Per gli annunci durante gli incontri casalinghi del Petrarca.
Fino a qualche stagione fa, ogni tanto, ma con una frequenza discendente, scemando via via sino a scomparire del tutto, c’era lo speaker ufficiale alle partite del Petrarca.
Nella scorsa stagione il Petrarca scudettato non ha quasi mai avuto l’onore di sentire annunciata la propria formazione, ne quella della squadra ospite.
Domande che, di frequente, si sentono sugli spalti:
“Ma chi è il nr. 13?...e quello lì con la fasciatura in testa: è uno nuovo?...Ma quanto siamo?...e il Rovigo cosa ha fatto?”
Quest’anno vorremmo che le cose cambiassero.
Ci farebbe piacere che, assieme alla musica che ci ha accompagnato per tutta la scorsa stagione, ci fosse anche uno speaker che prima degli incontri annunciasse le formazioni, rendesse doveroso omaggio agli sponsor che affiancano la squadra, comunicasse il risultato ad ogni variazione del punteggio, ci rendesse edotti delle sostituzioni...e via dicendo.
E’ per questo che, in accordo con il Presidente Toffano, lanciamo da questo blog l’appello per chi, giovane o meno giovane, uomo o donna che sia, abbia voglia di cimentarsi nel ruolo di SPEAKER UFFICIALE del Petrarca, per tutti gli incontri casalinghi.
Le qualità rischieste per ricoprire il ruolo sono le seguenti:
1. Assoluta gratutità della prestazione (al massimo gli offriamo una birra!);
2. Saper parlare in italiano corretto, possibilmente senza la caratteristica “cantilena veneta” (scherzo ovviamente!);
3. Non sarebbe male se parlasse anche un discreto inglese (anche scolastico va bene) visto che il Presidente per questa stagione ha posto come obiettivo minimo i play off, che per l’anno prossimo significherebbe Challenge Cup;
4. Non importa anche se non ci capisce nulla di rugby: ci sarà sempre uno al suo fianco che lo coadiuva nell’attività.
5. Essere disponibile per le partite interne del Petrarca, circa 30 minuti prima dell’incontro e 10 minuti dopo (il tempo di dare i risultati degli altri campi di gioco).
Chi se la sente, chi ha solo voglia di provare, chi avrebbe voglia ma non ne ha il coarggio, si faccia avanti lo stesso, e presto (il campionato inizia Sabato 22 settembre).
Inviate una mail al boccacciorugbynews@gmail.com o telefonate al sottoscritto +39 347 5368040
DIVENTA LO SPEAKER UFFICIALE DEL PETRARCA RUGBY:
LA TUA SQUADRA DEL CUORE!
Enrico DANIELE
Bella iniziativa. Era ora dopo il menefreghismo degli ultimi tempi si colma una grossa lacuna anche per il rispetto del pubblico e degli avversari..
RispondiEliminaEra ora! Bella iniziativa dopo tanto immobilismo. É un segno di rispetto per il pub-
RispondiEliminablico e gli avversari.
Ti sbagli, e di grosso. Lo speaker al Plebiscito c'è sempre stato e le formazioni sono state sempre annunciate. Disconoscere un dato di fatto come questo è una grossa e imperdonabile cantonata ed anche non rendere merito a chi lo ha fatto (gratuitamente) fino ad ora. In primo luogo a Fusetti, speaker storico e poi agli altri che lo sostituiscono quando lui è impegnato per motivi di lavoro. La verità è un'altra: l'impianto di amplificazione è talmente vecchio, scassato e insufficiente che l'annuncio delle formazioni quasi non si sente. Ma chi ha messo il proprio impegno nello speakeraggio c'è ed è grave che il Boccaccio scriva che "il Petrarca scudettato non ha mai avuto l’onore di sentire annunciata la propria formazione, ne quella della squadra ospite." E' un falso. O scrivi a casaccio o sei in mala fede.
RispondiEliminaIl presupposto di partenza del post è del tutto sbagliato (e ingeneroso...). Lo speakeraggio al Plebiscito c'è sempre stato, anche per le partite di coppa europa. Lo dico con assoluta certezza essendo io uno dei volenterosi che si sono alternati al microfono. Lo stato dell'impianto è a dir poco penoso (la gestione dell'impianto è affidata al gestore delle piscine del Plebiscito e non al Petrarca che figura come semplice affittuario della struttura) e si sente poco o nulla di quanto viene letto al microfono, ma da qui a dire che non c'è (mai) stato speakeraggio ce ne vuole..... e sarebbe bastato pochissimo, una semplice telefonata, per fare una opportuna verifica prima di scrivere delle emerite cavolate.
RispondiElimina@Porompompero @angelo volpe
RispondiEliminaNon volevo togliere il merito nè ad Angelo nè a Federico (e me ne scuso pubblicamente) che, quando é stato necessario e hanno potuto, hanno dato il loro prezioso contributo (e spero lo diano ancora). Ho solo voluto evidenziare (forse calcando un pò la mano) il fatto che al Petrarca serve un degno speakeraggio (compresa la sistemazione dell'impianto di amplificazione). Per la Guizza abbiamo già trovato la soluzione. Per il Plebiscito (la prima gara sarà il derby con Rovigo) ci impegneremo perchè lo speaker sia udito dalla platea che assisterà agli incontri.
Diceva il mio amico Vittorio Remigio Munari, prima di aprire la bocca, accendere "the brain".
