Il Boccaccio Rugby News cambia volto! La nuova versione del sito all'indirizzo www.boccacciorugbynews.it
Questa versione del blog rimarrà attiva ancora per qualche tempo

Il nuovo Boccaccio Rugby News

domenica 13 marzo 2016

PETRARCA SCONFITTO A CALVISANO

Il Petrarca dimostra di non saper gestire i momenti topici dell’incontro e perde una partita che poteva fare sua.
Calvisano vive sulle spalle del suo Man Of The Match, Salvatore Costanzo: è scaltro in mischia ordinata, riesce ad eludere il più delle volte la vigilanza dell’arbitro e, alla fine, vorrebbe persino rientrare in campo al posto di un trequarti.


La voce dello speaker del Peroni Stadium annuncia che manca un minuto e mezzo al termine della gara.
Il punteggio è sul 18-13 a favore dei padroni di casa che, però, stanno subendo l’arrembaggio del Petrarca, sostenuto dai cori dei numerosi tifosi al seguito. Qualche minuto prima Fadalti aveva trovato un bel break e si era fermato a pochi centimetri dalla meta, in bandierina di destra ed ora la squadra di Cavinato stava impegnando Calvisano in ripetute mischie, proprio davanti l’acca, a qualche metro dalla linea di meta. Qui succede l’episodio che avrebbe potuto dare il “la” ad una vittoria insperata del Petrarca. Cavalieri, uno dei tanti ex della partita, da sotto il raggruppamento sferra un pugno all’avversario. Il direttore di gara se ne avvede e ordina all’italo argentino di accomodarsi in panca puniti. A questo punto al Petrarca non resta che ripartire con un’altra mischia, senonché, sul lato sinistro del campo, De Santis improvvisamente si accascia al suolo, dolorante e costretto a lasciare il campo.
Al pubblico di parte petrarchina, l’episodio è parsa una “furbata” orchestrata ad arte per far tirar fiato alla squadra e per mettere confusione all’arbitro Tomò (che già di suo, durante l’incontro, molto lucido non lo è mai stato, specie nelle controverse letture dei falli in mischia).
Dalla panchina Salvatore Costanzo, nominato Man Of The Match solo qualche minuto prima, rientra in campo per prendere posto in prima linea, tuttavia già occupata da Biancotti (che lo aveva rimpiazzato al 68’), da Morelli e Panico. In un primo momento Tomò, non si avvede dell’impropria sostituzione ma, vuoi per le urla dalla tribuna, vuoi per il richiamo del quarto uomo, ferma il tempo e si avvicina al collega. Dopo aver constatato che non era possibile sostituire un trequarti con una prima linea, Tomò rientra in campo e fa uscire Costanzo. Dalla panchina di Calvisano entra quindi De Jager, non prima di essersi tolto il giaccone e sistemato per bene il codino sulla testa. Si riparte, quindi, dopo circa 5 minuti, con una nuova mischia e con Calvisano in 14, ma che aveva potuto rifiatare a dovere.
Al Petrarca, tuttavia, viene concesso un fallo per spinta anticipata di Calvisano. Invece di insistere con la mischia chiusa (le ultime tre erano state favorevoli ai bianconeri e, probabilmente, sarebbe bastato fare anche solo un metro in spinta per cercare di ottenere una “tecnica” o addirittura per andare in meta), il Petrarca sceglie di giocare al largo dove, con giocatori più freschi, Calvisano riesce a imporre il suo gioco e chiudere la partita.
Venti minuti prima, su un lancio da rimessa laterale a 5 metri dalla propria linea di meta, il Petrarca regalava l’ovale a Gammarioli. Indisturbato, il flanker marcava il controsorpasso calvino, di fatto vanificando la stupenda meta di Rossi, realizzata al 10’ del secondo tempo nella più classica delle volate “coast to coast” che aveva infiammato i tifosi e dato il vantaggio al Petrarca.
Due episodi (la scelta di giocare al largo e il “regalo” in touche) che hanno determinato la sconfitta del Petrarca, contro un Calvisano che ha sì avuto qualche occasione in più degli avversari, ma non ha mai dato l’impressione di essere superiore al XV bianconero, sempre in partita, mai remissivo e per nulla timoroso nei confronti dei Campioni d’Italia in carica.
Tuttavia, Calvisano ha in Salvatore Costanzo l’uomo in più. Il pilone campano sa gestire le mischie ordinate come forse nessuno in Eccellenza sa fare. Riesce a far sue anche le situazioni dove è fin troppo evidente che è lui a dover essere punito, mentre l’arbitro finisce per sanzionare il suo avversario. L’apice della sua prestazione di oggi il tentativo, fin troppo spudorato – passatemi il termine – di voler entrare al posto di un trequarti.
E’ l’estrema sintesi della qualità dell’Eccellenza, dove se sei furbo, il più delle volte la fai franca e, se non lo sei, perdi una partita che potevi tranquillamente portare a casa.
La cronaca della gara, stavolta ve la risparmio, tanto ci sono le immagini televisive.
Le altre dell’Eccellenza hanno fatto il proprio dovere. Rovigo si mangia San Donà, battuto 41-0; Mogliano sommerge 66-0 L’Aquila; le Fiamme Oro hanno l’impennata di orgoglio e vincono contro Viadana 18-7; infine la Lazio batte i Lyons a Piacenza 22-16.

