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domenica 2 marzo 2014

ANTICIPI 13° TURNO D’ ECCELLENZA: POCHE LE SORPRESE

Rovigo vince contro Viadana.
Fatica Mogliano con le Fiamme.
Petrarca: soddisfacente vittoria contro la Lazio.
Domani il posticipo Reggio Rugby vs UR Capitolina.

Poche sorprese negli anticipi della 13^ giornata del Campionato di Eccellenza.
Il match più importante conferma la solidità di Rovigo che vince al Battaglini contro Viadana (26-20).
La novità è che, stavolta, i bersaglieri non incamerano il punto di bonus, mentre i leoni gialloneri tornano con quello difensivo arrivato allo scadere per il piede di Apperley.
I punti di Rovigo sono tutti ad opera di Bergamasco ( 4 cp, una meta e 2 tr), otre ad una meta tecnica. Le tre mete marcate da Viadana non bastano per la vittoria. La squadra di Phillips era già in vantaggio al 2’ pt con meta di Sintich, e replicava all’8 st, con meta di Du Plessis e al 26’ st con meta di Bigi (tr Apperley).
Al Quaggia, molto appesantito dalla pioggia intensa, primo tempo in equilibrio perfetto e tabellino intonso tra il Marchiol Mogliano e le Fiamme Oro (0-0)
Rompono gli indugi al 7’ st i Campioni d’Italia che marcano un piazzato con Cornwell, riequilibrato tre minuti dopo da Benetti (3-3). Al 27’ è la meta di Enrico Ceccato a dare la vittoria alla squadra di Mazzariol, metre Presutti torna a Roma con il punto di bonus (8-3).
A Prato è il piede di Browne, che centra 4 calci dalla piazzola, regala la vittoria ai Cavalieri Estra contro l’ M-Three San Donà, che coglie solo 3 punti dalla piazzola con Taumata. I toscani, grazie anche allo stop di Viadana, sorpassano i mantovani in classifica e si portano in quarta posizione.
Piove all’Acqua Acetosa e fa anche freddo. Il terreno è appesantito e, ad un certo punto, si è abbattuta anche la grandine.
Il Petrarca era chiamato ad una sorta di riscatto, dopo tre prove negative e la squadra di Moretti e Salvan lo fa nel modo migliore, chiudendo a proprio favore l’incontro con quattro mete e il punto di bonus.
Una boccata d’ossigeno che rafforza il morale della squadra, in verità mai spento, nonostante il recente periodo non propriamente positivo.
Iniziale fase di studio tra le due squadre, con i biancazzurri che contengono il Petrarca nella propria metà campo, peraltro senza creare grossi problemi.
Il tabellino si muove all’8’ grazie ad un piazzato di Nathan dalla linea dei 10 metri nella metà campo del Petrarca (3-0). Provano a risalire i bianconeri e al 9’ producono una buona iniziativa con Favaro e Innocenti, portato in fallo laterale nei 22 laziali. Nella fase successiva alla touche il fallo dei laziali costa un calcio libero che Marcato mette in touche. Sugli sviluppi è buona la penetrazione di Delfino con Jordaan: il Petrarca arriva sin quasi in meta, ma Pennè concede punizione alla Lazio. Per due volte il direttore di gara richiama il capitano Targa, chiedendo più disciplina nei raggruppamenti.
Dopo una fase di gioco con la squadra di De Angelis che si rende pericolosa sin dentro i 22 del Petrarca, sul ribaltamento del fronte i bianconeri trovano i pali con Marcato al 20’, da un calcio piazzato proprio in mezzo all’acca, a 5 metri dalla linea di meta (3-3). Un minuto dopo è ancora l’apertura padovana ad essere protagonista con un intercetto nei propri 22 su un pericoloso attacco dei romani. Al 25’, dopo una serie ripetuta di falli e dopo il richiamo di Pennè, viene comminato un cartellino giallo a Riccioli (fallo in mischia chiusa). In superiorità numerica il Petrarca si fa più cinico e dopo alcuni tentativi, dagli sviluppi di una touche nei 5 metri avversari, al 27’ Sarto mette l’ovale a terra oltre la linea di meta. Da posizione molto angolata Marcato non trasforma (3-8).
Azione quasi fotocopia, qualche minuto dopo: stavolta è Jordaan al 32’ che usa la sua agilità per andare in meta più meno nella stessa posizione della precedente. Marcato fallisce la seconda trasformazione (3-13). Si riporta sotto la Lazio quasi allo scadere: fallo del Petrarca e piazzato di Nathan (6-13). In precedenza l’apertura neozelandese ne aveva fallito uno abbastanza facile.
Si va al riposo sotto una pioggia fredda e battente.
Alla ripresa, in campo Ansell dal primo minuto al posto di Sarto.
Pericolosa azione di Fabiani al 7’: è veloce il tallonatore biancazzurro a trovare il guizzo giusto e, dalla metà campo, si produce in una galoppata che lo porta sin quasi in meta, fortunatamente fermato prima.
All’8’ Nathan va in touche con un calcio libero sulla linea dei 5 metri del Petrarca. Nell’azione successiva c’è il fallo del Petrarca. Pennè comanda la mischia a 5 metri.
E’ più forte la spinta della Lazio che, al 9’ conquista una meta tecnica, trasformata da Nathan. La Lazio pareggio: 13-13.
Cambi nel Petrarca: Conforti per Giusti, Leso per Staibano e Novak per Fazzari.
Passa un minuto e il pilone sinistro argentino si becca un giallo per presunto stamping segnalato dal giudice di linea. Negli spogliatoi dirà di non aver commesso il fallo.
Ancora cambi per i bianconeri: Cerioni lascia il posto a Menniti-Ippolito e Fazzari deve rimpiazzare temporaneamente Innocenti per disputare le mischie.
Il Petrarca in quattordici subisce il sorpasso dei padroni di casa solo al 20’: è Nathan a marcare un altro calcio piazzato da 30 metri (16-13), dopo che il Petrarca aveva avuto qualche buona occasione in attacco. Occasione che arriva al 30’, con le squadre in parità numerica: Menniti-Ippolito trasforma un calcio piazzato riportando in parità anche il risultato (16-16).
Intanto, tra le fila laziali, Bolzoni rimpiazzava Vannozzi e Datola Pietrosanti.
La superiorità in mischia del Petrarca si accentua col passare del tempo e aumenta anche la pressione dei bianconeri che tentano di sfiancare gli avversari, chiaramente in debito di risorse.
Al 35’ il lavoro del Petrarca si concretizza: Bettin schiaccia in meta dagli sviluppi dell’ennesima touche dentro i 22 laziali. Stavolta e Menniti-Ippolito a non trasformare (16-21).
E’ ancora il Petrarca premere e a cercare la mazzata finale che arriva al 38’: è il capitano Targa, sostenuto dal pack a portare la palla oltre la linea di meta vicino al palo di sinistra. Facile la trasformazione di Menniti – Ippolito: 16-28 e punto di bonus.
Gli ultimi scampoli di partita si giocano pressoché sulla metà campo laziale, con i padroni di casa che tentano un contrattacco nel finale, ma il fischio di Pennè chiude l’incontro.
Soddisfatto Andrea Moretti a fine partita: “Abbiamo sempre controllato la partita. A parte la meta tecnica, la Lazio non si è mai resa pericolosa. E’ vero, ad un certo punto è parso che le cose si complicassero. Abbiamo concesso forse un paio di calci facili, ma abbiamo mantenuto la serenità e la concentrazione. Il buon lavoro fatto nelle rimesse laterali e nei drive dalle touche ha portato i frutti che ci aspettavamo”.
Dispiaciuto per la sconfitta Vincenzo Ventricelli (un breve e sfortunato trascorso al Petrarca una decina d’anni fa): “Qualche assenza importante in prima linea ci ha penalizzato, senza nulla togliere ai compagni che oggi sono scesi in campo. Ci manca ancora quella concentrazione che serve sino alla fine della partita. E’ un aspetto sul quale dobbiamo ancora lavorare molto. Sapevamo di dover incontrare una squadra forte e avevamo lavorato per questo, ma non è stato sufficiente”.

