Per il secondo derby
veneto, un primo piatto “rustico” ed energizzante.
…con una domanda a I
Petrarchi.
L’accoppiata
“cacio e pepe” con gli spaghetti (o spaghettini, come mi ha suggerito un amico
su Facebook – lo ringrazio, i suggerimenti sono sempre utili!), ha senz'altro
deliziato le vostre papille gustative. Però, quel che conta per noi, è ciò che sabato scorso ha deliziato il nostro “sesto senso ovale”, ovvero la bella
vittoria del nostro Petrarca in quel delle Fiamme Oro.
Bravi
ragazzi, continuate di questo passo!
Dal
canto mio o, per meglio dire, dai miei fornelli, continuo a stimolare il vostro
palato.
Eccovi la ricetta del primo piatto per il derby di domani con la Lafert
San Donà.
“Minestra
de fazioi”
Per uno scontro ''nostrano'' una ricetta
veneta, ea minestra de fazioi! (o fasoi, fasui, a seconda della vulgata).
Per
questo piatto, occorrono fagioli (quelli dell’orto del nonno, mi raccomando, più
genuini di quelli che trovate al supermercato!), cipolla, sedano, carota, un
peperone, olio e sale.
In
una pentola, mettete i fagioli e la cipolla a pezzi, la carota e il sedano e
coprite tutto con acqua fredda; salate.
In
un'altra pentola a parte, cuocete degli altri fagioli con cipolla tritata e un
filo d'olio extravergine. Appena cotte, frullate il tutto con un mixer,
aggiungete quindi la pasta: a vostro piacimento potete usare riso, spaghettini
tagliati o paste da minestra. Portate a cottura la pasta ed aggiungeteci i
fagioli che avete preparato a parte, con qualche cubetto di grana, preferibilmente
la parte con la crosta, per rendere il tutto gustosamente casareccio.
Mentre
servite nel piatto, aggiungete un filo d'olio extravergine d'oliva, abbondante
spolverata di grana grattugiato...e poi, godetevela co na bea ''ciopa'' de pan vecio!
Tutto
da innaffiare con un bel rosso di casa (il nonno, quello dell’orto, avrà
sicuramente in cantina una botte dove spinare una caraffa di cabernet o merlot).
Non è tanto fondamentale la qualità, in questo caso...ma conta di più la “rusticità”.
Credo
sia la ricetta perfetta, vero ragazzi?
E
per “ragazzi” intendo anche i miei
amici “Petrarchi”.
A
proposito, ne approfitto per una domanda: per far parte della vostra “combriccola” è sufficiente aver
indossato la maglia del Petrarca anche se per poco tempo?...o saper
cucinare mi da qualche chanches in più?
Come
sempre, da parte mia, “buon appetito” e… Forza Petrarca. Sempre!
“Ronnie” Alberto DANIELE
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