Ufficializzato
ieri l’incarico di team manager delle Zebre a De Rossi
E si
consuma anche il divorzio con Filippo
Frati, con il quale Andrea De Rossi aveva condiviso la panchina dai tempi
di Prato.
Come
già anticipato nel mio post dell’ 11 settembre scorso (http://boccacciorugbynews.blogspot.it/2014/09/femi-cz-rovigo-de-rossi-e-la-tentazione.html)
Andrea De Rossi non ha saputo resistere alla tentazione che lo proietta in un
team federale di categoria superiore, con i relativi benefit (professionali ed
economici) che ciò comporta.
Da
questo punto di vista difficile dargli
torto, tuttavia è mio parere personale che i tempi e i modi non sono corretti e non rispettano chi, indirettamente,
di questa decisione deve subirne le conseguenze e prendere le contromisure.
Intendiamoci, nessun addebito a De Rossi
(che ha fatto una scelta professionale di qualità), ma a chi certe decisioni
doveva prenderle per tempo, rispettando le programmazioni ed il lavoro degli
altri.
Andrea De Rossi (a dx) con Zambelli e Frati (a sx) (ph dal sito della Femi CZ Rovigo) |
Nonostante
l’abbandono del tecnico, il Presidente Zambelli
– con il garbo che lo contraddistingue – dichiara che la sociètà ha ritenuto di
assecondare il tecnico per la scelta
nell’accettare l’importante opportunità e lo ringrazia per il lavoro svolto in
questo anno e mezzo a Rovigo.
E,
come si legge sulle pagine del Gazzettino, ad affiancare Frati nella gestione
della mischia rossoblu dovrebbe essere Joe
McDonnel (a dx nella foto) che dovrebbe occuparsi anche di video analisi.
Di
seguito il comunicato stampa congiunto Zebre-Rovigo
Enrico DANIELE
FEMI-CZ RUGBY
ROVIGO DELTA
Stagione Sportiva
2014/2015
Comunicato stampa n. 30 del 22.09.2014
Comunicato stampa n. 30 del 22.09.2014
FEMI-CZ RRD: ANDREA
DE ROSSI NUOVO TEAM MANAGER DELLE ZEBRE RUGBY
Parma, 22 Settembre 2014 - Le società Zebre Rugby e
Rugby Rovigo Delta comunicano che Andrea De Rossi dal prossimo mese di ottobre
lascerà l'incarico di allenatore del Rugby Rovigo Delta per ricoprire il ruolo
di Team Manager delle Zebre Rugby.
Il presidente dei
bersaglieri Francesco Zambelli
esprime parole di gratitudine: "A seguito della indisponibilità di Fabio
Ongaro si è aperta per Andrea una prospettiva professionale importante ed è per
tale ragione che abbiamo ritenuto di assecondare i desideri di una persona alla
quale siamo grati per la dedizione e la professionalità che ha saputo
dimostrare nel rapporto con il nostro club".
Il nuovo team
manager bianconero Andrea De Rossi,
saluta Rovigo pronto per questo nuovo passo nella sua carriera professionale
:”Devo ringraziare il presidente Zambelli e la società che mi ha permesso di
accettare questa grande opportunità che le Zebre Rugby mi hanno proposto per
sostituire una figura di spicco come Ongaro. Ringrazio tutto lo staff in
particolare Filippo Frati, Tommaso Boldrini, Luca Gabban e il DS Pietro Reale.
Grazie ai giocatori, agli amici, al pubblico e a tutte le conoscenze fatte in
quest’anno e mezzo. Auguro al club il meglio per raggiungere l’obiettivo che
manca a Rovigo da 25 anni”.
Classe ’72, ex
numero 8 di Livorno, Rugby Calvisano, Gran Parma e I Cavalieri Prato, De Rossi
ha vestito per 34 volte la maglia della nazionale italiana prima di
intraprendere la carriera da allenatore che lo ha visto approdare nel polesine
nell’estate 2013 per guidare i rossoblù insieme al nocetano Frati.
“Sono orgoglioso e
contento di poter svolgere il ruolo di team manager alle Zebre, spero di
continuare e far bene il lavoro intrapreso in questi due anni da Fabio Ongaro –
le parole di De Rossi. Mi
avvicino ad un grande club, un passaggio che considero importante per la mia
carriera” .
A dare il benvenuto
alle Zebre Rugby al livornese è il presidente della franchigia di base a Parma Pier Luigi Bernabò: "Non conosco
personalmente De Rossi, ma il suo curriculum sportivo parla di un personaggio
leader, requisito fondamentale per il ruolo che andrà a ricoprire”.
Il numero 1 del XV
del Nord-Ovest, ribadendo la stima nel dimissionario Fabio Ongaro, confida
nella futura collaborazione di un professionista di alto livello come l’ex
numero 2 azzurro: “Mi auguro che Fabio Ongaro, nei confronti del quale
ho grande stima, possa essere ancora presente al tavolo strategico delle
Zebre. Le sue esperienze maturate ai Saracens londinesi -uno dei più importanti
club europei- sono una risorsa e possono rappresentare un valore
aggiunto nell'impegnativo e complesso processo di costruzione di una società di
livello internazionale."
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