Viadana
ancora imbattuto e sempre al comando.
Replica
dello spareggio di ” Serie A”: San Donà, a Roma, ancora avanti sulle FFOO.
Reggio
Emilia: un altro passo verso la salvezza.
Il settimo turno di campionato, tutto
domenicale, conferma ancora una volta Viadana
assoluto dominatore del campionato. I mantovani, allo Zaffanella, infilano
il settimo risultato utile consecutivo e
battono anche Rovigo (16-12).
Gara caratterizzata da una sola meta (tecnica)
per Viadana, e dal solito piede di Basson che frutta il punto di bonus per
Rovigo.
A Padova l’altro incontro di cartello è ad appannaggio
dei Campioni d’Italia di Calvisano.
Gara dai due volti: il primo tempo
con un netto predominio dei calvini,
pesanti ed esperti, che spengono il gioco (in altre occasioni brioso e spumeggiante)
dei bianconeri di Moretti. Il Petrarca sembra patire il blasone dei gialloneri
e finiscono negli spogliatoi sotto di 12 punti ( 6-18, con mete di Canavosio e
Scarsini e calci di Marcato per i calvini – calci di Menniti-Ippolito per i
padovani). Secondo tempo
completamente diverso, con Calvisano in progressivo
calo fisico e Petrarca ancora
con molta freschezza atletica e
mentalità positiva (sembrava l’Italia del giorno prima contro l’Australia).
Nonostante però i quasi 10’ minuti di recupero assegnati da Penné (arbitraggio
non eccellente per il fischietto milanese), il Petrarca non coglie nemmeno il
meritato punto di bonus. Finisce 16-24 ed il Petrarca si deve accontentare dei
soli applausi del pubblico del Plebiscito, peraltro accorso non in gran numero,
ma sicuramente più “caldo” del solito. E’ evidente che Moretti e Salvan hanno a disposizione un ottimo team, ciò non
toglie che restino ancora molti margini di miglioramento soprattutto nei
confronti di squadre con giocatori più navigati (anche ieri le solite “furbizie”
di Griffen, emulato anche dagli ex petrarchini Marcato e Ferraro, hanno disturbato
il gioco dei padovani).
A Prato i
Cavalieri vincono di
misura contro la Mantovani Lazio (20-16).
Solo un piazzato di Frati nel finale dà la sicurezza a Prato, a conferma del
momento, non troppo felice, dei toscani contrariamente al buon stato di forma
dei laziali.
Facile la
vittoria del Marchiol Mogliano sui Crociati (46-3). Per i trevigiani un sollievo dalle “pene” per i
tanti infortunati indisponibili nella rosa di Casellato e Properzi. Per i
parmensi si spalanca il pericoloso baratro della serie A: nessuna vittoria sin
d’ora ed un solo misero punticino in classifica.
A Roma si replicava lo spareggio per la serie A dello
scorso maggio. A soccombere, ancora una volta, le Fiamme Oro che subiscono
San Donà e conquistano solo il punto di bonus (12-15). E’ chiaro che in
queste sfide, praticamente ad armi pari, vince chi ha più tenacia e, stavolta,
tocca a San Donà ripetersi.
A Reggio sono i
diavoli rossoneri a far proprio l’incontro a scapito de l’Aquila (18-3).
Ritirate le dimissioni, il mister aquilano Lorenzetti non ha ottenuto dai suoi
che 3 punti su calcio piazzato. Se per Reggio la vittoria rappresenta un passo
verso la salvezza, per L’Aquila la strada per raggiungerla diventa ogni giorno
sempre più impervia.
A seguire il tabellino dei risultati e la
classifica generale.
Enrico DANIELE
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