Invariata la zona play off e Petrarca che consolida il terzo posto.
Quattordicesimo turno del campionato di Eccellenza ultimato oggi, dopo l’anticipo di ieri tra L’Aquila e San Gregorio, vinto dagli abruzzesi per 19-16. Siciliani che muovono la classifica ma restano sempre in ultima posizione e, per ora, condannati alla retrocessione in serie A. L’Aquila che mette in carniere 4 preziosi punti in chiave salvezza.
Torna ad occupare la prima posizione solitaria in classifica il Cammi Calvisano, vincente nell’incontro casalingo contro la Mantovani Lazio per 30-11.
A Prato i Cavalieri vincono di misura contro il Mogliano per 22-19, conquistando 4 punti che li retrocedono al secondo posto in classifica generale. Al Mogliano, con alcuni giocatori “incerottati”, non riesce la rimonta e si devono accontentare di un solo punto che li distacca in classifica dall’ultimo posto utile per i play off.
Quarto posto consolidato dal Rovigo che a Parma vince con difficoltà e senza bonus 22-16 contro i Crociati. Una meta per parte nel secondo tempo e tanti calci piazzati, in maggior numero per i rodigini. Parma muove un passo in chiave salvezza, Rovigo che non ha ancora completamente ritrovato la mentalità giusta.
Vittoria con bonus invece per il Petrarca che al Memo Geremia vince 34-13 contro i diavoli di Reggio Emilia. Partita che inizia subito in salita per i bianconeri di Presutti che sembrano tornati indietro di 5-6 gare, rispetto alle ultime belle prestazioni. E’ Reggio infatti a muovere il tabellino e a dare le prime preoccupazioni a Presutti. E’ capitan Bezzi che va in meta dopo 2’ con azione a più fasi che spingono il Petrarca entro la propria area di meta. Halse trasforma per il 0-7. I diavoli mantengono la pressione sulla metà campo petrarchina sino al 9’ quando Faggiotto raccoglie un pallone sulla linea dei 10 metri. Parte come un ariete e taglia in diagonale il campo sin quasi i 22 avversari, palla al largo per Ziegler, puntuale a farsi trovare libero che gira immediatamente per Spragg che entra in meta quasi sotto i pali. Hickey non ha difficoltà a trasformare. Parità 7-7 e Petrarca che sembra risvegliarsi. Cinque minuti più tardi ed è ancora Hickey che marca un piazzato concesso da Liperini per un fallo in mischia del Reggio. 10-7 e partita che si gioca a fasi alterne tra le due compagini. Da registrare al 16‘ una bella iniziativa personale di Alberto Chillon, che oggi rilevava Travagli in mediana, che si spegne però nei 22 reggiani. Ancora un’azione corale alla mano propiziata da Hickey, per Ziegler che scodella per Bortolussi. Il furetto bianconero si aiuta con un calcetto a seguire ma il pallone viene annullato in area di meta da Reggio. C’è il tempo per Hickey di sbagliare un “rigore” da 30 metri (sarà l’unico vero errore in tutto l’incontro dell’irlandese) che viene “imitato” da Halse (piazzato dalla lunga distanza, ma corto). Si va negli spogliatoi sul 10-7 per i bianconeri e incontro che non regala troppe emozioni.
Al rientro Caporello rimpiazza Furia, che in precedenza aveva subito un brutto colpo alla testa in una mischia ordinata, ed è il Petrarca stavolta ad andare in meta al 42’ con un’altra bella giocata di Chillon che, scaltro, elude la difesa ospite e schiaccia in meta. Hickey non sbaglia la trasformazione e punteggio che sale a 17-7. E’ ancora il Petrarca a premere e a bissare la meta con Ziegler al 44’, dopo una bella azione di sfondamento di Palmer e Sutto: palla per Hickey che sfonda un placcaggio e serve al centro dello Zimbabwe per la terza meta dell’incontro, trasformata da Hickey. 24-7 e pubblico petrarchino che invoca la quarta meta. Gatto rileva Damiano per il Petrarca, Targa per Persico che, al rientro dopo lungo infortunio, risente dolore al ginocchio infortunato, e Naka per D’Agostino, che dimostra ogni partita di più di essere un giovane dalle ottime prospettive. Due piazzati di Halse danno morale al Reggio, in 14 dopo l’espulsione di Fontana al 55’. E’ Hickey però a portare avanti il Petrarca con un piazzato al 59’ (2/3) e parziale di 27-13. Un minuto più tardi la trequarti petrarchina Neethling-Ziegler non riesce a finalizzare una bella azione da meta. Al 75’ è Faggiotto a far spellare le mani al pubblico di casa per un prezioso, quanto deciso, placcaggio ai danni di un giocatore reggiano e poi è capitan Bezzati (76’) a coronare una bella prestazione con la meta del bonus per il Petrarca. 34-13 e bianconeri in avanti sino alla fine ancora con il triangolo allargato che da spettacolo. C’è il tempo di entrare per Giusti, che rileva un ottimo Palmer e il fischio di Liperini manda tutti negli spogliatoi.
Petrarca partito maluccio ma che ritrova presto la strada giusta, merito però anche dell’ottima prestazione di Reggio che più volte ha tentato di infastidire il XV bianconero. Diavoli che, per il gioco visto, meriterebbero qualche punto in più in classifica.
Ora stop di 15 giorni: questa settimana tutti al riposo. Gli allenamenti riprenderanno il 19 marzo e poi Sabato 24 Marzo si scende a Nicolosi, dove ci aspetta un San Gregorio assetato di punti salvezza.
Per quanto attiene le prestazioni dei bianconeri, Hickey si conferma ancora il migliore del Petrarca: dalle sue mani sono partite quasi tutte le azioni del Petrarca. E’ chiaro che ora l’irlandese sta al posto giusto e l’intesa con Ziegler e tutta la linea dei trequarti è precisa. Come sempre positive le prestazioni dei giovani Furia e D’Agostino; di Bortolussi (1120 minuti sulle gambe, e non sentirli!); caparbia quella di Sutto e decisa quella di Palmer e Bezzati (man of the match). In generale un Petrarca che conferma il buon momento di forma, nonostante le numerose assenze per infortuni.
La Redazione del BRN
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