Con le tre
mete di domenica è il metaman del Petrarca (7)
Un sogno nel
cassetto: giocare la terza finale dell’Eccellenza e vincerla
Tutte le
statistiche dei giocatori
Simone Ragusi: alla prima stagione al Petrarca sogna la sua terza finale (ph Corrado Villarà) |
Il
penultimo turno del campionato d’Eccellenza va in archivio registrando il quarto
miglior punteggio complessivo stagionale: 254 punti, 32 mete, 17
trasformazioni, 20 calci piazzati.
Ciò
nonostante l’Eccellenza non riesce ad avere più appeal sul pubblico che scende
a 3.700 spettatori rispetto ai 3.960 dello scorso turno, secondo peggior dato
dopo le 3.160 presenze registrate alla 14^ giornata.
Non so
se sia solo una mia impressione, tuttavia il dato sembra non preoccupare
nessuno visto che, raramente anche il contorno alla gara riserva poco o nulla
che invogli le famiglie a passare un paio d’ore in un club di rugby.
Emblematico
il dato del “Battaglini”, notoriamente uno degli stadi con il pubblico più
fidelizzato che nel match contro le Fiamme Oro (divenuto una delle classiche
delle ultime stagioni) fa registrare solo 800 spettatori.
Metaman
di giornata Simone Ragusi, estroso utility back del Petrarca che a Mogliano ha
siglato la sua seconda tripletta stagionale. Come lui, solo Matteo Minozzi c’era
riuscito. In stagione Barion, Novillo, Rossi e Giammarioli gli unici ad aver marcato
tre mete in una sola gara.
Venticinque
anni compiuti il 28 marzo scorso (176 cm per 90 kg), Ragusi ha già una bella
carriera alle spalle. Nasce a Milano in una famiglia con il “virus” ovale (il
papà ex giocatore e allenatore, il fratello maggiore giocatore egli stesso) e
per lui è naturale calcare sin da piccolissimo il campo di rugby. Si mette in
evidenza subito nella ASR Milano come apertura e già a 19 anni vive la sua
prima esperienza all’estero, in Galles dove con gli Ospreys non riesce tuttavia
a trovare spazio. Ceduto in prestito al Bridgend Ravens, fa il suo esordio
nella Welsh Premier Division nel 2011-12.
Tornato
in Italia nella fila dei Cavalieri Prato (23 presenze, 150 punti) gioca la sua prima
finale del campionato d’Eccellenza nel 2013, persa in casa contro Mogliano.
Nello
stesso anno fa parte della Nazionale Emergenti e nel 2013 si trasferisce a
Rovigo (19 presenze, 57 punti) dove arriva a disputare la sua seconda finale,
stavolta persa a Calvisano. In quella gara Rovigo era andata in vantaggio 17-0
ed era stato lui a marcare la prima meta dell’incontro a pochi minuti dall’inizio.
Tuttavia,
alla delusione per la seconda finale persa, subentra la soddisfazione di far
parte nelle successive due stagioni di un club Pro12: sarà infatti la Benetton
Treviso ad ingaggiarlo (34 presenze, 25 punti) e arriverà anche la convocazione
con la Nazionale Maggiore per i test match di fine anno, senza però mai entrare
in campo.
Da
quest’ anno il rientro in Eccellenza alla corte di Cavinato dopo che in estate
circolavano voci di un suo passaggio alle Zebre.
Al
Petrarca si mette subito in evidenza già nei test pre-campionato, giocando in
quasi tutti i ruoli tra i trequarti e alla seconda giornata in campionato marca
le sue prime tre mete all’Acqua Acetosa: memorabile la sua giocata di “tacco” in
occasione della seconda meta.
Alcuni
piccoli problemi fisici lo hanno tenuto fuori per qualche gara (schiena a
novembre, e due stiramenti al flessore a gennaio e febbraio), ciò nonostante
Ragusi ha collezionato 16 presenze (13 in campionato e 3 in coppa) totalizzando
849 minuti, 43 punti (tutti in campionato) e con la seconda tripletta di sabato
scorso si porta in testa alla classifica dei metaman del Petrarca con 7 mete,
dietro all’altro Simone (Rossi, 6 mete).
“Ora sto bene, mi diverto e sono molto
concentrato per i playoff; sono partite che resteranno per sempre, che non si
dimenticano, sarebbe un peccato avere anche solo il più piccolo dei rimorsi. Farò
di tutto per poter dare il mio 100%” dichiara soddisfatto Ragusi, che ha un
sogno.
“La terza finale! Ma il mio sogno è vincerla,
con tanto lavoro e concentrazione. Solo così raggiungeremo quest'obbiettivo.
Per il resto sono molto orgoglioso e onorato di far parte di un club che ha fatto
la storia del rugby Italiano. Mi auguro di vedere tanti tifosi a sostegno della
squadra per questi appuntamenti!”
MARCATORI
E’ l’argentino
Brian Ormson protagonista dalla
piazzola. Sabato 22 punti (7/9) con 6 calci piazzati e 2 trasformazioni. Appena
un gradino sotto Nicolò Fadalti, tiratore
scelto del Petrarca in assenza di Menniti-Ippolito e Nikora. Contro la sua ex
squadra Fadalti ha marcato 18 punti (1 cp, 1 meta e 5 trasformazioni).
METAMAN
Buono
il conteggio complessivo delle mete (32).
Già detto della tripletta di Ragusi, si segnalano le doppiette di Bruno,
Amenta, Brex e Bauer.
Classifica
generale comandata sempre da Matteo
Minozzi in meta nell’anticipo di
venerdì (13, Patarò Calvisano), seguito da Juan
Ignacio Brex (12, Viadana Rugby).
MAN OF THE MATCH
Seconda
cravatta FIR per Mirko Amenta (Fiamme
Oro), terza per Renato Giammarioli (Patarò
Calvisano), prima per Federico Conforti
(Petrarca Rugby), quarta per Juan
Ignacio Brex (Rugby Viadana) e prima per Gregory Peter Bauer (Lafert San Donà)
Brex
raggiunge Minozzi a quota 4 nomine, in testa alla classifica.
CARTELLINI GIALLI E ROSSI
In
tutto 5 cartellini gialli. Puniti Bruno (Patarò
Calvisano), Bergonzini (Conad
Reggio), De Marchi (Femi CZ Rovigo),
Fragnito (Fiamme Oro), Salvetti (Petrarca Rugby)
Nessun
cartellino rosso.
Il dettaglio di tutte le statistiche inerenti i
punteggi e le prestazioni dei singoli giocatori al link seguente.
Enrico
DANIELE
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