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sabato 30 agosto 2014

AMICHEVOLI PRE CAMPIONATO: FEMI CZ ROVIGO – ZEBRE 7-27

Ultimo test positivo per le Zebre a una settimana dall’inizio del Pro 12
La Femi CZ Rovigo non sfrutta le superiorità numeriche

L’ultimo test per le Zebre, ad una settimana dall’inizio del Guinness Pro 12, ha visto la squadra di Cavinato vincere 27-7 sulla Femi CZ Rovigo al Battaglini.
Solita bella cornice di pubblico, con la tribuna Lanzoni completamente gremita (circa 2.000 presenze). Nello spazio “vip” anche il Presidente Federale Alfredo Gavazzi con il tecnico della Nazionale Maggiore, Jaques Brunel e il responsabile dell’alto livello Carlo Checchinato.
Partita non bellissima, dal mio punto di vista, con i padroni di casa incapaci di sfruttare al meglio i tanti minuti di superiorità numerica, soprattutto nel primo tempo, quando gli avversari sono rimasti addirittura in 12 uomini: giallo a Ferrarini al 12’, a Geldenhuys al 17’ e a Ferreira al 19’.
Pur in vantaggio per territorialità e possesso per buona parte della prima frazione di gioco, la squadra di Frati e De Rossi si è ostinata nel cercare di forzare il forte pack zebrato inutilmente, piuttosto che cercare giocate al largo dove era la velocità e l’estro di Ngawini e Bortolussi avrebbero potuto dare fastidi alla difesa ospite, inevitabilmente più aperta.
Invece di fare punti, i bersaglieri li subiscono per un piazzato da oltre 50 metri di Haimona, arrivato dopo 20’ di gioco quasi esclusivamente nei 22 delle Zebre. Il pubblico non approva la decisione e fischia ignobilmente Haimona che, noncurante, piazza colpendo anche il palo di sinistra: 0-3.
Ancora qualche minuto e le Zebre centrano il bersaglio grosso: da una mischia intorno ai 30 metri nella metà campo rossoblu, Leonard si propone con un tentativo d’ingresso tra le maglie difensive avversarie, ma passa la palla a Leonardo Sarto che con un dritto sulla laterale sinistra, non ha difficoltà a superare Bortulussi (che gli rende 20 cm buoni in altezza e almeno altrettanti chili) e a oltrepassare la linea di meta, rincorso sino al centro dei pali. Orquera trasforma per il 0-10 parziale.

Jeff Montauriol, sempre molto efficace nelle rimesse laterali
(ph Ufficio Stampa Femi CZ Rovigo)
Si riscatta subito Bortolussi che al 28’ marca meta sfruttando un’indecisione dei trequarti ospiti su un’insidiosa palla calciata da Basson. L’ala neozelandese schiaccia in meta e Basson trasforma: 7-10.
Prima della fine alcuni svarioni di Rodriguez non compromettono il risultato, che potrebbe cambiare allo scadere quando Basson fallisce un piazzato che poteva dare il pareggio ai suoi.
La seconda frazione di gioco non regala nulla di esaltante, eccezion fatta per una padronanza del gioco stavolta a favore della squadra ospite che marca meta al 43’ con Ferrarini, supportato da tutto il pack in drive da touche (7-15) e al 52’ con Biagi, in maniera analoga, trasformata da Orquera (7-22).
Molto nervosismo in campo, che giustifica un match vero, giocato senza risparmio, che è costato anche il rosso a Ferreira, al 59’ per un fallo professionale. La partita si trascina tra le molte fasi statiche, con netta superiorità delle Zebre che chiudono definitivamente lo score al 75’ ancora con Ferrarini (giudicato migliore del match) in meta con tutto il pack. Padovani non trasforma e l’incontro si chiude sul definitivo 7-27.
Samuela Vunisa, ex di Calvisano, sempre molto efficace negli avanti
(ph Ufficio Stampa Femi CZ Rovigo)
Zebre migliori rispetto a quanto aveva fatto vedere la Benetton Treviso sette giorni or sono, molto compatta e forte nei raggruppamenti, tuttavia con l’incapacità (lamentata a fine gara anche da coach Cavinato) di leggere la direzione di gara. Fatto questo che, con un avversario di caratura maggiore, avrebbe determinato un risultato finale assai diverso.
Femi Cz Rovigo tutto sommato positiva: squadra che gioca praticamente a memoria, a mio parere ancora più forte con i trequarti piuttosto che con la mischia (Majstorovic non fa certo rimpiangere Bergamirco che, stasera, ha giocato con le Zebre più o meno come la scorsa stagione in chiaro-scuro con i rossoblu). Migliorata senz’altro in mediana con l’innesto di Bronzini e all’apertura quando in campo c’è Farolini, più grintoso e per nulla pasticcione come il suo collega Rodriguez. Nel complesso comunque una squadra che è già pronta per affrontare il campionato, come minimo agli stessi livelli della scorsa stagione.
Per le Zebre il campionato comincia domenica 7 al XXV Aprile di Parma contro i Cardiff Blues, mentre il prossimo impegno di Rovigo sarà sabato 6 nell’ 8° Trofeo Pedrini a Badia Polesine, nel triangolare con le Fiamme Oro e la Lafert San Donà.  


Enrico DANIELE

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