Poule
Promozione: Pro Recco sgretola il Gran Sasso; ruggito dei Lyons, sconfitti i
diavoli di Reggio; l’Accademia vince a Prato; Udine cade anche a Treviso;
Colorno liquida il Valsugana ed è primo; Cus Verona secondo.
Poule
Salvezza: CUS Genova fa il regalo di compleanno a Bordon; la Capitolina piega
il CUS Perugia; Cus Torino di misura a Firenze. Lumezzane c’è, il Valpolicella
pure. Rubano con la forza della disperazione contro Badia.
Un'immagine dalla gara vinta dalla Pro Recco contro il Gran Sasso (ph Osvaldo Ciotti) |
Dopo
le gare di domenica, si delineano maggiormente le classifiche della Serie A.
Nelle
due Poule Promozione il discorso sembra restringersi a quattro squadre, con Pro
Recco e Colorno a comandare i rispettivi gironi.
Nella
Poule Salvezza deciso passo in avanti del CUS Genova e del Valpolicella, in testa
nei propri gironi, mentre il discorso salvezza è ancora tutto da definire, con
Firenze, Piacenza e Rubano che, per ora, sembrano avere qualche possibilità in più di Milano e Badia.
POULE PROMOZIONE Girone 1
Dopo
tre giornate è la Pro Recco a comandare
la classifica generale. La vittoria di domenica contro il Gran Sasso, letteralmente
sgretolato (34-8), lancia gli Squali verso le semifinali, che non perdono l’imbattibilità casalinga (dura
dal 2012) e in questa fase del campionato hanno lasciato un solo punto, sui 15
disponibili.
Tuttavia, non
è stato proprio facile per i biancazzurri avere la meglio sul tenace avversario, ma alla fine
le cinque mete (contro l’unica del Gran Sasso) hanno fatto la differenza.
Nell’anticipo
di sabato, l’Accademia Federale espugna
il terreno del Prato Sesto, battuto 38-18. I toscani sono ancora fermi al
palo, probabilmente già soddisfatti per la salvezza acquisita nella prima parte
della stagione, mentre i federali si piazzano in seconda posizione, subito
dietro Recco.
Il ruggito dei Lyons Piacenza spaventa
i diavoli di Reggio che
si bloccano nella rimonta messa in atto nel secondo tempo, uscendo dal "Beltrametti" sconfitti 28-20. In classifica
i piacentini incalzano l’Accademia, avanti di un solo punto, mentre i reggiani
hanno ancora tutte le possibilità di agguantare la seconda piazza, lontana solo
3 punti.
Una mischia ordinata tra Colorno e Valsugana (ph Ufficio Stampa Valsugana Rugby) |
POULE PROMOZIONE Girone 2
Macina punti l’HBS Colorno,
facendo un sol boccone del Valsugana
Rugby, a cui resta l’onore di aver marcato la meta della bandiera contro una delle assolute pretendenti all’ Eccellenza.
Sicuramente indigesto alla squadra di Alessandro Battistin, il sintetico di Colorno, ben
lontano dal più tradizionale campo di Altichiero.
Scala
in quarta posizione il Valsugana, lasciando spazio alla risalita del Tarvisum.
Al “Monigo” le casacche rosse fanno cadere ancora una volta l’Udine, alla terza sconfitta in tre gare. Partito con il giusto piglio, ma senza la necessaria incisività, il club friulano si è
poi perso per strada lasciando spazio al Tarvisium che, tra le mura amiche ritrova la vittoria, cinque punti e terzo posto nella classifica
generale, a -2 dalla seconda.
La meta di Furlan del Volteco Ruggers Tarvisium contro Udine (ph Davide Zanatta) |
Importante vittoria per l’ F&M Cus
Verona che in casa ha ragione di un Brescia deciso a vendere cara la pelle. Finisce 20-3 per i
veronesi, sempre col pallino del gioco in mano, e classifica che sorride: secondo posto dietro al Colorno di sole
tre lunghezze.
POULE SALVEZZA Girone 1
Come
previsto, si spezza l’equilibrio nel girone.
Il
Cus Genova, battendo 24-18 il Piacenza
Rugby, fa un bel regalo al suo allenatore, Stefano Bordon, che ieri ha compiuto gli anni e ha festeggiato anche per il primo
posto in classifica della sua squadra, in condivisione con la Capitolina.
Nella
gara in casa, gli urchini gestiscono al
50% il match contro il Cus Perugia, vincendo di misura (27-23) grazie ad un pizzico di cinismo in più. Prezioso, in chiave salvezza, il punto di bonus incamerato dal Barton di Luca Martin, ora al
quarto posto.
Dietro
di loro, appaiate a 5 punti, il Piacenza e l’ Aeroporto di Firenze, sconfitto in casa dal Cus Torino (24-22)
trascinato da un’ottima prestazione di Aspeling. Con la vittoria i
piemontesi del capoluogo salgono al terzo posto in classifica.
Federico Michel, talentuoso mediano di mischia di origini argentine, ex Crociati e L'Aquila, ora del CUS Perugia, in azione contro la UR Capitolina (ph. Ufficio Stampa Cus Perugia) |
POULE SALVEZZA Girone 2
Non si ferma la corsa del Santamargherita
Valpolicella che domenica ha sconfitto nettamente i Rangers Vicenza 43-20. Una vittoria che
consolida il primato dei veronesi di Alessandro
Zanella e ferma Fabio Coppo e i suoi al terzo posto.
Riprende anche la corsa del Patarò
Lumezzane, dopo il parziale stop nel pareggio di domenica scorsa a Rubano.
I valgobbini, nel sintetico di casa, hanno
la meglio su Milano 33-20 e rimangono in seconda posizione a 4 lunghezze
dal Valpolicella.
Passo in avanti del Roccia Rubano,
alla seconda gara consecutiva in casa. Dopo aver imposto il pareggio al
Lumezzane, la squadra di Andrea Zulian condanna
alla terza sconfitta consecutiva la più diretta rivale per la salvezza, l’Amatori Rugby Badia.
Gara assolutamente priva di emozioni,
che si è risolta al 26’ del primo tempo con la meta di Lorenzo Casalini. Prima il piazzato di Mercanzin per i padroni di casa, era stato riequilibrato da quello di Faasen, poi nulla più.
Quel
che conta sono i quattro punti
conquistati in classifica che danno
ossigeno e mettono il Roccia momentaneamente al riparo dalla zona
retrocessione (a +2 dalla penultima, Milano).
Con
la sconfitta di domenica la squadra di Roberto
Pedrazzi pregiudica, in maniera
quasi del tutto irreparabile, la
salvezza. Il campionato è troppo corto per poter programmare un agevole
recupero. Le tre sconfitte, in altrettante gare, con un solo punto di bonus
(quello conquistato domenica), mettono in seria difficoltà l’Amatori. D’ora in poi, al club polesano, non saranno
permessi ulteriori passi falsi, il che vorrà dire vincere tutte le gare in casa e
battere Milano e almeno un’altra squadra in
trasferta…e probabilmente ancora non basterà per conservare la categoria.
Lorenzo "Lollo" Casalini, ala del Petrarca classe 1995 (in prestito a Rubano), autore della meta che ha dato l'importante vittoria al Roccia contro l'Amatori Rugby Badia (ph Enrico DANIELE) |
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