Rovigo vince contro Viadana.
Fatica Mogliano con le Fiamme.
Petrarca: soddisfacente vittoria contro la
Lazio.
Domani il posticipo Reggio Rugby vs UR
Capitolina.
Poche sorprese negli anticipi della 13^
giornata del Campionato di Eccellenza.
Il match più importante
conferma la solidità di Rovigo che vince al Battaglini contro Viadana
(26-20).
La novità è che, stavolta, i
bersaglieri non incamerano il punto di bonus, mentre i leoni gialloneri tornano
con quello difensivo arrivato allo scadere per il piede di Apperley.
I punti di Rovigo sono tutti
ad opera di Bergamasco ( 4 cp, una meta e 2 tr), otre ad una meta
tecnica. Le tre mete marcate da Viadana non bastano per la vittoria. La squadra
di Phillips era già in vantaggio al 2’ pt con meta di Sintich, e
replicava all’8 st, con meta di Du Plessis e al 26’ st con meta di Bigi
(tr Apperley).
Al Quaggia, molto appesantito dalla
pioggia intensa, primo tempo in equilibrio perfetto e tabellino intonso
tra il Marchiol Mogliano e le Fiamme Oro (0-0)
Rompono gli indugi al 7’ st
i Campioni d’Italia che marcano un piazzato con Cornwell, riequilibrato
tre minuti dopo da Benetti (3-3). Al 27’ è la meta di Enrico Ceccato
a dare la vittoria alla squadra di Mazzariol, metre Presutti torna a
Roma con il punto di bonus (8-3).
A Prato è il piede di Browne,
che centra 4 calci dalla piazzola, regala la vittoria ai Cavalieri
Estra contro l’ M-Three San Donà, che coglie solo 3 punti dalla piazzola
con Taumata. I toscani, grazie anche allo stop di Viadana, sorpassano i
mantovani in classifica e si portano in quarta posizione.
…
Piove all’Acqua Acetosa e fa anche freddo. Il terreno è
appesantito e, ad un certo punto, si è abbattuta anche la grandine.
Il Petrarca era chiamato ad
una sorta di riscatto, dopo tre prove negative e la squadra di
Moretti e Salvan lo fa nel modo migliore, chiudendo a proprio favore l’incontro
con quattro mete e il punto di bonus.
Una boccata d’ossigeno che
rafforza il morale della squadra, in verità mai spento, nonostante il recente periodo
non propriamente positivo.
Iniziale fase di studio tra le due squadre,
con i biancazzurri che contengono il Petrarca nella propria metà campo,
peraltro senza creare grossi problemi.
Il tabellino si muove all’8’
grazie ad un piazzato di Nathan dalla linea dei 10 metri nella metà
campo del Petrarca (3-0). Provano a risalire i bianconeri e al 9’ producono
una buona iniziativa con Favaro e Innocenti, portato in fallo laterale nei
22 laziali. Nella fase successiva alla touche il fallo dei laziali costa un
calcio libero che Marcato mette in touche. Sugli sviluppi è buona la penetrazione
di Delfino con Jordaan: il Petrarca arriva sin quasi in meta, ma Pennè
concede punizione alla Lazio. Per due volte il direttore di gara richiama il
capitano Targa, chiedendo più disciplina nei raggruppamenti.
Dopo una fase di gioco con la
squadra di De Angelis che si rende pericolosa sin dentro i 22 del Petrarca,
sul ribaltamento del fronte i bianconeri trovano i pali con Marcato al 20’,
da un calcio piazzato proprio in mezzo all’acca, a 5 metri dalla linea di meta
(3-3). Un minuto dopo è ancora l’apertura padovana ad essere protagonista con
un intercetto nei propri 22 su un pericoloso attacco dei romani. Al 25’,
dopo una serie ripetuta di falli e dopo il richiamo di Pennè, viene comminato
un cartellino giallo a Riccioli (fallo in mischia chiusa). In
superiorità numerica il Petrarca si fa più cinico e dopo alcuni
tentativi, dagli sviluppi di una touche nei 5 metri avversari, al 27’ Sarto
mette l’ovale a terra oltre la linea di meta. Da posizione molto angolata
Marcato non trasforma (3-8).
Azione quasi fotocopia,
qualche minuto dopo: stavolta è Jordaan al 32’ che usa la sua agilità
per andare in meta più meno nella stessa posizione della precedente.
