Altra sconfitta
sul terreno del Roccia Rubano e l'amarezza di Pedrazzi a fine gara.
Dopo
4 turni un solo punto in classifica.
Vince
ancora il Tarvisium, a spese di Udine.
I
Rangers regolano il Valsugana.
Per chi, alla fine
della 4a giornata del Girone 3 di Serie A, si aspettava per cena “cinghiale in umido”, è dovuto restare a
bocca asciutta o cambiare menù.
Non
cambia, invece, il menù servito dall’ Amatori Rugby Badia
che conferma il momento negativo,
uscendo perdente dal terreno del Roccia Rubano.
Una sconfitta
meritata, che pesa come un macigno (o roccia, che dir si voglia) su una
classifica già penalizzata dal gap iniziale.
La squadra di Pedrazzi (anche oggi in campo per 30
minuti, uscito poi per infortunio) non ha saputo mettere a frutto una chiara superiorità in mischia chiusa e una discreta predisposizione a
“rubare” le touche avversarie, sprecando
la solita vagonata di occasioni, e concedendo alla squadra di casa quel
tanto che è bastato per marcare due mete, all’inizio e alla fine dell’incontro.
Poche le idee (in campo un Leader di
nome, ma non di fatto) e poca fame di vincere. E’ sembrato, per assurdo, che la
prepotenza della sua mischia, manifestata sin dall’inizio, abbia fatto prendere
sottogamba l’incontro.
Comincia
subito bene il XV di Andrea Zulian che al 7’ trova il break
con Lucio Prati (il migliore oggi
tra i cinghiali) al centro della difesa biancazzurra, colta di sorpresa, cui
seguirà la meta di Palandrani,
sostenuto dal pack. Mercanzin piazza
tra i pali la trasformazione e Roccia in vantaggio 7-0.
Tocca al piede di Leader accorciare al 12’ dalla piazzola,
per fuorigioco del Roccia: 7-3. Ancora l’apertura irlandese protagonista un
minuto più tardi in combinazione con Faasen e Giolo, portato in touche. Sugli
sviluppi il fallo del Roccia e la punizione di Leader, messa fuori sul palo di
sinistra.
Al 19’ ancora un intercetto di Palandrani mette panico
nella difesa di Badia che si salva grazie al placcaggio sincrono di Zarattini e Giolo.
Al 28’ Badia in 14
per un giallo a Bordonaro e calcio
piazzato di Mercanzin che centra i pali: 10-3. E’ lo stesso Mercanzin che può
allungare, ma sbaglia il calcio dalla piazzola concesso da Bono al 30’. Prima
del riposo, Arduin sostituisce Pedrazzi,
colpito duro al ginocchio sinistro, e Leader
che mette tra i pali un calcio piazzato per il 10-6 che chiude lo score
della prima frazione di gioco, con Badia che non riesce a chiudere in meta un
paio di mischie ordinate sotto i pali dell’acca di Rubano.
La ripresa si apre
con Colombo che sostituisce Tellarini
e Badia che pare più concentrata a centrare l’obiettivo, ma spreca subito un’occasione
con Michelotto, che perde palla in avanti dagli sviluppi di una rimessa
laterale sui 5 metri del Roccia.
Non sbaglia invece Mercanzin dalla piazzola al 13’ (13-6),
scatenando la reazione scomposta di
Badia che non finalizza ripetuti tentativi in rolling-maul.
Roccia in 14 al 16’
per il giallo a Fiorita. Badia non
ne approfitta. Anzi, sarà Borsetto a tentare una trasformazione da metà campo,
arrivata corta.
Pedrazzi tenta la carta
dei cambi: fuori un evanescente Leader e
dentro Fratini, entra Canato per Sgarbi
e Ghirotti per Michelotto. Un paio
di rimesse laterali rubate a Rubano, fanno sperare qualcosa di buono che non
arriva. Arriva invece un giallo a Faasen
al 25’, reo di un placcaggio ritardato, e quello a Varroto al 27’, che mette le squadre in parità numerica. I nuovi
innesti non migliorano la situazione per Badia che non riesce a costruire un’azione
di gioco degna di nota, risultando inconcludente
e priva di ogni “cattiveria agonistica”.
La punizione per i
polesani arriva pesante al 29’, quando Lazzari
intercetta a metà campo e fila dritto in mezzo ai pali. Mercanzin non ha
difficoltà a trasformare la meta che chiude le ostilità e rimanda a casa Badia
sul 20-6.
