Primo
test match per i biancazzurri
Ottime
indicazioni per Pedrazzi
A
Badia è arrivato anche Faasen, ma i suoi bagagli no.
Nell’ambito
della giornata dedicata al rugby, l’ 8° Memorial
Rocco Verzola ha fatto da comprimario
al “Pedrini”, riservato alle squadre di Eccellenza.
Il
triangolare non ha un vincitore vero e
proprio, per lo spirito del torneo organizzato in memoria dello sfortunato
giocatore del Cus Ferrara e dell’Amatori Rugby Badia, perito tragicamente in un
incidente stradale, ma a dominare è
stata la squadra di casa, alla sua prima uscita stagionale.
La
prima gara, quella contro il Cus Ferrara,
si è giocato nel campo 1 ed è stato anticipato da un minuto di silenzio e dalla consegna di un omaggio floreale alla mamma di Matteo Rocco, la signora Luana
Buratti (nella foto di Paolo Aguzzoni con i tre capitani e Giorgio Golfetti e Gianni Montanaro).
Il
38-0 finale a favore della squadra
di Roberto Pedrazzi, è frutto della
segnatura di sei mete: nel p.t. al 4’
Cecchetti, al 10’ Chimera
(entrambe trasformate dall’ irlandese Leader),
e al 15’ di Fabio Michelotto, con
Leader che colpisce malamente il pallone e non trasforma. Nel secondo tempo
vanno in meta al 3’ Canato, al 6’ Alberto Ferro e al 17’ Giolo (le ultime due trasformate da
Fratini).
Successivamente
nel campo 2 si affrontavano il Rugby
Villadose, dell’ex Vittorio Golfetti,
contro il CUS Ferrara di coach Massimiliano Marzanati, entrambe
squadre di serie B. Di Visentin all’ 11’
p.t. e di Zaggia al 3’ e Pagliarini al 14’ s.t. le tre mete non
trasformate che danno la vittoria ai neroverdi rodigini per 15-0.
Terzo
ed ultimo incontro tra le squadre di Pedrazzi
e Golfetti, entrambi sulla panchina del Badia nella galoppata vincente della scorsa stagione. Incontro molto bello e combattuto, concluso in
perfetta parità (0-0) nel primo tempo, dove la mischia allenata da Golfetti
ha dato filo da torcere alla
prima linea di Badia. Nella seconda frazione a decidere la vittoria per 14-0 dei padroni di casa, oggi con la maglia biancorossa,
sono state le mete di Cecchetti al 9’
e di Chimera allo scadere, trasformate
entrambe da un ottimo Fratini.
Nell’
Amatori Rugby Badia si è visto all’opera la nuova apertura, l’irlandese Tadhg Leader, mentre Daniel Cornelius Faasen, arrivato giovedì
sera a Badia, non ha potuto partecipare agli incontri in quanto vittima di un notevole
ritardo nella consegna dei bagagli,
rimasti insieme ad altri a Dubai e recapitati tardivamente al mediano di
mischia sudafricano.
Buone
le indicazioni per Pedrazzi da parte di tutta la squadra, che da quest’anno ha
in Danilo Maccan il nuovo capitano.
Prossimo
incontro dell’ Amatori Rugby Badia domenica
14 settembre ore 16:00 in casa contro il CUS Torino, formazione di Serie A.
Di
seguito il comunicato stampa del Badia sull’arrivo di Faasen.
Enrico DANIELE
AMATORI
RUGBY BADIA
Stagione
sportiva 2014-15
Comunicato
stampa 09
Badia
Polesine, 05 settembre 2014
Oggetto:
E’ arrivato Daniel Cornelius Faasen
Giovedì
sera 4 settembre è arrivato a Badia
Polesine il nuovo mediano di mischia dell’Amatori Rugby Badia Polesine Daniel
Cornelius Faasen. Il giocatore sudafricano non ha sostenuto il previsto
allenamento perché per un disguido tutti i suoi bagagli e quelli dei compagni di viaggio, nel
cambio di aereo, sono rimasti a Dubai. E quindi quando ieri Faasen è arrivato a
Venezia da Dubai non aveva con sé gli effetti personali che sono arrivati oggi
nello scalo lagunare. E’ andato a prenderli il dg Massimiliano Dolcetto che nel
tardo pomeriggio era ancora a Venezia: “Un grave disguido perché sono rimasti a
Dubai ben trecento bagagli”.
Faasen
aveva fatto la preparazione la scorsa stagione a Badia, ma prima del via del
campionato dovette tornare in Sudafrica per motivi familiari.
“Con
l’arrivo di Daniel – commenta l’allenatore Roberto Pedrazzi – la rosa è al
completo. Pensavo di utilizzarlo sabato al “Verzola”, ma non ha potuto fare almeno
una sgambata perché non aveva il materiale rimasto a Dubai. Lo utilizzerò nelle
prossime amichevoli”.
Daniel Cornelius Faasen al centro, con Perdazzi a sx e Turetta a dx (ph Paolo Aguzzoni) |
Nessun commento:
Posta un commento