La partita di sabato, prima di un trittico di esami molto impegnativi.
Ancora non è finito il girone d’andata (mancano due turni) e quello di domani sarà già un primo esame per il Petrarca di Presutti. A detta proprio del suo allenatore, i bianconeri si devono immediatamente lasciare alle spalle un periodo difficile.
Prima la deludente prestazione di coppa con il Lione. Dal punto di vista dell’impegno, quello sceso al Plebiscito per affrontare i transalpini, era un Petrarca “ombra di se stesso”. Poi la disarmante prestazione di Mogliano. In vantaggio per 50 minuti abbondanti non sono riusciti ad imporsi, subendo arrendevolmente il gioco dei trevigiani.
Pertanto, visto che Mogliano incalza ora ad un solo punto dal quarto posto del Petrarca, per i bianconeri di Presutti non c’è molto spazio per distrazioni se si vuol mantenere salda la posizione che assicurerebbe un posto nei play off.
Crociati in casa e due trasferte insidiosissime: Rovigo e Calvisano.
Ecco il trittico che darà un segnale inequivocabile sullo stato di “salute” dei Campioni d’Italia.
Tre incontri dove il Petrarca non potrà sbagliare nulla perché il Mogliano, contrariamente, ne avrà tre sulla carta molto più alla loro portata: Reggio fuori casa, San Gregorio in casa e Mantovani fuori.
E’ ragionevole pensare che domani il Petrarca porti a casa l’intera posta (5 punti).
Ma con Rovigo e con il Calvisano?
Auguriamo che l’anno nuovo porti bene al Petrarca, sul mercato alla ricerca di una pedina importante.
La formazione annunciata: Hickey, Bortolussi, Neethling, Bertetti, Morsellino, Walsh, Chillon Alb., Palmer, Ansell, Targa, Tveraga, Cavalieri, D'Agostino,
Gatto, Alonso.
A disp.: Caporello, Damiano, Furia, Kingi, Barbini, Travagli, Sanchez, Faggiotto.
BRN
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