Match
in equilibrio sino allo scadere
Petrarca
molto bene: tiene testa al Benetton
Moretti:
“Avevo chiesto impegno da parte di tutti e mi hanno accontentato”
Casellato:
“Dobbiamo guardare alla media lunga distanza”
Prima amichevole stagionale
del Petrarca più che soddisfacente, dopo appena un mese dall’inizio della
preparazione e con molti elementi nuovi.
Risultato in perfetto equilibrio sino
allo scadere del secondo tempo quando, dopo una touche
giocata all’interno dei 22 del Petrarca, Carlisle
si inventa una palombella che taglia tutto il campo da destra a sinistra, sino a trovare Pratichetti che, con
relativa facilità, posava la palla oltre la linea di meta sulla bandierina. La
trasformazione dello stesso Carlisle dava alla Benetton il vantaggio finale 19-12 (3 mete a 2).
Sin
prima una partita vera, con un bel
Petrarca, nonostante i carichi notevoli di lavoro di questa prima fase di
preparazione, ed una Benetton con evidenti
difficoltà di amalgama (ndr. 21 nuovi innesti e staff tecnico praticamente
nuovo), ma capace di marcare meta subito.
Dopo
un bel break, ancora a freddo, di Swanepoel
al 1’ che da metà campo si porta sino ai 22 avversari, è Maistri a posare la palla oltre la linea di meta da un drive in
uscita da touche. Ambrosini trasformava
per il 0-7 parziale.
Il
numeroso pubblico della Guizza (tribuna e parterre pieni) è ancora silenzioso,
ma non ci vuole molto per scaldarlo.
Passano
infatti pochi minuti e la replica del
Petrarca è perentoria. Alla pari della Benetton, la squadra di Moretti e Salvan si produce in una
rolling maul da touche che porta Zani
(uno dei nuovi del Petrarca) oltre la
meta. Menniti-Ippolito dalla
piazzola pareggia il conto 7-7.
Nella
fase centrale del primo tempo (30’ di gioco concordati) azioni offensive dall’una
e dall’altra parte, con le difese
piuttosto attente. Da segnalare uno spunto di Su’a, Targa e Garfagnoli al 9’;
un intercetto di Bellini al 16’
dentro i propri 22 con la Benetton in pericolose percussioni multifase; al 20’
una meta annullata ai biancoverdi per
un in-avanti ravvisato da Mitrea; al
23’ un’azione di forza di Zago che
viene fermato all’interno dei 22 avversari. Troppo lenta poi l’apertura del
pallone a sinistra del campo dove Favaro
e compagni erano in superiorità numerica. Il Petrarca non teme l’avversario
e, oltre a contenere le percussioni, si spinge anche al contrattacco. Allo
scadere una bella intuizione al piede di
Menniti-Ippolito serve Nostran che ricicla velocemente per Bellini, fermato
a pochi metri dalla linea di meta. La palla rimane però al Petrarca che con il
pack accompagna Nostran per la seconda
meta. Menniti-Ippolito stavolta non centra la trasformazione e si va al
riposo sul 12-7.
Tarda
a rientrare in campo la Benetton (ci immaginiamo una “strigliatina” da parte di
Casellato che non ci sta a fare la figura di 7 giorni prima a Rovigo).
Il
gioco riprende con le due squadre
rimaneggiate per i cambi (liberi). Subito concreta la Benetton, in meta al 3’ con Morisi, dopo le solite
percussioni multifase. Christie non trasforma e perfetta parità: 12-12.
Seconda
frazione di gioco prettamente gestita dalla Benetton, per territorialità e
possesso palla, tuttavia incapace di
bucare la difesa del Petrarca che non sfigura e scalda il proprio pubblico.
Fasi di gioco quasi sempre nei 22 bianconeri: da segnalare due intercetti di uno scatenato Fadalti, vero uomo tuttofare (ad un
certo punto ha fatto anche il mediano di mischia) che intercetta un paio di
volte la palla e sbroglia situazioni piuttosto pericolose.
Niccolò Fadalti, tuttofare nuovo acquisto del Petrarca (ph Enrico DANIELE) |
L’occasione per la meta ce l’ha Sgarbi
che al 25’ commette in avanti ad un passo dalla linea.
Il
Petrarca riesce comunque a difendere sempre bene e a portare all’errore gli
avversari.
Ciò
nonostante, allo scadere del secondo tempo, arriva la meta di Pratichetti per la vittoria biancoverde.
Molto
soddisfatto Moretti, intervistato a
fine gara: “ Con Rocco avevamo chiesto ai ragazzi di tener duro sino alla fine,
pur sapendo che sulle gambe avevano accumulato un notevole carico di lavoro, e
ci hanno accontentato.” Il tecnico petrarchino è fiducioso e spera che,
quando arriveranno anche gli altri tre stranieri (Eru, Woodhouse e il terzo, non
ancora ufficializzato), si completi la maturità del Petrarca con l’esperienza
che i nuovi elementi potranno dare al reparto arretrato.
Umberto Casellato (ph Enrico DANIELE) |
Incurante
e per nulla preoccupato dei tre
test, non proprio esaltanti, il tecnico
della Benetton (nella foto durante le interviste): “Noi dobbiamo fare i conti nel
medio-lungo termine – spiega Casellato - Abbiamo una rosa composta da 21 elementi nuovi, uno staff tecnico
completamente rinnovato e nuovi dirigenti. Dobbiamo ancora lavorare molto e
venerdì andremo a Swansea (ndr. prima di campionato Guinnes Pro 12 contro
gli Ospreys) emulando il Mogliano, Rovigo e il Petrarca che ci hanno dato filo da
torcere. Non amo parlare degli avversari, ma le tre squadre di eccellenza mi
hanno impressionato tutte molto positivamente”.
Ospiti
in tribuna il Presidente della Femi CZ
Rovigo Zambelli con i due tecnici
rossoblù, De Rossi e Frati e il DS Reale. Presente anche il Presidente biancoverde Almerino Zatta
(nella foto sotto con Paolo Celon), stavolta senza accompagnamento.
Munari era sul terrazzino con Covi.
Di
seguito il tabellino del match.
Enrico DANIELE
Petrarca Padova – Benetton Treviso
12-19 (12-7)
MARCATORI:
pt 3' Maistri meta tr. Ambrosini; 9' Zani meta tr. Menniti Ippolito; 29'
Nostran meta; st 4' Morisi meta; 30' Pratichetti meta tr. Carlisle.
PETRARCA PADOVA:
Cerioni; Bellini, Favaro, Bettin, Innocenti; Menniti Ippolito, Sua; Zago,
Nostran, Conforti; Tveraga, Targa; Garfagnoli, Bigi, Zani. Entrati nel corso
della partita: Vento, Delfino, Leso, Jacob, Trotta, Artuso, Francescato,
Marcato, Rossi, Del Ry, Fadalti, Di Giorgio.
All.
Moretti - Salvan.
BENETTON TREVISO:
Ragusi; Campagnaro, Morisi, Bacchin, Nitoglia; Christie, Ambrosini; Auva'a, Swanepoel,
Derbyshire; Fuser, Van Zyl; Manu, Maistri, Zanusso. Entrati nel corso della
partita: Harden, Pavanello, Kudin, Vallejos Cinalli, Carlisle, Giazzon,
Luamanu, Seniloli, Sgarbi, Pratichetti, Esposito, Trevisan.
All.
Casellato.
ARBITRO:
Mitrea della Federazione Italiana.
NOTE:
pt 12-7; spettatori: 1200 circa.
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