Già assoldato il tecnico per la prossima stagione?
Vi anticipiamo subito che sono soltanto voci quelle che circolano.
Le fonti non sono ufficiali e i diretti interessati non confermano né smentiscono, trincerandosi nel più assoluto riserbo.
Si mormora (ecco, appunto, per questo si chiamano “rumors”) che il Petrarca abbia già un nuovo tecnico per la prossima stagione e che quindi il “progetto” del Presidente Toffano sia avviato.
Per Pasquale Presutti (nella foto di Elena Barbini assieme al DS Covi, altro uomo di fiducia del Presidente Toffano), dopo 6 anni alla guida del Petrarca (evento quasi raro), quattro semifinali disputate (2006-07, 2007-08, 2009-10, 2010-11), due finali di Coppa Italia (2007-08, 2009-10) e lo scudetto 2010-2011, sembrano previsti nuovi incarichi.
Si parla per lui della supervisione e del coordinamento dell’intero staff tecnico dei bianconeri, dalla Prima Squadra sino alle giovanili, per ricostruire l’intero movimento agonistico petrarchino. L’obiettivo immediato è quello di formare i nuovi atleti che vestiranno la maglia del primo XV bianconero. Giovani che, per la maggior parte, dovranno arrivare dal grande vivaio petrarchino ed ai quali dovrà essere impresso il “marchio Petrarca” che ha fatto grande la società della Guizza.
E sembra debba essere proprio Presutti (con il suo staff), che di quel marchio è stato portabandiera per molti anni, prima da giocatore e poi da tecnico, l’uomo destinato a realizzare il progetto del Presidente Toffano.
Sono rumors…ma le foglie degli alberi non si muovono di moto proprio.
La Redazione del BRN
Speriamo bene. Bisogna rimboccarsi le maniche e ricominciare subito la rinascita.
RispondiEliminaSpero cmq che si possa trovare il bel gioco di un tempo che manca ormai da qualche anno.. Umiltà e coraggio. Forza Petrarca sempre.
Beh, ma se sai qualcosa perchè non fai qualche nome....???
RispondiElimina@Anonimo
RispondiEliminaSono rumors....ovvero notizie senza nessuna conferma ufficiale. Di conseguenza non ha senso in questo momento pubblicare nomi che, fino alla ripresa dell'attività, potrebbero cambiare. Quello che posso dire é che, indipendentemente da chi sarà il nuovo allenatore della Prima Squadra, il "progetto" di unire in un unico filo conduttore i giocatori (dal più piccolo al più grande) é molto interessante e mi auguro che prenda finalmente il via. I nostri ragazzi devono poter arrivare a indossare la maglia della prima squadra dopo un percorso preparatorio sia dal punto di vista strettamente agonisto-sportivo ma anche dal punto di vista della educazione al rugby e allo spirito che lo anima e, non ultimo, con un grande attaccamento alla maglia e alla Società per la quale militano.