RispondiEliminaMa dai Signori!!!
EliminaLa vogliamo finire di scrivere su questo blog solo per offendere chi scrive!!!
Lo speaker durante le partite c'era sempre???!!! Beh forse ne avete saltata qualcuna!
Se è stato scritto che non c'era MAI, era solo per esaltare la sensazione, per far emergere un'altro punto dolente del Petrarca!
Per qualcuno di voi sembra che funzioni sempre tutto bene, che non manchi mai niente e che il Petrarca non abbia mai niente da invidiare alle altre società! Ma vi siete mai fatti un giro a Calvisano, a Prato, a Viadana, a Reggio!!! ...ma potrei citare praticamente tutte le altre...
Ma d'altronde c'è chi ancora storce il naso alla Guizza per la musica!!! Di cosa vogliamo parlare....
Non capisco perchè ogni volta che uno prova a metterci del suo per migliorare le cose, subito si innalzano delle critiche gratuite e solo distruttive... ricordo che potete farvi il vostro blog al posto di scrivere su quello degli altri!
Grazie Enrico, continua così, hai l'appoggio e la stima di tantissimi lettori silenziosi.
Forza Petrarca sempre! ;)
@Anonimo Petrarchino
EliminaHai colto nel centro ciò in realtà era mia intenzione scrivere. Però bisogna dare atto ad Angelo e Federico che per molto tempo si sono messi a disposizione, anche se l'impianto audio del Plebiscito non ha reso merito giusto al loro impegno. Stiamo lavorando anche per migliorare questo aspetto, che non dipende direttamente dal Petrarca. Per quello della Guizza dovremmo avere già risolta la questione. Sabato la prima prova!
Anonimo Petrarchino ha uno strano concetto della verità dei fatti a proposito dello speakeraggio che a suo dire non c'è stato. Ma evidentemente fa il gioco di chi usa la provocazione distorcendo a piacimento la realtà pur di scrivere qualcosa e ricevere consensi. Ma allora il discorso è un altro e va bene tutto. Il signor Daniele prima afferma che lo speakeraggio non c'è stato e poi ritratta tutto e si scusa. Ma chi vuole prendere per i fondelli? Tipico atteggiamento di chi butta il sasso e nasconde la mano. Intanto lo scopo è raggiunto e la polemica è servita su un piatto d'argento. Quanto alla musica a tutto volume il signor anonimo petrarchino è invitato a chiedere in giro in tribuna se essa sia gradita o meno, prima di esaltarsi tanto per i decibel sparati al massimo. Datevi tutti una regolata e allo stadio pensiamo al rugby e non alle discoteche.
RispondiElimina@Porompompero
EliminaQualche post fa avevo già avuto modo di chiarirti alcuni concetti che, da ciò che scrivi, vedo non ti sono ben chiari. Forse sono io che mi spiego male.
Provo a risponderti in maniera semplice partendo dal fondo del tuo commento:
1. Io,noi, pensiamo al rugby e non alle discoteche. L'anno scorso, quando vedevo i giocatori postati su Facebook in discoteca (e poi perdevano le partite), mi sono lamentato e non poco con il mio amico Pasquale Presutti! Quanto alla musica durante le partite, vale lo stesso discorso, però bisogna dare atto a chi sta dietro la consolle che col tempo anche lui ha capito che stare allo stadio non é come stare in discoteca.
2. Per quanto attiene lo speakeraggio che non c'è stato, ho riconosciuto immediatamente l'errore, corretto immediatamente il post e ho mandato le mie scuse immediatamente (in via riservata) direttamente agli interessati (e questo lo puoi verificare tu stesso).
3. Finchè non ti firmi con nome e cognome, evita di farmi(ci) degli appunti del tipo "tirare il sasso e nascondere la mano": se tiro sassi, non solo non nascondo la mano, ma nemmeno la faccia.
4. e concludo: quello che facciamo, in questo blog, col gruppo volontari, con i tifosi, lo facciamo solo ed esclusivamente perchè teniamo al rugby, al Petrarca in particolare, e GRATUITAMENTE! A noi le medaglie non servono: la nostra unica e grande soddisfazione é vedere che ciò che facciamo con passione é ben accolto dalla maggior parte delle persone.
PS: leggo una certa invidia nelle tue critiche...unisciti al nostro gruppo (tanto non sappiamo chi sei), lavora insieme a noi e le tue soddisfazioni le avrai anche tu!
Ciao amico mio!
Forza Petrarca. Sempre!
Mi sta bene per quanto riguarda il plebiscito,ma alla guizza? Certo è che i tifosi non possono mai fare critiche anche se costruttive per il bene e l'immagine della loro squadra.
RispondiEliminaPer qualcuno al Petrarca va tutto bene ,è tutto perfetto e niente è migliorabile, e poi ci si lamenta se la squadra ha poco seguito e poco pubblico..
Io dico che si deve prendere esempio dai tifosi di Rovigo che quanto a sostegno della loro squadra e a manifestazioni di contorno non sono secondi a nessuno.
@Boh!
EliminaCopiare il meglio dei tifosi di Rovigo eh! Mica gli striscioni tipo "Calpestiamoli..."
Dai che hai capito.
RispondiEliminaHo detto il sostegno alla squadra e non il loro comportamento nei confronti degli avversari e del Petrarca in particolare.