Roma, CPO “Giulio Onesti”
Sabato 1 marzo 2014
Campionato Nazionale Eccellenza, XIII giornata
IMA LAZIO RUGBY 1927 VS PETRARCA RUGBY 16 – 28 (6 – 13)

Marcatori: primo tempo: 8’ cp Nathan (3-0); 20’ cp Marcato (3-3); 27’ meta Sarto (3-8); 32’ meta Jordaan (13-3); 38’ cp Nathan (6-13); secondo tempo: 9’ meta di punizione (Lazio) tr. Nathan (13-13); 20’ cp Nathan (16-13); 30’ cp Menniti – Ippolito (16-16); 35’ meta Bettin (16-21); 38’ meta Targa tr. Menniti – Ippolito (16-28).

IMA Lazio: Rubini; Sepe F., Bisegni, Nathan, Varani (40’ st Bruno); Gerber, Bonavolontà; Baeck, Filippucci (35’ st Colabianchi), Riccioli (38’ st Romagnoli); Ventricelli (cap), Civetta; Vannozzi (29’ st Bolzoni), Fabiani (41’ st Maregotto), Pietrosanti (30’ st Datola).  All: De Angelis e Mazzi.

Petrarca: Cerioni (12’ st Menniti – Ippolito); Innocenti (16’ – 25’ st Fazzari), Favaro, Bettin, Jordaan; Marcato, Billot (38’ st Francescato); Sarto (1’ st Ansell), Targa (cap) (38’ st Michieletto), Giusti (8’ st Conforti); Tveraga, Middleton; Staibano (10’ st Leso), Delfino, Fazzari (10’ st Novak). All: Moretti/Salvan

Arbitro: sig. Pennè (Milano).
G.d.l.: Schifani (Catania), Commone (Napoli)
Quarto uomo: Fioretti (Napoli)
Cartellini: giallo a Riccioli (Lazio) al 26’ pt e a Novak (Padova) al 15’ st.
Punti conquistati in classifica: Lazio 0, Padova 5.
Man of the match: Vannozzi (Lazio)
Calciatori: Nathan (Lazio) 3 su 4; Marcato (Padova) 1 su 3; Menniti – Ippolito (Padova) 2 su 4.
Note: giornata fredda e piovosa, campo pesante; spettatori 200 circa.

Classifica provvisoria: Vea Femi-Cz Rovigo Delta punti 54; Cammi Calvisano punti 45; Marchiol Mogliano punti 41; Estra I cavalieri Prato punti 36; Rugby Viadana punti 35; Petrarca Padova punti 28; Fiamme Oro Roma punti 22;  M-Three San Donà  punti 20; IMA Lazio 1927 punti 12; Unione Rugby Capitolina punti 5; Rugby Reggio punti 1.


Enrico DANIELE

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