Il Boccaccio Rugby News cambia volto! La nuova versione del sito all'indirizzo www.boccacciorugbynews.it
Questa versione del blog rimarrà attiva ancora per qualche tempo

Il nuovo Boccaccio Rugby News

lunedì 8 settembre 2014

AMICHEVOLE PRE CAMPIONATO PETRARCA VS CAMMI CALVISANO 7-28

Perde un test importante il Petrarca
Le valutazioni dei giornali e quelle di Angelo Volpe

Il terzo test match del Petrarca in preparazione al campionato, quello di venerdì scorso contro il Cammi Calvisano, ha visto i Campioni d’Italia battere 28-7 il Petrarca, grazie anche a tre mete tecniche.
Pur ancora senza l’apporto dei tre stranieri, non ancora arrivati a Padova (Woodhouse, Eru e la seconda linea sudafricana) il confronto con il Cammi Calvisano ( pressoché completo il roster bresciano ) poteva dare alla coppia Moretti/Salvan utili indicazioni sulle potenzialità dei bianconeri, team ancora una volta radicalmente rinnovato al terzo anno della nuova gestione.
Non ho visto il match e non posso dare giudizi diretti, ma ho letto i giornali (riporto i passi salienti) e sentito le impressioni di chi l’ha seguito (quelle di Angelo Volpe le riporto alla fine).
Inizio con i giornali di sabato 6 e domenica 7 settembre.

Mattino di Padova
“Calvisano rifila 28 punti al Petrarca ma con tre mete tecniche”
Simone Varroto parla di “match sotto tono” dove “ I campioni d'Italia si sono imposti alla Guizza per 28-7 grazie a tre mete tecniche, ma senza impressionare”. Dopo il giallo a Bettin, l’ex Ferraro mette a segno la prima marcatura. Dopo il secondo giallo a Garfagnoli …”Vivarini, in difficoltà nel giudicare le mischie ordinate”… arriva la prima tecnica: “Poi il fischietto padovano assegna la meta tecnica alla prima spinta dei bresciani” cui ne seguiranno altre due, nel secondo tempo, con in mezzo l’unica meta del Petrarca di Innocenti al 70’.
Il Mattino sembra dare la responsabilità maggiore della sconfitta all’incapacità di Vivarini (che è un internazionale) di giudicare le mischie ordinate. Tuttavia, ritengo sia difficile pensare che tre mete tecniche siano frutto di una “difficoltà” di giudizio da parte del direttore di gara.

Il Gazzettino
“Petrarca, mischia duramente punita”
Massimo Zilio la vede molto diversamente dal collega del Mattino.
Sin dal titolo risulta evidente la sofferenza in mischia del Petrarca e parla anche di troppo nervosismo che ha portato a molti errori nel fondamentale che, specie nel nostro rugby, spesso fa la differenza.
Non solo errori in mischia ma  “Il Petrarca ha anche dovuto fare i conti con molti errori in touche”. Zilio conclude con “I bianconeri di Moretti hanno sofferto pesantemente l'organizzazione dei bresciani

Il Resto Del Carlino
“Calvisano domina sul campo di Padova”
Giorgio Sbrocco, vecchia conoscenza del Petrarca, sul Resto del carlino va giù di brutto già nel titolo. E continua parlando di “…bella prova sostenuta sul campo di una delle squadre candidate a recitare un ruolo di primo piano nella corsa allo scudetto 2015…” rincarando poi la dose “…sconfìtto largamente (7-28), in punti e in cifra tecnica del gioco espresso, il Petrarca dell'ex Airone Andrea Moretti. Netto, nel punteggio, il divario fra le due squadre, al termine di 80' giocati su ritmi da campionato e da partita vera… segnali chiari e inequivochi una diffusa supremazia generata nelle fasi di conquista (super pack!) e nell'ottima gestione dei punti d'incontro”.

Giudizi contrastanti, letture diverse di una stessa partita che, ribadisco, non ho visto.
Angelo Volpe fa una disamina diversa, forse più vicina alla realtà, però con il solito equilibrio che lo contraddistingue, anche di fronte a sconfitte importanti come quella subita venerdì dal Petrarca.

