Perdono Petrarca e Cavalieri. Italiane tutte sotto il dominio transalpino.
Il quarto turno di Amlin Challenge Cup si è concluso ancora una volta con 4 sconfitte su quattro incontri delle squadre italiane.
Se all’andata ci era parsa “poco onorevole” la sconfitta dei Crociati con lo Stade Français, in questo turno di ritorno, in tutta franchezza, solo le sconfitte di Rovigo e dei Cavalieri ci sembrano degne dell’ “onorabilità”. Una partita, quella dei polesani, giocata davanti a 1.500 spettatori in balia delle avverse condizioni meteo, persa con una differenza di 5 punti in casa di un avversario che al Battaglini aveva rifilato 4 mete ai polesani. Una bella prova senza dubbio.
A Prato, due mete tecniche per il Perpignan (27’ e 53’ tr Porical), oltre a quelle di Cazenave al 67’ e di Tuilagi al 73’, danno la vittoria ai baschi, ma i Cavalieri in meta al 78’ con Tempestini (tr Chiesa) hanno tenuto testa agli avversari per tutto l’incontro (Giovanchelli man of the match con Coetzee). Pur in salita, il percorso dei Cavalieri sembra quello giusto per cercare di dare qualità al rugby nostrano.
Brutta sconfitta invece quella del Petrarca al “Plebiscito” con il LOU Lyon Rugby. Incredibilmente e inspiegabilmente inguardabile per tutto il primo tempo la squadra bianconera che ha subito i transalpini in tutti i reparti, già al bonus offensivo al 23’ con la quarta meta di Fatafehi (le altre al 3’Sukanaveita, 10’ Fatafehi, 17’ Ratuvou) e sotto ancora al 35’ con la quinta di Testa. Per il Petrarca solo un piazzato di Hickey nel primo tempo (unici tre punti di tutto l’incontro). Nel secondo tempo ancora due mete del Lione con Van Gisbergen (50′), che ha trasformato 4 delle 6 mete realizzate dai francesi. L’ultima di Regard (73′). Un’incontro da mettere in archivio fra i più brutti del Petrarca, già proiettato all’ultima sfida di quest’anno, venerdì 23 dicembre in Eccellenza in casa del Mogliano.
Giovedì lo Stade Français aveva replicato la vittoria con i Crociati (45-3).
La Redazione del BRN
...e poi i dirigenti petrarchini fanno pure i permalosi; guardassero cosa hanno messo in campo ieri davanti alle società sportive rugbistiche della provincia. Che vergogna.
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