Dopo il titolo nazionale con l’Under 18, Artuso entra nello staff
dirigenziale.
Al centro Beppe Artuso nella finale scudetto vinta a Prato contro la Capitolina, assieme ai suoi due capitani: a sx Matteo Zulian e a dx Lorenzo Sturaro (ph Enrico DANIELE) |
Il Boccaccio Rugby News aveva anticipato la notizia l'altro ieri, omettendone il nome in quanto non c’era ancora l’ufficialità che ora è
arrivata.
Dopo il tentativo di due anni fa con Vittorio Munari
(esperimento praticamente solo annunciato ma nemmeno mai partito), il Petrarca
rilancia con un’opzione casalinga ma di livello altrettanto alto,
qualitativamente e tecnicamente.
Giuseppe “Beppe” Artuso è stato nominato Direttore
Generale del Petrarca Rugby Senior (la srl, per intenderci), cioè la società
cui fanno capo la Prima Squadra, la Cadetti appena promossa in Serie A e la
Under 18, fresca di titolo Nazionale con alla guida proprio il neo Direttore
Generale.
Nato a Reggio Calabria il 14 novembre del 1956,
Artuso ha iniziato col rugby nella sua città natale ma è al Petrarca che ha vissuto
la sua splendida carriera agonistica con ben oltre 200 presenze tra il 1977 e
il 1996. Terza linea centro, col Petrarca è stato protagonista vincendo (con
Lucio Boccaletto e poi con Vittorio Munari in panchina) 5 scudetti e una Coppa Italia negli anni
ottanta e collezionando 31 presenze in Nazionale Maggiore (esordio in Coppa FIRA
a Varsavia nel 1977 contro la Polonia). L’esperienza in maglia azzurra
terminata a Auckland nel maggio del 1987, nell’incontro inaugurale della prima
Coppa del Mondo contro gli All Black’s.
Smessi i panni di giocatore, il passaggio immediato
sulle panchine del club patavino (1999-2005), allenando anche le selezioni
Under 16 del Comitato Regionale Veneto. Passato al Roccia Rubano ha allenato
per 5 stagioni (2009-2014) per poi fare ritorno al Petrarca dove ha riportato
al successo tricolore l’Under 18, conquistando un titolo che mancava dal 2009
con lo stesso Artuso in panchina.
Ora il coronamento di una prestigiosa carriera con
la nomina a Direttore Generale del Petrarca e conoscendo il carattere schietto
e deciso di Artuso, sicuramente la sua avventura da dirigente avrà sviluppi ben
diversi da quelli tentati dalla Società con Munari nel 2015.
A Beppe Artuso i migliori auspici da parte del
Boccaccio Rugby News.
Enrico
DANIELE
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