Inserito nel Terzo Veneto Derby Day,
stavolta si gioca al Battaglini.
Prima di campionato tra le due eterne
rivali.
Molte le novità nel Petrarca.
Domenica 5 ottobre 2014 si rinnova il tradizionale
appuntamento che vedrà di fronte per la 153a volta in campionato
Rovigo e Petrarca.
Infatti, dal lontano 1947, quando a
vincere in casa del Petrarca fu la squadra polesana (19-6 alla
seconda di campionato), si ripete la sfida più lunga tra due squadre di
rugby italiane.
L’unica che si può fregiare dell’appellativo di Derby
d’Italia.
Per gli amanti dei numeri, ecco riassunte le
statistiche dei 152 derby giocati sin d’ora:
Rovigo è in testa per ciò che riguarda il computo delle vittorie:
69 contro 65 del Petrarca.
Il conteggio dei punti marcati è favorevole al
Petrarca, per un’inezia, considerato il numero di incontri: 1988 contro
1979 di Rovigo.
I pareggi sono 18.
Quest’anno è stato scelto di far rientrare il derby
nel Terzo Veneto Derby Day, chiesto ed ottenuto dalla società venete di
Eccellenza.
L’anticipo sarà tra Marchiol Mogliano e Lafert
Rugby San Donà, con inizio alle ore 15:00, e il Derby d’Italia alle 17:00.
Una scelta criticata da molti perché fa perdere un po’ di
pathos all’evento che, solitamente, si gioca più in là nella stagione, quando
le squadre hanno preso confidenza col campionato e con se stesse.
Tuttavia, nelle intenzioni delle società, la richiesta
è stata avanzata per giocare i due derby con il favore dell’ora legale, e
confidando nel bel tempo.
L’ultimo Derby Day, giocato il 3 maggio scorso al
Plebiscito, si era giocato per metà sotto il sole (Mogliano vs San Donà),
mentre la sfida tra Petrarca e Rovigo si disputò con il cattivo tempo.
I miei personali ricordi di quel derby rimarranno per sempre
impressi nella mia mente.
Il primo: per la prima volta mi trovavo a fare da speaker
della manifestazione, e perdipù davanti a 5.000 persone. L’emozione per me
è stata grande, quasi quanto la delusione per essermi trovato completamente
senza voce a metà incontro (probabilmente a causa del brutto tempo). Per i
due giorni successivi non ho potuto proferir parola.
Il secondo ricordo: il Petrarca, in quell’occasione,
aveva giocato una gran bella partita, lottando e meritandosi la
vittoria. Aveva dato l’illusione di poter mantenere la quarta posizione in
classifica, quella che le avrebbe permesso l’accesso alle semifinali.
Purtroppo la debacle di Calvisano, il sabato successivo, relegherà il
Petrarca al 5° posto, ad un solo punto dai play off.
Quest’anno, a causa di concomitanti impegni di
lavoro (quest’anno sono nel team dell’Amatori Rugby Badia), non potrò
assistere al Derby d’Italia e ciò va ad aggiungersi all’amarezza di non
poter essere con la tifoseria a sostenere il Petrarca.
Tornando alla giornata di domenica, la macchina
organizzativa si è già mossa da qualche tempo e, a contorno dei due derby, è
prevista un’ ampia zona hospitality con stand gastronomici e merchandising.
Unico neo, non imputabile all’organizzazione, la mancanza
della diretta televisiva, per un accordo non ancora definito dalla FIR con
la Rai, che dovrebbe iniziare a trasmettere in diretta i match di Eccellenza
dalla terza giornata.
Non sono mancate le polemiche e le critiche,
assolutamente giustificate quanto dirette, espresse dal Presidente Zambelli
durante la conferenza stampa di presentazione.
Nel pomeriggio le due società hanno emanato i
rispettivi comunicati stampa.
Ultimo derby per Andrea De Rossi: “Mi piacerebbe concludere la mia avventura a Rovigo nel migliore dei
modi - le parole del nuovo Team manager delle Zebre - credo
che la cornice di pubblico sarà da pelle d'oca, come lo sarà per me salutare la
città intera”.
“È una partita che racchiude in sé tanti significati - dichiara coach Filippo Frati
– sarà l'ultima panchina che
condividerò con Andrea. Una persona che ha fatto tanto per me e ha fatto tanto
per questo Club. Speriamo di potergli fare il regalo che più desidera:
vincere”.
Quanto alla formazione, nessuna novità nel XV di
partenza, con la mediana Bronzini-Rodriguez, la prima linea con Mahoney
capitano affiancato da Ravalle e Roan. Dietro l’ex Bortolussi
con Basson estremo.
Ecco la formazione rossublu al completo: Basson,
Ngawini, Majstorovic, Menon, Bortolussi, Rodriguez, Bronzini, Ferro, De Marchi,
Caffini, Montauriol, Maran, Ravalle, Mahoney (cap.), Roan. A disposizione:
Ceccato, Borsi, Pozzi, Zanini, Lubian E., Frati, McCann, Farolini.
Il Petrarca parte dall’ultimo derby vinto al
Plebiscito, anche se ieri, Federico Conforti, ha precisato che lui
preferisce partire dal disastroso derby perso al Battaglini 39-0, perché.
“Credo che sia stato uno dei momenti
più umilianti per noi - dichiara Conforti - che nessuno vorrà ripetere”
Anche Andrea Moretti è cosciente che al Battaglini
bisognerà dare qualcosa di più, visto che loro hanno già il morale alto per il
doppio successo nelle qualificazioni per l’Amlin Cup: “Sappiamo
cosa ci aspetta – dichiara Moretti - Non dobbiamo farci sorprendere come l’anno scorso, e con grande umiltà,
concretezza e solidità mentale potremo giocarci il risultato fino alla fine”.
Rispetto alla scorsa stagione, e contrariamente a
Rovigo che ha pochi elementi nuovi, la formazione del Petrarca presenta molte
novità (6/15 in partenza): prima linea assolutamente inedita, con il
tallonatore Bigi affiancato da Garfagnoli e Zani. La
mediana comandata da Su’a e Menniti-Ippolito, mentre dietro ( Woodhouse
parte dalla panchina), come estremo ci sarà Cerioni dietro a tutti i giovani
trequarti, tra i quali sarà inserito il jolly Fadalti. Eru in
seconda con Tveraga.
Capitano confermato, l’ing. Enrico Targa.
Manca Innocenti, vera bestia nera degli ultimi derby con Rovigo.
Ecco il probabile XV di partenza e gli elementi a
disposizione di Moretti e Salvan: Cerioni, Bellini, Favaro, Bettin, Fadalti,
Menniti- Ippolito, Su’a, Zago, Targa (cap.), Conforti, Eru, Tveraga, Garfagnoli,
Bigi, Zani. A disp.: Vento, Leso, Trotta, Giusti, Nostran, Francescato,
Capraro, Woodhouse.
Quanto a me, seguirò l’incontro tramite la
diretta testuale sul sito della FIR: un’amara consolazione, ma diversamente
non potrò (nuovi impegni mi tengono lontano), anche se il mio cuore sarà
al Battaglini a gridare FORZA PETRARCA. SEMPRE!
Enrico
DANIELE
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