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sabato 25 gennaio 2014

CAMPIONATO ECCELLENZA: RISULTATI ANTICIPI 10^ GIORNATA

Il Derby d’Italia vinto dai bersaglieri.
Umiliante sconfitta del Petrarca.
Rischia il Calvisano in casa.
Mogliano fa suo l’altro derby veneto.

La 10^ di campionato si chiude oggi in attesa del posticipo di domani tra i Cavalieri Estra di Prato e il Viadana Rugby (differita Rai Sport 1 alle 22,00)
Nella sfida di bassa classifica la IMA Lazio batte Reggio Rugby 38-10 e con i 5 punti si allontana dalla zona che scotta.
Il Cammi Calvisano vince in rimonta sulle Fiamme Oro, avanti 10-0 a 10’ minuti dall’inizio. L’esperienza dei calvini ha la meglio, ma l’incontro si chiude 24-0, senza il punto di bonus per la squadra di Guidi.
Al Quaggia sono i Campioni d’Italia di Mogliano a vincere il seconde dei derby veneti di giornata: battuta l’M-Three San Donà 28-13.


Si scioglie come la neve al sole il Petrarca, sconfitto dal Vea Femi CZ Rovigo, in un Battaglini gremito in ogni ordine di posti (oltre 4.700 spettatori), come vuole la tradizione del Derby d’Italia.
E’ difficile dire se, a determinare il secco 39-0 finale sia stata più la sconcertante inconsistenza dei bianconeri o la trasbordante supremazia dei rossoblu.
Fatto sta che la squadra di Frati e De Rossi ha comandato il gioco dal primo all’ultimo minuto. Mischia, touche e reparto arretrato: un complesso che ha girato a meraviglia, imbrigliando qualsiasi tentativo di reazione del Petrarca che, neanche in inferiorità numerica, è riuscito a fare punti.
Onore al merito dunque a Rovigo, che rimane saldamente in testa alla classifica, ad una giornata dal termine del girone d’andata.
Laconiche le dichiarazioni di fine gara del tecnico mantovano del Petrarca: E’ il Petrarca più brutto da quando sono a Padova” dichiara Moretti. “Una sconfitta inaccettabile. Non è pensabile che si veda una squadra neanche lontana parente di quella di quindici giorni fa, anche se stavolta si giocava in trasferta. C’è da fare un grosso esame di coscienza”.
Di tono completamente diverso le dichiarazioni dopo gara di Frati: “Oggi bisogna riconoscere i grandi meriti di Rovigo”, dichiara il tecnico emiliano. “Abbiamo giocato una grande partita contro una delle squadre che, assieme a San Donà, secondo me esprimono il gioco migliore in questa stagione. Moretti e Salvan stanno lavorando bene e gli abbiamo anche fatto i complimenti. In settimana avevamo preparato mentalmente la partita, senza mai parlare di cuore, ma solo di gioco, di come dovevamo impostarlo e come dovevamo eseguirlo. Tutto ha funzionato nel migliore dei modi, come ci eravamo prefissati”.
Si affida alla regia di Marcato, con Francescato in mediana, il Petrarca schierato da Moretti. In prima linea Novak, Delfino e Staibano. Tveraga e Mainardi in seconda. Middleton nell’insolito ruolo di flanker con Targa, e Sarto nr 8. Estremo Menniti-Ippolito, Innocenti e Morsellino alle ali, Jordaan e Bettin centri. In panchina Mercanti, Leso e Fazzari, con Conforti, Billot Favaro, Berton e Bertetti.
Subito la prima occasione di muovere il tabellino è del Petrarca, ma Marcato non centra i pali da una punizione assegnata da Damasco al 4’. Poi inizia la partita di Rovigo: 10’ cp. di Bergamasco, centrale, dai 22 (3-0). 17’ si ripete Bergamasco, più o meno dalla stessa posizione: 6-0. Al 20’ il primo colpo grosso: break di Lubian nella trequarti campo del Petrarca, palla al largo dove Rovigo è in superiorità numerica; ovale all’ex Bortolussi che lo posa facilmente oltre la linea di meta. Bergamasco trasforma (13-0). In mezzo un ambizioso tentativo di drop di Menniti-Ippolito da circa 30 metri, finito a lato del palo di sinistra. Al 26’ altro break di Rovigo: stavolta è Ragusi a bucare la difesa del Petrarca, palla a Lubian che viene intercettato da Jordaan che salva una meta.
Un minuto dopo è ancora Bortolussi ad infilarsi tra le maglie della difesa del Petrarca, placcato a pochi passi dalla meta dal solito Jordaan.
Nell’azione successiva si infortuna Tveraga, sostituito al 28’ da Conforti.
Rovigo passa ancora: stavolta Damasco assegna una meta tecnica per chiara superiorità del pack in avanzamento verso l’area di meta bianconera. La trasformazione di Bergamasco porta lo score sul 20-0 per Rovigo e siamo solo al 30’ del primo tempo.
Moretti cambia ancora: Staibano, in difficoltà contro Roan, lascia il posto a Leso al 31’.
Al 33’ azione d’attacco di Bettin, con Sarto e Jordaan fermato dentro i 22 di Rovigo.
