Una
bella iniezione di fiducia per la squadra di Moretti e Salvan.
Paura
per Favaro ed Eru, entrambi in ambulanza all’ospedale.
Calvisano
si riprende la vetta e Mogliano ferma Viadana.
Bene
Rovigo e Fiamme Oro.
Seconda vittoria in
campionato per il Petrarca che vince la sfida del “Chersoni” contro I Cavalieri
Prato (34-0), squadra tuttavia in crescita che non tarderà, a mio parere, ad
abbandonare il fondo classifica.
Match non facile, a
prescindere dal risultato nettamente favorevole al Petrarca, reso difficoltoso
sia dalle condizioni del campo, appesantito dalle piogge, che dalla
frammentazione del gioco, a causa dell’indisciplina degli avversari. Di
conseguenza tante le fasi statistiche e quasi totale assenza di gioco aperto.
La maggior esperienza del Petrarca alla fine ha prevalso, ma le energie spese
sono state indubbiamente superiori al necessario.
La gioia per il
doppio balzo nella graduatoria generale della squadra di Moretti e Salvan,
complice la sconfitta di Lazio e San Donà, è stata parzialmente turbata nel
dopo partita per il guaio che ha colpito Eru. Il neozelandese del Petrarca si è
sentito male negli spogliatoi, probabilmente per il “riflesso” di un duro colpo
subito negli istanti finali del match, che ha fatto perdere coscienza alla
seconda linea bianconera. Trasportato d’urgenza all’ospedale, dopo le analisi
dei medici, le ultime notizie (h. 22:30) erano confortanti e il giocatore
attendeva il referto medico per essere dimesso.
Shahn Eru: tanto spavento nello spogliatoio dopo il match. Per fortuna nulla di grave (ph Daniela Pasquetti) |
Anche Favaro, dopo
che erano passati circa 30’ del primo tempo, era stato costretto a lasciare il
terreno di gioco. A causa di un brutto colpo, il centro del Petrarca chiedeva
la sostituzione per essere poi trasportato all’ospedale. Fortunatamente anche
per lui, dopo i controlli di rito, le dimissioni in serata.
L’incontro per il
Petrarca era partito sui binari giusti con il primo bersaglio grosso centrato
da Bigi (man of the match a fine gara) già al 7’: dagli sviluppi di una rimessa
laterale nei 22 di Prato, sostenuto dal pack il tallonatore ex Viadana, metteva
la palla oltre la linea di meta. Da posizione angolata Fadalti centra il palo
di sinistra e la palla rimbalza fuori: 0-5. Tuttavia i bianconeri sentono il
match e la consapevolezza di poter vincere, per assurdo sembra confondere le
idee. Infatti, bisognerà attendere sin quasi lo scadere della prima frazione di
gioco, per vedere di nuovo cambiare il punteggio, non prima di aver rischiato
qualche azione offensiva dei padroni di casa. La meta di Zani, in terza fase,
arriva sempre dal sostegno degli avanti, con i Cavalieri in 14’ per un giallo a
Bigoni, reo di un fallo in touche. Stavolta Fadalti centra i pali, ripetendosi
poco dopo, sempre dalla piazzola. Il primo tempo si chiude quindi sullo 0-15
per il Petrarca.
Seconda frazione di
gioco che ricalca l’andamento frammentato della prima con il Petrarca che ad
ogni fallo degli avversari risponde con un calcio in rimessa laterale, seguendo
uno schema che sembra essere il più redditizio. Infatti, al 5’ dagli sviluppi
della solita touche nei 22 de I Cavalieri, è Zago (ancora una volta uno dei
migliori tra i suoi) che si tuffa letteralmente in meta, uscendo di rapina da
un raggruppamento. Fadalti trasforma e Petrarca che allunga: 0-22.
Al 10’ esordio di Rocchia
Ferro, chiamato a sostituire Luca Nostran, che aveva accusato un paio di
placcaggi piuttosto violenti (a fine gara si lamentava di forti dolori alla
spalla e al costato). L’argentino fa subito vedere il suo temperamento nei
primi raggruppamenti e fa valere il suo peso e la sua statura. Con lui anche
Delfino sostituisce Bigi.
