nonostante la sconfitta apprezza la costanza dei suoi nel non mollare siano alla fine, ma altrettanto sottolinea la scarsa disciplina.
Non pienamente soddisfatto, nonostante la vittoria, il tecnico dei trevigiani Mazzariol. Parla di un punto buttato e della meta d’intercetto, presa nel primo tempo, che ha un po’ arrestato l’inerzia positiva dei suoi. Mogliano comunque primo in classifica a 9 punti.
Cornwell man of the match.
Esordio più che positivo (31-15) davanti al proprio pubblico dell’ M-Three San Donà, che ha saputo raddrizzare a proprio favore le sorti iniziali dell’incontro. Una partita dai due volti per il club veneziano. Sotto di 12 punti sino al 12’ s.t. (3-15), i biancocelesti hanno recuperato il match con due mete di Pilla (subentrato al 55’ a Dartora), una di Rorato e una di Flynn. San Donà, che ha nel pacchetto di mischia il suo punto di forza, si gode una settimana di alta classifica con un buon 5° posto.
I Cavalieri sembrano poter gestire l’incontro, ma si arenano nella seconda frazione di gioco dopo i cambi di San Donà. La stanchezza e l’inesperienza hanno fatto il resto. Settima posizione in classifica generale per i toscani.
Pilla man of the match.
Non convince a sufficienza la vittoriosa prestazione del Petrarca contro la Lazio Rugby 1927 (16-9).
Ferma sul 3-3 dopo un primo tempo dove i laziali, all’esordio in questo campionato, tengono testa ai bianconeri, il Petrarca marca i primi punti solo al 36’ con un calcio di Menniti-Ippolito. Poteva andare peggio se Nathan, autore del primo calcio da 50 m. per gli ospiti, non fallisse il secondo più facile piazzato dai 22 m. allo scadere del tempo, graziando il Petrarca.
Secondo tempo con più efficacia per il Petrarca che, con la meta di Nostran (prima in Eccellenza per la giovane terza linea) e i calci di Menniti-Ippolito si assicura la vittoria.
Tanta la fatica e la sofferenza, come si legge nei commenti del dopo partita.
Moretti parla di troppo timore, poca aggressività e di una preparazione pesante che deve ancora essere smaltita.
Altri, invece, vedono ansia da prestazione e troppa sufficienza, mancanza di coralità nel gioco. Effettivamente siamo ancora lontani dalle prestazioni veloci e spregiudicate viste per buona parte dell’anno scorso, nonostante la squadra sia pressoché la stessa: nel XV iniziale messo in campo da Moretti e Salvan  erano 11/15 i “vecchi” e in quello che ha chiuso l’incontro 12/15.
La Lazio torna a casa col punto di bonus (obiettivo dichiarato alla vigilia) che, come amo ripetere, serve a muovere la classifica e a rendere meno pesante la sconfitta. Per il tecnico De Angelis una partita tutto sommato buona, considerato lo stato febbrile di almeno 3 giocatori e del rientro in campo, dopo lunga sosta per infortunio, del capitano Mannucci. Sepe e Nathan i migliori dei laziali, a mio parere.
Man of the match Bruno Mercanti, che ha sfoderato una buona prestazione personale.

Nella tabella sottostante le varie classifiche individuali (Marcatori, primi 10 giocatori) 

Enrico DANIELE


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