Marcato fallisce la seconda trasformazione (3-13). Si riporta sotto la Lazio
quasi allo scadere: fallo del Petrarca e piazzato di Nathan (6-13). In
precedenza l’apertura neozelandese ne aveva fallito uno abbastanza facile.
Si va al riposo sotto una
pioggia fredda e battente.
Alla ripresa, in campo Ansell dal primo minuto al
posto di Sarto.
Pericolosa azione di Fabiani
al 7’: è veloce il tallonatore biancazzurro a trovare il guizzo giusto e,
dalla metà campo, si produce in una galoppata che lo porta sin quasi in meta,
fortunatamente fermato prima.
All’8’ Nathan va in touche
con un calcio libero sulla linea dei 5 metri del Petrarca. Nell’azione
successiva c’è il fallo del Petrarca. Pennè comanda la mischia a 5 metri.
E’ più forte la spinta della
Lazio che, al 9’ conquista una meta tecnica, trasformata da Nathan.
La Lazio pareggio: 13-13.
Cambi nel Petrarca: Conforti
per Giusti, Leso per Staibano e Novak per Fazzari.
Passa un minuto e il pilone
sinistro argentino si becca un giallo per presunto stamping segnalato
dal giudice di linea. Negli spogliatoi dirà di non aver commesso il fallo.
Ancora cambi per i
bianconeri: Cerioni lascia il posto a Menniti-Ippolito e Fazzari
deve rimpiazzare temporaneamente Innocenti per disputare le mischie.
Il Petrarca in quattordici subisce
il sorpasso dei padroni di casa solo al 20’: è Nathan a marcare un altro
calcio piazzato da 30 metri (16-13), dopo che il Petrarca aveva avuto
qualche buona occasione in attacco. Occasione che arriva al 30’, con le squadre
in parità numerica: Menniti-Ippolito trasforma un calcio piazzato riportando
in parità anche il risultato (16-16).
Intanto, tra le fila
laziali, Bolzoni rimpiazzava Vannozzi e Datola Pietrosanti.
La superiorità in mischia del Petrarca si
accentua
col passare del tempo e aumenta anche la pressione dei bianconeri che tentano
di sfiancare gli avversari, chiaramente in debito di risorse.
Al 35’ il lavoro del
Petrarca si concretizza: Bettin schiaccia in meta dagli sviluppi dell’ennesima
touche dentro i 22 laziali. Stavolta e Menniti-Ippolito a non trasformare
(16-21).
E’ ancora il Petrarca
premere e a cercare la mazzata finale che arriva al 38’: è il capitano
Targa, sostenuto dal pack a portare la palla oltre la linea di meta vicino
al palo di sinistra. Facile la trasformazione di Menniti – Ippolito: 16-28 e
punto di bonus.
Gli ultimi scampoli di
partita si giocano pressoché sulla metà campo laziale, con i padroni di casa
che tentano un contrattacco nel finale, ma il fischio di Pennè chiude l’incontro.
Soddisfatto Andrea Moretti a fine partita: “Abbiamo sempre controllato la partita. A parte
la meta tecnica, la Lazio non si è mai resa pericolosa. E’ vero, ad un certo
punto è parso che le cose si complicassero. Abbiamo concesso forse un paio di
calci facili, ma abbiamo mantenuto la serenità e la concentrazione. Il buon lavoro
fatto nelle rimesse laterali e nei drive dalle touche ha portato i frutti che
ci aspettavamo”.
Dispiaciuto per la sconfitta
Vincenzo Ventricelli (un breve e sfortunato trascorso al Petrarca una
decina d’anni fa): “Qualche assenza
importante in prima linea ci ha penalizzato, senza nulla togliere ai compagni
che oggi sono scesi in campo. Ci manca ancora quella concentrazione che serve
sino alla fine della partita. E’ un aspetto sul quale dobbiamo ancora lavorare
molto. Sapevamo di dover incontrare una squadra forte e avevamo lavorato per
questo, ma non è stato sufficiente”.
Roma, CPO “Giulio Onesti”
Sabato 1 marzo 2014
Campionato Nazionale Eccellenza, XIII giornata
IMA LAZIO RUGBY 1927 VS PETRARCA RUGBY 16 – 28 (6 – 13)
Marcatori: primo tempo: 8’ cp Nathan (3-0); 20’ cp Marcato (3-3); 27’ meta Sarto (3-8); 32’ meta Jordaan (13-3); 38’ cp Nathan (6-13); secondo tempo: 9’ meta di punizione (Lazio) tr. Nathan (13-13); 20’ cp Nathan (16-13); 30’ cp Menniti – Ippolito (16-16); 35’ meta Bettin (16-21); 38’ meta Targa tr. Menniti – Ippolito (16-28).
