Il
flanker del San Donà raggiunge Bortolussi e indossa la maglia della nazionale tedesca.
Marcatori:
testa a testa tra Aristide Barraud e Nicola Benetti.
La
freddezza di Basson, per il sorpasso vincente sul Cammi Calvisano.
Dopo
la quarta giornata del campionato d’eccellenza, l’aggiornamento delle classifiche
individuali conferma protagonisti i
giocatori di provenienza estera. Nella parte alta della “classifica
marcatori” il solo Nicola Benetti rompe
l’egemonia nel gruppo degli stranieri, che vede in testa il francese
Barraud. Per trovare un altro italiano bisogna scendere al settimo posto,
occupato da Niccolò Fadalti che, con
Menniti-Ippolito, lo stesso Barraud e Onori, ha deliziato la platea del “Memo
Geremia” con i centri dalla piazzola: in
tutto ben 14, compresi anche un drop dell’apertura di Mogliano.
Determinante domenica scorsa,
la freddezza di Stefan Basson, nella
trasformazione della meta di Frati a tempo scaduto. I sudafricano della Femi CZ
Rovigo mette tra i pali i due punti del
sorpasso millimetrico sul Cammi Calvisano.
“Top player”
della quarta giornata di campionato il flanker della Lafert Rugby San Donà, Umberto Pilla, classe 1993, che mette a
segno quattro delle otto mete nella
partita vinta dai veneziani contro I Cavalieri Prato. Aggancia Bortolussi al
primo posto, rimasto a secco domenica scorsa, e conquista anche il titolo di “man
of the match”.
Pilla,
assoluto protagonista domenica, lo è
stato anche nella scorsa stagione con la sua squadra, al termine della quale ha
potuto realizzare il sogno di vestire la
maglia della Nazionale. Non quella
azzurra, però. Pilla, infatti, ha sangue
teutonico nelle vene (la nonna materna è nata e vissuta in Germania:
galeotta fu la spiaggia di Jesolo, dove conobbe il nonno di Umberto), ed ha avuto
la possibilità di vestire la maglia
tedesca, sfiorando anche la qualificazione
ai mondiali 2015. Comunque una grande soddisfazione per il giovane terza linea
che ha tutte le carte in regola per ben figurare anche in questa stagione.
La
classifica marcatori vede il testa a
testa tra Aristide Barraud, apertura
francese del Marchiol Mogliano e il mediano di mischia delle Fiamme Oro, Nicola Benetti. Barraud si conferma uno
dei migliori elementi arrivati in Italia durante il mercato estivo e domenica,
pur nella sconfitta della sua squadra, ha totalizzato il 100% al piede con 5/5 dai calci piazzati e mettendo a segno un
drop. Sale rapidamente al terzo posto Matt
Cornwell, complice l’inerme squadra pratese, che trasforma sei delle otto mete sandonatesi.
Un
altro straniero che sale è Durandt Gerber,
apertura sudafricana della IMA Lazio, man of the mach nel derby vinto contro le
Fiamme Oro. Nella speciale classifica dei “più bravi”, ora è primo con due
nomine.
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