Ancora cambi per il Petrarca: Mercanti sostituisce Delfino, poco preciso nelle rimesse laterali.
Al 35’ ancora il Petrarca che insiste con una serie di infruttuosi pick & go.
Allo scadere Rovigo può avanzare nel punteggio, ma Bergamasco non centra il calcio piazzato.
Si rientra dopo la sosta, con Billot al posto di un frastornato Francescato e Favaro che rimpiazza Morsellino.
Sono ancora i padroni di casa a passare: Ngawini si produce in una delle sue caratteristiche penetrazioni. Passa a Mahoney che smista per Ruffolo. L’ex dei Cavalieri si lancia in meta che Bergamasco non trasforma: 25-0. Azione viziata da un evidente passaggio in avanti del capitano rossoblu a Ruffolo.
Petrarca attonito e tribuna Est del Battaglini che è tutta un tripudio.
Al 4’ esordio di Fazzari, che proprio a Rovigo aveva giocato l’ultima gara col Petrarca nella finale del 2011, e fuori Novak.
Al 7’ Rovigo in 14 per il giallo a Van Niekerk: placcaggio alto.
Al 9’ buono spunto di Bettin e Jordaan, che raccoglie in acrobazia il pallone, ma perde l’equilibrio e cade in avanti. Sulla azione successiva il Petrarca si riporta a ridosso dell’area di meta, ma commette fallo, e poco dopo è Ragusi a liberare la sua area con il Petrarca in cerca della segnatura pesante. Al 12’ altra azione del Petraca con Billot, Mercanti e Favero, con un nulla di fatto.
Al 13’ Lubian graziato da Damasco: il fallo era da cartellino giallo.
De Rossi (Frati era in tribuna, squalificato) manda Pozzi al posto di Roan e Mc Caan al posto di Rodriguez. Ngawini diventa estremo e Ragusi passa apetura.
Al 16’ è Ragusi a placcare Marcato nei 22 del Petrarca. L’ovale va a Bergamasco che tenta una palombella per Bortloussi: palla a lato. Al 20’ Calabrese prende il posto di Frati, zoppicante, e al 22’ altra meta tecnica di Rovigo, e bonus: stavolta Damasco la concede generosamente, visto che la rolling maul si era sfaldata in due, prima dell’ingresso nei 5 metri del Petrarca. Bergamasco trasforma per il 32-0.
Il Petrarca non c’è più: da un pezzo ormai.
Il solo Jordaan (per me il migliore dei banconeri) con Favaro, si esprime in qualche tentativo d’attacco, purtroppo senza troppa fortuna.
Al 24’ Mahoney esce tra gli applausi ed entra Gatto, mentre Borsi rimpiazza Quaglio.
Al 28’ la botta finale di Rovigo: break di Bortolussi, palla per Ruffolo che marca la sua seconda meta personale e si aggiudica il “man of the match”. Bergamasco trasforma per il 39-0.
Prima della fine ancora cambi per Rovigo: Bergamasco lascia per Menon, Folla per Ferro, Maran per Montauriol. Applausi dei 4.000 del Battaglini di fede rossoblu.
A tempo scaduto ancora un placcaggio pericoloso di Van Nikerk che si becca il secondo giallo, ma niente più.
Il Petrarca esce a testa bassa dal Battaglini che continuerà la festa in un terzo tempo invidiabile.
Il tabellino del match.
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 25 gennaio 2014
Eccellenza, X giornata
Vea-FemiCZ Rugby Rovigo Delta v Petrarca Padova 39-0 (20-0)
Marcatori: p.t. 10' cp. Bergamasco (3-0), 18' cp. Bergamasco (6-0), 20' m. Bortolussi tr. Bergamasco (13-0), 30' m. tecnica tr. Bergamasco (20-0); s.t. 2' m. Ruffolo non tr. (25-0), 23' m. tecnica tr. Bergamasco (32-0), 28' m. Ruffolo tr. Bergamasco (39-0)
Vea-FemiCZ Rovigo: Ragusi, Bortolussi, Bergamasco (29' st. Menon), Van Niekerk, Ngawini, Rodriguez (14' st. McCann), Frati (19' st. Calabrese), Ferro (39' st. Folla), Lubian E., Ruffolo, Montauriol (33' st. Maran), Boggiani, Roan (14' st. Pozzi), Mahoney (cap., 4' st. Gatto), Quaglio (24' st. Borsi).
All. Frati, De Rossi
Petrarca Padova: Menniti-Ippolito, Innocenti, Jordaan, Bettin, Morsellino (1' st. Favaro), Marcato, Francescato (1' st. Billot), Sarto, Targa (cap.), Middleton (24' st. Berton), Mainardi, Tveraga (28' pt. Conforti), Staibano (31' pt. Leso), Delfino (34' pt. Mercanti), Novak (4' st. Fazzari).
All. Moretti, Salvan
arb. Damasco (Napoli)
g.d.l. Mitrea (Treviso), Liperini (Livorno)
quarto uomo: Masetti (Roma)
Cartellini: 7' st. giallo Van Niekerk (Rovigo), 40' st. giallo Van Niekerk: rosso per doppia ammonizione
Man of the match: Edoardo Ruffolo (Rovigo)
Calciatori: Marcato (Padova) 0/1, Bergamasco (Rovigo) 6/8
Note: giornata soleggiata, campo leggermente pesante per la pioggia dei giorni scorsi. Circa 4700 spettatori.
Punti conquistati in classifica: VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta 5; Petrarca Padova 0


Enrico DANIELE
Middleton e Rodriguez
(ph. Ufficio Stampa Rovigo)

La prima meta di Ruffolo
(ph Ufficio Stampa Rovigo)

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