IMA Lazio: Rubini; Sepe F., Bisegni, Nathan, Varani (40’ st Bruno); Gerber, Bonavolontà; Baeck, Filippucci (35’ st Colabianchi), Riccioli (38’ st Romagnoli); Ventricelli (cap), Civetta; Vannozzi (29’ st Bolzoni), Fabiani (41’ st Maregotto), Pietrosanti (30’ st Datola). All: De Angelis e Mazzi.
Petrarca: Cerioni (12’ st Menniti – Ippolito); Innocenti (16’ – 25’ st Fazzari), Favaro, Bettin, Jordaan; Marcato, Billot (38’ st Francescato); Sarto (1’ st Ansell), Targa (cap) (38’ st Michieletto), Giusti (8’ st Conforti); Tveraga, Middleton; Staibano (10’ st Leso), Delfino, Fazzari (10’ st Novak). All: Moretti/Salvan
Arbitro: sig. Pennè (Milano).
G.d.l.: Schifani (Catania), Commone (Napoli)
Quarto uomo: Fioretti (Napoli)
Cartellini: giallo a Riccioli (Lazio) al 26’ pt e a Novak (Padova) al 15’ st.
Sabato 1 marzo 2014
Campionato Nazionale Eccellenza, XIII giornata
IMA LAZIO RUGBY 1927 VS PETRARCA RUGBY 16 – 28 (6 – 13)
Marcatori: primo tempo: 8’ cp Nathan (3-0); 20’ cp Marcato (3-3); 27’ meta Sarto (3-8); 32’ meta Jordaan (13-3); 38’ cp Nathan (6-13); secondo tempo: 9’ meta di punizione (Lazio) tr. Nathan (13-13); 20’ cp Nathan (16-13); 30’ cp Menniti – Ippolito (16-16); 35’ meta Bettin (16-21); 38’ meta Targa tr. Menniti – Ippolito (16-28).
IMA Lazio: Rubini; Sepe F., Bisegni, Nathan, Varani (40’ st Bruno); Gerber, Bonavolontà; Baeck, Filippucci (35’ st Colabianchi), Riccioli (38’ st Romagnoli); Ventricelli (cap), Civetta; Vannozzi (29’ st Bolzoni), Fabiani (41’ st Maregotto), Pietrosanti (30’ st Datola). All: De Angelis e Mazzi.
Petrarca: Cerioni (12’ st Menniti – Ippolito); Innocenti (16’ – 25’ st Fazzari), Favaro, Bettin, Jordaan; Marcato, Billot (38’ st Francescato); Sarto (1’ st Ansell), Targa (cap) (38’ st Michieletto), Giusti (8’ st Conforti); Tveraga, Middleton; Staibano (10’ st Leso), Delfino, Fazzari (10’ st Novak). All: Moretti/Salvan
Arbitro: sig. Pennè (Milano).
G.d.l.: Schifani (Catania), Commone (Napoli)
Quarto uomo: Fioretti (Napoli)
Cartellini: giallo a Riccioli (Lazio) al 26’ pt e a Novak (Padova) al 15’ st.
Punti conquistati in classifica:
Lazio 0, Padova 5.
Man of the match: Vannozzi (Lazio)
Calciatori: Nathan (Lazio) 3 su 4; Marcato (Padova) 1 su 3; Menniti – Ippolito (Padova) 2 su 4.
Note: giornata fredda e piovosa, campo pesante; spettatori 200 circa.
Man of the match: Vannozzi (Lazio)
Calciatori: Nathan (Lazio) 3 su 4; Marcato (Padova) 1 su 3; Menniti – Ippolito (Padova) 2 su 4.
Note: giornata fredda e piovosa, campo pesante; spettatori 200 circa.
Classifica provvisoria: Vea Femi-Cz Rovigo
Delta punti 54; Cammi Calvisano punti 45; Marchiol Mogliano punti 41; Estra I
cavalieri Prato punti 36; Rugby Viadana punti 35; Petrarca Padova punti 28;
Fiamme Oro Roma punti 22; M-Three San Donà punti 20; IMA Lazio 1927
punti 12; Unione Rugby Capitolina punti 5; Rugby Reggio punti 1.
Enrico DANIELE

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