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Il nuovo Boccaccio Rugby News

domenica 23 settembre 2012

ULIXESS: BLOGGER TIFOSO DEL PETRARCA

Daniele Giangiulio, in arte Ulixess, autore del blog “La Stecca nel Coro” e lettore fisso del Boccaccio Rugby News, ha scritto sul suo blog un bel post che mi invia e che potete leggere qui sotto.
Per leggere altri argomenti scritti da Daniele con una “buona penna”, potete collegarvi al link    http://lasteccanelcoro-ulixess.blogspot.it
Ringrazio di cuore Daniele, lieto di ospitarlo ancora nel mio blog.
Enrico Daniele


Grande Petrarca all'esordio!
Ieri mi sono decisamente divertito, al centro sportivo "M. Geremia", nel vedere l'esordio in campionato del Petrarca Rugby contro il Reggio. 
Una squadra totalmente rinnovata rispetto a quella vista pochi mesi fa nell'ultima partita della passata stagione, il derby con il Rovigo che ci è costato l'accesso ai play-off per un errore su calcio all'ultimo minuto. 
Una squadra diversa, dicevo, e soprattutto una squadra giovane, dove molti sono miei coetanei o addirittura più piccoli: basti pensare a Leso, classe 91, a Conforti, Morsellino e al man of the match Menniti, classe 92, addirittura al 61' entra un 93 con un cognome "pesante" come Francescato. Mi aspettavo, nel vedere i loro giovani volti prima della partita, che la mancanza di esperienza e l'emozione del debutto potessero causare qualche problema; e invece sono rimasto stupito dalla loro personalità, dalla leggerezza con la quale erano in campo. 
Finalmente un Petrarca padrone del gioco, capace di controllare la partita in ogni momento, e di essere bello e concreto. Da segnalare la stupenda la meta di Innocenti, innescata da un calcio di Menniti al 56' minuto di gioco. Si stava attaccando sul lato destro, entro la linea dei 22 del Reggio, con la difesa della squadra emiliana ben schierata sul lato d'attacco, ma con il versante sinistro completamente scoperto. Dopo una ruck, la palla arriva al numero 10 bianconero che con un calcio perfetto cambia gioco trovando con precisione Innocenti che non deve far altro che prendere il pallone e schiacciarlo per la meta. 
Il Reggio ha cercato timidamente di opporsi allo strapotere patavino, senza grande successo; ma se si sbagliano sistematicamente le touche, si perdono mischie a favore e non si riesce mai a portare la palla nella metà campo avversaria, non si può che fare ammenda e accettare un risultato ampio (45 a 3) ma sicuramente non bugiardo, sia per il valore mostrato dal Petrarca che per i deficit della squadra emiliana.
Al di là però del tabellino, è stata proprio la prestazione a convincere; segno che la linea verde scelta dalla società può essere la giusta strada per tornare a primeggiare. Anche perchè siamo in una terra dove si va avanti a pane e rugby, dunque i giovani talenti non mancano e su di essi bisogna fare affidamento.
Ovviamente adesso l'importante sarà riuscire a dare continuità a questo positivo esordio. 
Il calendario però mette di fronte ai petrarchini le neopromosse Fiamme Oro, allenate da Pasquale Presutti, nella scorsa stagione tecnico della compagine patavina (con cui ha vinto lo scudetto 2 anni fa).
Non sarà facile, anche perchè oggi la squadra capitolina è riuscita a mettere in difficoltà a casa propria il Calvisano campione d'Italia, vittorioso si per 42 a 27, ma al 72' il risultato era sul 32-27 per la compagine bresciana.
Dunque la prova non è delle più semplici, visto che si va in trasferta contro una squadra che ha voglia di far bene, andando a cercare i primi punti in campionato, e soprattutto con l'arma in più di avere un tecnico che conosce bene l'avversario e che vuole prendersi una personale "rivincita" dopo l'esonero della scorsa stagione. 
La sfida si preannuncia dunque affascinante, non ci resta che aspettare, con la consapevolezza che se si gioca come sabato scorso non ce n'è per nessuno.
Daniele “Ulixess” Giangiulio

4 commenti:

  1. enrico, glieli spieghi tu a sto genio di scrittore che è solo nel calcio che si "esonerano" gli allenatori (o mister)?? e anche che presutti non enso voglia prendersi una "personale rivincita"? RIVINCITA ...DE CHE?????????

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  2. @anonimo
    A parte che non abbiamo tutti (io per primo) la competenza assoluta nella palla ovale, non mi pare il caso di "infierire" per una banale, quanto involontaria ed in buona fede, affermazione di Ulixess (virgolettata, tra l'altro)... Neanch'io penso che Presutti debba prendersi qualche rivincita (Pasquale é e resterà sempre un Petrarchino con la "P" maiscola). Ciò non toglie che, sportivamente parlando (ed è questo il vero significato della parola "rivincita" usata da Ulixess) gli farebbe piacere vincere sabato prossimo, davanti al suo nuovo pubblico (che, a quanto ne so io, si sono già affezionati al vecchio Pasquale).
    Per ultimo: non spegnamo subito gli entusiasmi di chi è entrato da poco sulla scena ovale! Lasciamolo almeno che prenda confidenza con l'ambiente! Ecchecavolo!

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  3. Ho commesso, in buona fede, un errore. Credevo che Presutti fosse stato mandato via dopo aver fallito l'obiettivo stagionale, ossia la qualificazione ai play-off e quindi alle coppe europee. Se non è stato così, tanto meglio. Non sono un giornalista e non mi reputo "un genio di scrittore"; sono solo un ragazzo di 22 anni a cui piace scrivere delle sue passioni, e il rugby è una di queste. Lo seguo come spettatore da molto tempo e da un anno lo pratico anche, e ne sono ogni giorno più innamorato. E il rugby mi sta insegnando tante cose, tanti valori, tra i quali forse il più importante è il rispetto per gli altri. Quel rispetto che mi porta a risponderle con il mio nome e cognome e a dirle in primo luogo grazie per aver letto il mio post, e in secondo luogo che accetto le critiche, ma che ci siano modi e modi di esprimerle.

    Daniele Giangiulio

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    Risposte
    1. Bravo Daniele (Ulixess)!
      Complimenti per il tuo articolo, è bello leggere anche le impressioni di un'altra penna, soprattutto poi se di un giovane come te!
      I commenti che vengono fatti poi su questo blog lasciamo il tempo che trovano... tu non badarli, continua così con la tua passione per la penna e per il rugby... è anche grazie a giovani come te se quest'anno si respirano sensazioni nuove attorno al Petrarca.
      Spero di leggere altri tuoi post...

      Forza Petrarca Sempre!



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