Piange
la classifica delle orche, ferme all’ultimo posto con un solo
punto, lontane 8 punti dalla terza posizione, occupata dal Vicenza e dal Valsugana.
Amare
le parole di Pedrazzi a fine gara: “Oggi, come altre volte è mancato
il cuore, lo spirito di sacrificio che ti mette la fame di vittoria. Lavoriamo
tanto ed abbiamo molti mezzi, ma manca la voglia di lottare. Quella che abbiamo
avuto a Udine e non abbiamo più messa in campo. Con noi vincono anche le
squadre più deboli, perché lottano di più. Ho cambiato alcuni giocatori
cercando di dare fiducia un po’ a tutti, ma se chi entra in sostituzione e non
fa meglio di chi esce, non possiamo avere risultati migliori di questo. In
questa situazione è anche difficile trovare una soluzione”.
Andrea
Zulian, coach di Rubano, fa il punto sulla prima vittoria: “Abbiamo
una squadra completamente nuova rispetto la scorsa stagione, con molti
giocatori infortunati. Commettiamo ancora troppi errori, dettati più dalla
voglia di giocare che da imperizia. Non abbiamo in squadra un leader vero e
proprio e ci dobbiamo adattare a quelle che sono le nostre potenzialità. Sono
contento per l’attitudine mentale dei ragazzi che hanno saputo sfruttare al
meglio gli errori degli avversari, pur soffrendo in mischia chiusa e sbagliando
molte rimesse laterali, specie nel secondo tempo”.
Il
tabellino del match.
ROCCIA RUBANO RUGBY
vs AMATORI RUGBY BADIA 20 – 06 (10-6)
MARCATORI: p.t. 9’ m.
Palandrani tr. Mercanzin, 12’ c.p. Leader, 28’ c.p. Mercanzin, 36’ c.p. Leader;
s.t. 13’ c.p. Mercanzin, 29’ m. Lazzari tr. Mercanzin
ROCCIA
RUBANO:
Borsetto; Lazzari, Russo (36’ st Francesco Pavan), Mercanzin, Sandonà;
Colleselli (1’ st Politeo), Prati (cap); Fiorita, Palandrani (31’-37’ st
Vettore), Sabbion; Viel, Targa (15’ st Ricardi); Canova, Marchetto (15’ st
Masala), Varroto.
A disp. non entrati: Cusumano,
Rossetto, Gaffo.
All. Andrea Zulian
AMATORI
RUGBY BADIA:
Zarattini; Giolo, Flagiello, Pedrazzi (33’ pt Arduin), Sgarbi (20’ st Canato);
Leader (20’ st Fratini), Faasen; Maccan (cap), Cecchetti, Chimera (33’-38’ pt
Bellettato); Michelotto (20’ st Ghirotti), Giovanni Pavan; Bordonaro (8’ st
Bellettato), Zorzetto, Tellarini (4’ st Colombo).
A disp. non entrati: Bressello,
Davin.
All. Roberto Pedrazzi
ARBITRO: Bono di Brescia
G.d.l.: Sgura e D’Amico di
Brescia
NOTE: P.t. 10-6.
Spettatori: 250 ca.
Cartellino
giallo:
Bordonaro (28’ pt), Fiorita (16’ st), Faasen (25’ st), Varroto (27’ st).
Calci: Rubano 4/6
(Mercanzin tr 2/2, cp 2/3; Borsetto cp 0/1), Badia 2/4 (Leader cp 2/4).
Punti
conquistati in classifica: Rubano 4, Badia 0.
…
Mantiene fede alla striscia positiva il Volteco Ruggers
Tarvisium che di fronte al numeroso pubblico di casa, batte Udine 24-16, conquista 4 punti in classifica e rimane
solitaria al primo posto (18 pt) distante
9 lunghezze dalla seconda (Udine, 9 pt).
Risultato in bilico
(6-6) sino al termine della prima frazione di gioco, quella tra Vicenza e Valsugana. Berici che sigillano la vittoria (25-18) mettendo
a segno tre mete nel secondo tempo, dopo che i padovani avevano perso il
bandolo della matassa. Il punto di bonus conquistato dalla squadra di
Battistin, fa sì che la seconda posizione sia occupata da Udine, Vicenza e Valsugana,
nell’ordine, con 9 punti. A due lunghezze il Roccia Rubano (7 pt) e ultima, distante
dalle altre il Badia (1 pt).
Enrico
DANIELE
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