La
gazzella sudafricana del Marchiol Mogliano domenica ha marcato la sua sesta
meta in otto gare.
Barraud
e Benetti: due dai piedi d’oro.
(nella pagina "Statistiche" le classifiche complete)
(nella pagina "Statistiche" le classifiche complete)
Il
2015 si apre come si era chiuso, quindi con un altro successo per il
Marchiol Mogliano, autore domenica scorsa di un’esaltante rimonta che ha dato vittoria e primato in classifica ai trevigiani, pur
in condivisione con il Cammi Calvisano. E pensare che al “Quaggia” i Campioni
d’Italia erano davanti nel punteggio sino al 55’ (+4), ma si son visti sfuggire la vittoria
nell’ultimo quarto di gara. Sono caduti grazie ai piedi di Barraud (1 calcio e una trasformazione) e di Boni, autore al 67’ della meta del sorpasso. I calvini pagano cara l’indisciplina di Ferraro, uno che è
abbonato ai cartellini gialli: quello preso domenica al 65’ è costato la meta dei
trevigiani.
Ma
la rincorsa del Mogliano era cominciata già due minuti dopo l’inizio del
secondo tempo, quando Kayle Van Zyl
schiacciava la prima meta per i leoni, la sua sesta personale dopo otto
gare.
Nato
a Johannesburg il 10-12-1991, è arrivato a Mogliano col mercato estivo 2014,
proveniente dai Kings Eastern Province,
dove aveva debuttato con la squadra seniores nel 2013 maturando 18 presenze tra
Currie Cup e Vodacom Cup (35 pt - 3 m, 2 cp, 7 tr). Nasce come mediano di
mischia, ma si destreggia bene nei ruoli del reparto arretrato, potendo
giocare sia all’apertura, centro ed estremo,
quest’ultimo il suo impiego principale a
Mogliano.
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Kayle Van Zyl: è uno dei gioielli arrivati a Mogliano in questa stagione. In otto gare sono ben 6 le mete marcate dal giovane estremo sudafricano (ph Alfio Guarise) |
Non
solo Van Zyl nel Marchiol Mogliano.
Infatti,
la classifica “marcatori” è
comandata da Aristide Barraud, altro nuovo acquisto tra i trevigiani: nella
gara di domenica scorsa l’apertura francese ha marcato 13 punti (3 cp e 2 tr), tenendo lontano Nicola Benetti (ndr. probabilmente quella di domenica a Rovigo potrebbe
essere stata la sua ultima partita con le Fiamme Oro) che al “Battaglini” non è
andato oltre ad un solo calcio piazzato.
La
classifica dei “metaman” è comandata
dall’estremo sudafricano del Mogliano con 6 mete, seguito da Pilla a 5, ma
ormai lontano dal nostro campionato per motivi di studio. A 5 mete troviamo Bortolussi, ancora
fermo per un problema alla spalla sinistra. A secco da un paio di turni Steyn
del Calvisano (4 mete), mentre con la meta marcata allo scadere nella gara
contro la Femi CZ Rovigo, sale a 4 il capitano delle Fiamme Oro, Giovanni Massaro. Fa capolino in
classifica Jacob Woodhouse: per il
centro australiano del Petrarca la prima
meta stagionale a Roma, contro la IMA Lazio.
Fa
il suo ingresso tra i “man of the match”
il tallonatore del Marchiol Mogliano, ex Petrarca ed ex Under 20 Benetton, Ornel Gega, vero trascinatore della
squadra nella rimonta vincente contro il Cammi Calvisano. Anche qui é Barraud a comandare la classifica.
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Enrico DANIELE
Il mogliano averebbe fatto meta comunque,bastava aver visto la partita
RispondiEliminaGrazie per la precisazione. Visto che eri presente alla partita ci piacerebbe avere un tuo commento su questo blog, possibilmente non in forma anonima (basta scegliere l'opzione nel menu a tendina qui sotto). Io ero a Rovigo domenica e mi sono basato sulle info ricevute tramite il comunicato stampa del Mogliano...
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