La
156esima sfida tra Rovigo e Petrarca si gioca domenica, ma la temperatura sta
già salendo.
Scongiurato
l’anticipo serale del venerdì, domenica 7 febbario a Rovigo sarà grande festa.
Le tifoserie sono diventate "amiche" e sono lontani i tempi degli ignobili striscioni di sfottò rodigini, ma in campo sarà battaglia vera.
Matteo Ferro, a sx, e Federico Conforti, i due capitani di Rovigo e Petrarca |
Il
campionato ha appena archiviato il girone d’andata ed è già ora di Derby d’Italia.
Domenica 7 febbraio (kick off ore 14:30 per esigenze televisive) al mitico
“Battaglini” di Rovigo, si rinnoverà l’infinita sfida (la 156esima) tra la Femi
CZ Rovigo ed il Petrarca Rugby.
Un derby più “vero” del primo
(brutto, giocato ad inizio campionato) quando Rovigo e Petrarca dovevano ancora
rodare i meccanismi.
La
vittoria andò ai bersaglieri, guidati da Filippo
Frati, che giocarono meno peggio dei bianconeri, ed uscirono da Monigo con
l’Adige Cup sotto il braccio, mentre al Petrarca di Andrea Cavinato non restava che leccarsi le ferite e meditare sui
tanti falli concessi e una preoccupante carenza nel pacchetto di mischia.
Domenica sarà tutta un’altra storia.
Rovigo e Petrarca, in classifica, sono divise
da un solo punto e vantano un ruolino di marcia piuttosto simile: 7 le
vittorie e 2 le sconfitte per entrambe, con Rovigo che ha una differenza punti
migliore di quella del Petrarca (142 contro 104). Sono in piena corsa per i play off,
obiettivo dichiarato dalle società.
Al
Battaglini mancherà Filippo Frati, esonerato dalla società di via Alfieri (sostituito
da Joe McDonnel) quando il suo Rovigo
era in testa alla classifica ma, secondo la dirigenza rossoblù, giocava
male…Misteri incomprensibili, per i più, non per il gotha rodigino che,
certamente, i suoi calcoli li avrà fatti.
Non
mancherà, invece, Andrea Cavinato con il suo Petrarca, non più acerbo come ad inizio stagione, ma con la maturità e la
consapevolezza di poter far bene ad ogni gara, anche quando la sfortuna passa…cantando, lasciando l’amaro in bocca
per una vittoria solo sfiorata e sfumata all’ ultimo minuto.
Storicamente
le due squadre hanno giocato molto più delle 155 volte registrate in partite di
campionato, tuttavia le statistiche tengono in conto solamente di queste. L’ago della bilancia, in fatto di vittorie,
pende dalla parte di Rovigo (72), mentre i pareggi sono stati 18 e, di
conseguenza, le vittorie del Petrarca sono 65.
Statistiche delle ultime stagioni a cura del Boccaccio Rugby News |
Nelle
stagioni dal 2009-10 sino all’attuale, le squadre si sono affrontate per 14 volte. Per 7 volte sul terreno del
Battaglini, 6 volte al Plebiscito e 1 sola volta in campo neutro (a Monigo,
prima giornata 2015-16).
Sono 8 le vittorie di Rovigo, un
solo pareggio (ss 2011-12, 18° giornata, 16-16, che costò al Petrarca scudettato
l’esclusione ai play off).
Tra
le vittorie di Rovigo, umiliante il 39-0
inflitto dalla squadra di Frati e De Rossi al Petrarca (10^ giornata, ss
2013-14, giocata al Battaglini) che è la vittoria più netta delle ultime 7
stagioni.
Quella memorabile, però, è del Petrarca
di Pasquale Presutti (14-18), giocata sempre a Rovigo nella ss
2010-11. Era il 28 maggio 2011 è il Petrarca si regalò il 12° scudetto tricolore.
La vittoria in esterna con
il più alto scarto è di Rovigo (6-24, 10^ giornata ss 2014-15).
I
punti fatti al Battaglini da Rovigo nelle ultime 7 stagioni sono 159, quelli del Petrarca 85.
L’Adige Cup
venne istituita in occasione del 150° Derby d’Italia (vinto da Rovigo 20-14, al
Battaglini) e passò di mano al 152° (ss 2013-14, 21^ giornata) per ritornare
sulla bacheca dei rossoblu nel 153° (23-16, 1^ giornata ss 2014-15) dove rimane
tutt’ora, in attesa del verdetto della gara di domenica prossima.
Storicamente
rivali, qualche stagione or sono le due
tifoserie (Posse Rossoblu e Ombre Nere) hanno “firmato” una sorta
di tregua (almeno fuori dal campo) e
sono lontani i tempi degli ignobili striscioni di parte rossoblu, con sfottò
degni del peggiore tifo calcistico, anche se la “battaglia in rete” è già cominciata.
Enrico DANIELE
Nessun commento:
Posta un commento