Quattro
punti che fanno bene alla classifica e al morale.
Ma c’è
ancora molto da lavorare.
Per avere ragione
dei Rangers di Vicenza, ci mette il cuore,
l’anima e la testa l’Amatori Rugby Badia oltre alle gambe, soprattutto quelle di Fratini
( infallibile oggi al 100% dalla piazzola) e quelle di Canato, velocissime in occasione della meta del sorpasso.
Una
vittoria sofferta per la squadra di Roberto Pedrazzi contro quella di Fabio Coppo, arrivata a Badia con l’intento di riscattare la doppia
sconfitta della scorsa stagione ma, soprattutto, per tentare il colpaccio e
rimanere dentro il terzetto di testa. Lo
sgambetto non riesce ai vicentini, grazie soprattutto alla concentrazione dei biancazzurri,
mantenuta fino all’ultimo istante, quando i Rangers parevano sul punto di
capitalizzare una seconda frazione che li ha visti padroni del campo e del
gioco.
Parte bene Badia,
avanti nel punteggio dopo la prima mischia di giornata, con il piazzato che Piran (criticabile la sua condotta
di gara) concede a Fratini: 3-0.
Non ci impiega
molto la squadra ospite a colpire ai
fianchi Badia. Infatti, dopo 6’ di gioco la meta di Torregiani (che Pinna non trasforma) fa calare
momentaneamente il buio sui campi di via Martiri di Villamarzana: 3-5.
Ma il vento oggi sembra girare per il verso giusto e il
buio sparisce al 10’ quando dopo una mischia
vinta dal pack biancazzurro nella 3/4 campo vicentina, Fratini piazza tra i
pali la seconda punizione: 6-5. Sul calcio di rinvio di Doglioli, Maccan ben appostato raccoglie e dai
propri 22 si fionda sino a metà campo, palla a Faasen che, lanciato sulla via
della meta, commette però in avanti. Si
ripete dalla piazzola Fratini, chiamato a gestire l’eredità lasciata in
anticipo da Leader, e ancora una volta per una mischia vinta da Badia al 13’: 9-5.
Fotocopia dei primi, arriva anche il quarto piazzato al 17’: stavolta viene
punita l’introduzione errata in mischia da parte di Masi, e la trasformazione
di Fratini mette Badia a distanza di breck (12-5).
Al 21’ ospiti in 14 per un giallo a Caporello
beccato in “stamping” da Piran, ma
Badia non sfrutta la superiorità numerica, pur dando l’impressione di poter
arrivare a centrare il bersaglio grosso. Ritornati in parità numerica i Rangers accorciano al 36’, quando Pinna mette tra i pali una punizione per
un fallo in mischia ordinata di Badia: 12-8.
Quasi allo scadere Bressello fa il suo esordio stagionale
rimpiazzando Bellettato, uscito
malconcio, dopo che aveva disputato un’ottima gara.
La prima frazione
di gioco si chiude con il quinto calcio
piazzato di Fratini, per un tenuto a terra di Vicenza dopo una rimessa
laterale, sul punteggio di 15-8.
Nel secondo tempo, la reazione veemente degli ospiti
che vedono Badia in debito d’ossigeno, costretto ai cambi. E’ l’ex petrarchino Berton a castigare per la seconda volta
la squadra di Pedrazzi, marcando meta in sesta fase. Pinna piazza tra i pali la
trasformazione portando in perfetta parità l'incontro: 15-15. Il Vicenza sente l’odore del sangue di Badia in difficoltà, e prova a finire l’avversario, costretto ancora ai cambi: Tellarini
per Bordonaro e Canato per Sgarbi. Infatti il
sorpasso arriva dal piede di Pinna che centra un piazzato al 15’: 15-18.
Badia reagisce e
costringe Vicenza a retrocedere. Al 19’ un “in avanti” di un paio di metri,
dentro i 22 di Vicenza, non segnalato da Piran, fa infuriare il pubblico di casa, così come per un inesistente “in
avanti” di Faasen per Canato, che
aveva già lasciato sul posto la difesa di Vicenza, e si era diretto in meta.
Difesa
dei Rangers che rimane comunque impotente al 27’,
quando la veloce ala biancazzurra, imbeccata a centrocampo da Faasen, sfodera
la rasoiata vincente per la prima
meta di Badia, trasformata da Fratini: 22-18.
Da qui alla fine,
ancora sostituzioni per Badia, chiaramente in affanno, ma capace di contenere il ritorno di Doglioli e
compagni. E’ bravo il giovane Cecchetto (subentrato
a Cecchetti) a fermare l’estremo vicentino in un paio di pericolose percussioni.
Allo scadere un fallo su Braghin in
attacco, viene punito con il sesto
calcio che Fratini mette tra i pali per il definitivo 25-18. Resta ancora
il tempo per un’ultima reazione degli ospiti che finiscono pericolosamente in
avanti, per fortuna senza modificare il punteggio.
Vittoria
cercata e voluta sino alla fine dalla squadra di casa
che, tuttavia, paga il suo scotto: Cecchetti all’ospedale, pare per una
frattura ad un dito, Bellettato acciaccato, Tellarini dolorante alla schiena, Chimera
colpito duro e il capitano Maccan al quale non è stato risparmiato nulla.
In classifica
generale Badia guadagna 4 punti, mentre Vicenza torna a casa con il bonus
difensivo.
A fine gara è
soddisfatto Pedrazzi per la vittoria, perché “…ottenuta giocando non bene, ma
sicuramente col cuore. Facciamo ancora troppi errori in fase conclusiva –
dichiara il tecnico modenese – e oltre alla concentrazione vista in campo
oggi, dobbiamo lavorare per migliorare il nostro rendimento ed aumentare la
coesione nello spogliatoio”.
Nelle cinque gare
sin qui disputate Pedrazzi ha cercato di
dare spazio un pò a tutti, cercando di trovare la combinazione giusta e
dovendo anche fare i conti con l’inaspettata defezione di Leader e di altri
giocatori infortunati o indisponibili per motivi di lavoro. Ci ha messo del
suo, scendendo lui stesso sul terreno di gioco, beccandosi per questo anche qualche critica.
C’è da augurarsi che
la vittoria di oggi riporti serenità
alla squadra ed al tecnico, svanita
domenica scorsa, dopo la brutta sconfitta a Rubano. E’ necessario però che lo spogliatoio resti compatto e
mantenga lo spirito combattivo messo in campo oggi. La strada è ancora in salita, ma recuperare i punti persi per strada
non è cosa impossibile.
Negli altri
incontri si registra la prima sconfitta
stagionale del Volteco Ruggers Tarvisium in casa del Valsugana (28-16). Trevigiani
che comunque mantengono la testa della classifica (18 pt) a 4 punti da Udine
che,in casa, ha regolato il Roccia Rubano 40-12.
Enrico
DANIELE
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