Suscitano qualche perplessità le indicazioni della FIR sull’applicazione sperimentale del
protocollo per la verifica dei traumi cranici
Si parla ancora di "trauma cranico" e di protocollo HIA. Luke Mahoney, in un famoso scatto di Elena Barbini (...che si fosse mica fatto male al ginocchio per caso?) |
Nel
pomeriggio di ieri la FIR attraverso un comunicato stampa informa sull'applicazione del protocollo sperimentale per la verifica di eventuali traumi cranici, il tanto
discusso HIA – Head Injury Assessment che ha riempito le cronache ovali dopo il caso “PAZ” di domenica scorsa e ancora oggi notevole oggetto di discussione in rete.
In
questo caso, l’informativa ribadisce che tale protocollo sarà utilizzato anche
per le semifinali di ritorno e per la finale.
Sin qui niente di nuovo: lo sanno ormai anche i muri, tanto è stato il clamore che ha suscitato la contestata sostituzione
momentanea del giocatore del Patarò Calvisano.
Quello
che lascia un po' perplessi è la chiusa del comunicato stampa: “FIR intende sottolineare una volta di più come l’applicazione del
protocollo HIA nei cinque incontri della fase finale del Campionato Italiano
d’Eccellenza 2016/2017 è avvenuta e avverrà in fase totalmente sperimentale,
come strumento di formazione per future implementazioni, senza alcuna rilevanza sui risultati degli incontri”.
Ok, adesso è tutto chiaro?
Al
link sotto potete accedere alla lettura integrale del comunicato stampa.
Enrico
DANIELE
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