Il tabellino del match e la classifica generale aggiornata.
Calvisano (Bs), Peroni Stadium – domenica 13 marzo 2016
Eccellenza, XII giornata
RUGBY CALVISANO – PETRARCA RUGBY  18-13 (6-6)
Marcatori: p.t. 19' cp Buscema (3-0), 22' cp Nikora (3-3), 25' cp Nikora (3-6), 37' cp Buscema (6-6); s.t. 46' m. Costanzo (11-6), 50' m. Rossi tr Nikora (11-13), 20' m. Giammarioli tr. Buscema (18-13).
Rugby Calvisano: De Santis (79' De Jager), Di Giulio Gabriele, Chiesa, Bergamo, Susio (80' Zdrilich), Buscema, Surugiu, TuivaitiGiammarioli, Archetti, Beccaris, Cavalieri, Costanzo (68' Biancotti), Morelli (c), Panico.
Allenatore: Massimo Brunello
Petrarca Rugby: Menniti-Ippolito; Rossi, Favaro, Benettin (67' Fadalti), Bettin (56' Acosta-64 Bettin), Nikora, Francescato, Targa, Nostran, Conforti; Trotta, Gower; Rossetto (57' Iacob), Ferraro (52' Delfino-67' Ferraro), Acosta (41' Vento).
Allenatore: Andrea Cavinato
Arbitro: Emanuele Tomò
Cartellini: 53' giallo a Vento (Petrarca Rugby), 79' giallo a Cavalieri (Rugby Calvisano)
Calciatori: Buscema 3/5 (Rugby Calvisano), Menniti Ippolito 0/1 (Petrarca Rugby), Nikora 3/3 (Rugby Petrarca)
Note: cielo nuvoloso, campo in buone condizioni.
Man of the match: Salvatore Costanzo (Rugby Calvisano)
Punti conquistati in classifica: Rugby Calvisano 4 – Petrarca Rugby 1


  Enrico DANIELE

2 commenti:

  1. La meta di Giammarioli non nasce da un errore in touche , ma purtroppo da due falli ignorati da Tomò : Calvisano salta in anticipo rispetto al lancio (veniale, calcio libero per il Petrarca) ma soprattutto Cavalieri e Costanzo agganciano Conforti al momento del salto impedendogli di salire a sufficienza per arrivare al pallone.
    Era Calcio di Punizione per il Petrarca .

    RispondiElimina
  2. Dai che se vinciamo sabato ... I play.... Incominciano a vedersi! Comunque gran bel PETRARCA quest'anno! Forza forza FORZANERIiii!!!

    RispondiElimina