Dei due (ndr. Angelo si riferisce agli articoli di Mattino e Gazzettino) preferisco quello del Mattino di Simone Varroto per maggior assonanza con le mie impressioni del match.
Il Petrarca ha subito 28 punti, frutto di quattro mete. Ma ben tre sono state mete di punizione, ossia mete tecniche. Il Calvisano ha segnato una sola meta su azione, al pari del Petrarca. Possiamo discutere a lungo sulle mete tecniche e personalmente non condivido l'operato dell'arbitro per almeno una, se non due mete assegnate. Ma episodi delle mete tecniche a parte il Petrarca ha giocato in modo aperto e battagliero, per niente intimorito dagli avversari che comunque sono una squadra possente e massiccia in ogni reparto. Sarà sicuramente la dominatrice del campionato, Rovigo permettendo.
Ma il Petrarca? Io sono abbastanza soddisfatto per quello che ho visto. Certo, errori ce ne sono stati. Difficoltà in touche (almeno tre perse per lancio sbilenco) e anche in mischia chiusa. Ma non abbiamo visto carrettini, anzi in chiusa abbiamo dato filo da torcere agli avversari e la nostra meta è nata proprio da una mischia vinta nei 22 avversari, con palla sventagliata sui 3/4 e segnatura di Innocenti che non si è fatto sfuggire l'occasione. Per molto tempo il Petrarca ha giocato nella metà campo del Calvisano, così come hanno fatto loro. Su'a ha confermato l'ottima impressione al comando della mischia; Menniti ha amministrato il gioco con buona lucidità e precisione al piede; la difesa ha sostanzialmente tenuto, tant'è che il Calvisano ha segnato una sola meta su azione. Ok, se la nostra prima ha sofferto tantissimo ed è stata punita (eccessivamente) quando non ce l'ha fatta a sostenere il peso e la spinta superiori degli avversari, ma in compenso si è rivelata molto mobile e rapida nel gioco aperto. La mischia ha subito la capacità del Calvisano di rompere e frantumare i nostri avanzamenti sia in ruck che in moule. Ma è anche vero che la mischia del Calvisano per potenza ed esperienza rendeva moltissimo alla nostra. Per inciso, il giallo a Bettin per placcaggio a ribaltare a mio avviso non ci stava proprio. Bettin e il suo avversario sono finiti a terra entrambi, segno che c'è stato il sollevamento ma non il rilascio a terra dall'alto. Per conto mio non c'erano gli estremi neppure del fallo, tanto meno del cartellino giallo. Anche in questa occasione l'arbitro Vivarini mi è sembrato eccessivo e forse mal supportato dal giudice di linea.  
Insomma io non sono così negativo e pessimista sulla prestazione del Petrarca come ho sentito in alcuni commenti di fine partita. Secondo me dobbiamo far lavorare in pace Moretti e Salvan, attendere l'arrivo dei tre giocatori stranieri che potranno solo rinforzare la squadra (già adesso buona) e dare tempo al tempo, con fiducia. Sono convinto che questo Petrarca ci regalerà parecchie soddisfazioni quest'anno.
Innocenti, autore dell'unica
meta del Petrarca

Le mie conclusioni, dopo aver visto le altre amichevoli del Petrarca: l’arrivo dei tre stranieri (due negli avanti, nessuno di prima linea) potrà senz’altro dare più peso al pack degli avanti. Tuttavia sarà necessario sin da subito “capire” la direzione di gara che, specie con le nuove regole d’ingaggio introdotte la scorsa stagione, non sempre sono ben decifrabili. Ad ogni modo la “maturità” di una squadra sta anche in questo: saper leggere ed adeguarsi al direttore di gara.
Tre mete tecniche sono difficili da digerire, così come è poco probabile che siano tutte da imputare ad una “leggerezza” del direttore di gara. Una meta per parte su azione sono in equilibrio tra loro, ma la differenza negli avanti sembra sia stata fin troppo evidente. Un aspetto che dovrà essere migliorato nel Petrarca è la gestione delle touche: a partire dal lancio (Mercanti non c’è più e Delfino deve imparare a gestire bene le fasi di lancio), e in ricezione bisognerà attendere di vedere in campo la nuova seconda linea (per quello che si è visto bnei precedenti match Tveraga e Targa sono sempre comunque efficaci in questa fase).
Anche se in questa stagione non avrò la possibilità di seguire tutti gli incontri del Petrarca e non frequenterò assiduamente la Guizza come nel passato, mi auguro che il Petrarca riesca a raggiungere l’obiettivo che manca dallo scudetto del 2011. E, per quanto ho potuto vedere nei test amichevoli con Benetton e nel triangolare di Udine, credo che le potenzialità vere della squadra di Moretti e Salvan siano tante e non ancora espresse del tutto.


Enrico DANIELE

Nessun commento:

Posta un commento