Al 19’ è clemente
il direttore di gara (Stefano Pennè, che aveva sostituito un indisponibile Blessano) nei confronti di Eru, reo di un placcaggio al limite del
regolamento. Al 20’ tre cambi per il Petrarca, che manda in campo Su’a al posto
del giovane Curtolo, Jacob per Leso e Vento per Zani. La prima linea rinnovata
del Petrarca si conferma vincente rispetto all’avversaria e al 30’ Penné
decreta una meta tecnica a favore dei bianconeri che Fadalti trasforma per il parziale
di 0-29 del Petrarca che incamera il suo primo punto di bonus d’attacco della
stagione. Prima del termine c’è spazio per un cambio (Conforti prende il posto
di Zago) e, dopo alcuni tentativi dei padroni di casa, per la meta conclusiva
di Rocchia sulla bandierina di sinistra (non trasformata da Fadalti).
Match chiuso sul
34-0 a favore del Petrarca, con un notevole dispendio di energie e, come detto,
con qualche pegno in più per gli infortuni.
Andrea Moretti fa
un’analisi corretta della partita: “Abbiamo giocato i primi 20-25 minuti
piuttosto contratti mentalmente e loro ci hanno messo in difficoltà con una
certa aggressività. Poi, consapevoli che potevamo fare un buon risultato,
abbiamo cercato di lavorare nelle fasi statiche per ottenerlo ed alla fine il
risultato che volevamo è arrivato.”
Anche il coach dei
toscani, Alejandro Moreno, vede sensibili progressi nella sua squadra ed elogia
tutti i giocatori perché stanno lavorando molto intensamente per recuperare il
ritardo nella preparazione.
Il tabellino del
match.
R.
C. I CAVALIERI PRATO – PETRARCA RUGBY PADOVA 0 – 34 (0-15)
Rugby
Club I Cavalieri: Lunardi (cap.); Gobbi, Frattini (54 Sportolari),
Roveda, Biancaniello; Dublino, Ciaurro; Biffi, Smid, Celerino; Preti
(39 Mhadhbi); Cemicetti (65 Vaschi), Pierini; Bigoni, Marchetto (68 Haushka), Hazana
(50 Datola). A disposizione non entrati: Vilaret, Gentile. Allenatore: Moreno
Alejandro
Rugby
Petrarca Padova: Capraro; Rossi, Favaro (10
Innocenti), Cerioni, Fadalti; Menniti Ippolito, Curtolo (59 Su’a); Zago
(75 Conforti), Nostran (50 Rocchia), Giusti; Eru, Trotta; Leso (59 Iacob),
Bigi (51 Delfino), Zani (50 Vento). A disposizione non entrati: Marcato.
Primo tempo
7' meta Bigi; 33' meta Zani tr. Fadalti, 40 cp Fadalti. Secondo Tempo
45' Mt Zago tr. Fadalti, 70' meta tecnica Petrarca tr. Fadalti, 75' meta
Rochia.
Arbitro: Pennè di
Milano.
Giudice di linea: Boaretto e Giovanelli.
Quarto uomo: Giacomini.
Note: cartellino giallo 31' Bigoni.
Punti in
classifica: Cavalieri 0 – Petrarca 5
…
Il Cammi Calvisano
ritorna a comandare la testa della classifica dopo la vittoria contro la Lafert
San Donà (39-3), con il punto di bonus d’attacco.
Lo incalza la Femi
CZ Rovigo che al Battaglini regola sul finale la IMA Lazio (35-11) e conquista
i 5 punti che la portano in seconda posizione a -2 dai campioni d’Italia.
Vittoria netta
delle Fiamme Oro su L’Aquila (34-3) che rimane sempre fanalino di coda, mentre
i poliziotti salgono al 5° posto assoluto.
Il match clou di
giornata, quello tra Marchiol Mogliano e Viadana, è stato vinto dai trevigiani
(22-12), risultato che permette alla squadra di Properzi e Galon di mantenere
la quarta posizione.
Domenica il
campionato si ferma e riprenderà nel weekend del 29 e 30 novembre.
La classifica
generale aggiornata alla quinta di campionato.
Enrico
DANIELE
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