Secondo match stagionale tra Petrarca e Femi CZ Rovigo.
Petrarca 4 vittorie su 4 gare, Rovigo 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte,
ma attenzione a non cadere nel tranello.
Si gioca il 157° Derby d’Italia e per l’Adige Cup
Ancora nessuna copertura televisiva, tutti i match sabato 29
Le designazioni arbitrali.
Il
campionato d’Eccellenza riprende la sua marcia dopo le due settimane di sosta
per dare spazio alle coppe e al Trofeo.
Sul
fronte degli accordi per i diritti
televisivi, ancora nessuna notizia
da parte della FIR. Chi vuol vedere il match della sua squadra è “costretto” a
recarsi allo stadio.
La
terza giornata di campionato si giocherà tutta sabato 29 ottobre.
Primo
match (kick-off ore 15:00) all’Acqua Acetosa con la SS Lazio Rugby 1927, ultima in classifica (0 pt) che cercherà di
rompere il digiuno contro la Sitav Lyons
Piacenza (1 pt, 9° posto), anch’essa a secco di vittorie in campionato, ma
con il punto di bonus difensivo acquisito alla prima in casa delle Fiamme Oro.
Match col sapore di spareggio salvezza che sarà diretto dall’esperto Claudio Passacantando de L’Aquila.
Parte
30’ più tardi il secondo match di giornata. Alla “Canalina” anche la Conad Reggio (1 pt, 8° posto) cercherà
la prima vittoria di stagione contro le Fiamme
Oro (5 pt, 5° posto). I poliziotti hanno ambizioni diverse, rispetto alla matricola di campionato, tuttavia
la squadra emiliana nelle prime due gare ha
impensierito prima Rovigo e messo
alle corde Mogliano al “Quaggia”. Difficile quindi dare per scontato un
successo cremisi, anche se è l’unica possibilità per la squadra di Casellato se vuole rimanere nella parte
alta della classifica, magari approfittando di qualche passo falso altrui. La
gara è stata affidata al sig. Stefano
Bolzonella, padovanissimo (ha giocato anche con il Valsugana Rugby), ma della
sezione arbitri di Cuneo.
Ai
fini della classifica, assai interessante anche il terzo match tra la Lafert San Donà (6 pt, 4° posto) e il Viadana Rugby 1970 (4 pt, 7° posto). Un
pareggio e una vittoria per la squadra di Zane
Ansell, una sconfitta ed una vittoria per quella di Filippo Frati. Due squadre che hanno comunque ben impressionato
(Viadana è già matematicamente in finale anche nel Trofeo Eccellenza) ed hanno
il loro meglio ancora da esprimere. A dirigere la gara del “Pacifici” (kick-off
ore 16:00) è stato designato il sig.
Federico Meconi di Roma.
Chiudono
il tabellone della terza giornata due gare
di alta classifica.
Al “Peroni
Stadium”, Patarò Calvisano e Mogliano
Rugby testeranno le loro armi in una sfida che sa già di play-off. Corsara
nella sua Rovigo, sabato scorso, la squadra allenata da Massimo Brunello (10 pt, 1° posto) cercherà di difendere il primato
in classifica e l’imbattibilità stagionale contro i trevigiani. Il XV di Darrell Eigner, nella gara di
Qualifying Competition ha dato filo da torcere ad un Petrarca piuttosto “addormentato”
in occasione delle due mete “fotocopia” di D’Anna e Masato nella seconda
frazione di gioco. Una gara tutta da vedere, quindi, (kick-off ore 16:00)
diretta dall’ arbitro gallese Craig
Evans, già visto in Italia negli ultimi Mondiali U20 disputati proprio a
Calvisano.
157°
Derby d’Italia, secondo in questa
stagione, ancora allo stadio del Plebiscito di Padova tra il Petrarca Rugby
e la Femi CZ Rovigo, dopo quello alla prima giornata di Qualifying Competition,
vinto da Petrarca 24-13.
Una sconfitta dei Campioni d’Italia, cui ha fatto
seguito l’altra di sabato scorso, al Battaglini, contro i vice campioni del
Patarò Calvisano. Bastano due sconfitte contro due pretendenti allo
scudetto, un pareggio in casa con San Donà e una vittoria di
misura in trasferta in campionato con la matricola Reggio per parlare di crisi
dei bersaglieri? A leggere le testate di fede rossoblù sembrerebbe di no,
visto che le “scusanti” sono parecchie (ben due intercetti a carico degli “incolpevoli”
Basson e Rodriguez nella gara con San Donà, la replica ancora dell’ “innocente”
Rodriguez nella sconfitta con Calvisano, e “colpa” dei due cartellini gialli
presi nel derby perso al Plebiscito). Tuttavia, da parte petrarchina non devono
trarre troppo in inganno le quattro vittorie (2 in campionato e 2 in
Qualifying Competition). Pur se meritatissime, i bianconeri non hanno
soddisfatto completamente il loro allenatore. Se il match di Roma non fa
testo (l’avversario era sì piuttosto modesto), hanno preoccupato il tecnico
trevigiano i pericolosi cali di tensione sia nel secondo tempo della
gara contro Viadana e quelli contro Mogliano, che per poco potevano costare
caro ai bianconeri. Ad aggiungere qualche seccatura in più a Cavinato
(con ampio – giustificato - sfogo sui giornali), le convocazioni al raduno della
Nazionale Emergenti che hanno privato la squadra di 6 giocatori (Ragusi,
Bacchin, Rossi, Bettin, Zago e Flammini) per buona parte della preparazione
di un match importantissimo.
Sulla carta, il derby è quindi già cominciato
non appena finito il precedente, del resto come sempre accade dal 1947, quando
si disputò il primo (a Padova vinse Rovigo 19-6).
Al
Plebiscito è atteso il grande pubblico che
ha sempre accompagnato ogni gara tra le due storiche rivali. Un evento, il 157°
che, a quanto risulta, sembra essere l’unico disputato così tante volte tra
due stesse formazioni, in tutti gli sport praticati in Italia.
C’è in palio anche l’ Adige Cup, l’oggetto
che, a quanto risulta, sembra portare più “jella” che fortuna…
Una leggenda da sfatare? Speriamo di sì, visto che
attualmente è nella bacheca della Guizza.
Il designatore ha inviato al Plebiscito (kick-off
ore 16:00) un arbitro esperto, già internazionale nel Pro12, il sig. Claudio
Blessano di Treviso.
Claudio Blessano, direttore di gara designato per il 157° Derby d'Italia |
Enrico
DANIELE
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