I bianconeri
difendono coi denti, ma non riescono a far male a un Calvisano solido e
navigato
Anche la seconda semifinale di andata è fatale alla
squadra di casa.
Come era successo ieri a Mogliano, oggi tocca
al Petrarca uscire sconfitto dal “Memo Geremia” ad opera del Rugby Calvisano.
Un primo tempo nettamente di marca calvina ed un
terzo quarto di gara dove il Petrarca cerca invano di trafiggere gli ospiti in
evidente debito di energie.
Alla fine, complice anche gli infortuni di Targa e
Salvetti, il Petrarca deve rendere cedere l’intera posta all’ avversario che
ipoteca la finale scudetto.
La cronaca.
Pochi minuti prima della gara aveva smesso di
piovere e, ancor prima che la tribuna del Memo Geremia si riempisse del tutto,
anche il sole aveva fatto capolino sul cielo della Guizza.
Il Petrarca deve rinunciare a due pedine importanti
(Su’à e Benettin) fuori per infortunio. Al loro posto, dal primo minuto,
Francescato e Fadalti.
Calvisano, invece, mette in campo una delle
formazioni tipo, con Salvatore Costanzo dal primo minuto, contrariamente a quanto annunciato alla vigilia.
Prima occasione per i padroni di casa non sfruttata
da Nikora, che al 2’ fallisce un calcio piazzato concesso dal sig. Mitrea
Non sbaglia Vlaicu dalla piazzola al 6’. Il suo
calcio finisce in mezzo ai pali: 0-3.
La partita si gioca su ritmi piuttosto veloci con
rapidi cambi di fronte.
Al 13’ è un fallo di Calvisano a dare l’opportunità
a Nikora di piazzare. L’apertura neozelandese, stavolta, centra i pali per il
momentaneo pareggio: 3-3.
Al 18’ altra occasione per il Petrarca che da una
mischia sui 3/4 campo di Calvisano, guadagna un calcio di punizione per
ingresso laterale. Nikora calcia leggermente fuori. Nulla di fatto.
E’ comunque Calvisano a rendersi più pericoloso. In
questa fase di gioco sono Tuivaiti e Vlaicu a creare grossi pensieri alla
difesa del Petrarca che, a dire il vero, riesce a contenere le azioni offensive
degli ospiti.
Tuttavia, dopo il calcio fallito da Nikora, è
Bergamo a posare l’ovale oltre la linea di meta, in bandierina di sinistra,
dopo una serie di pick & go nei 22 del Petrarca, con protagonista Tuivaiti.
Mitrea chiede l’aiuto del TMO per verificare se il centro di Calvisano prima di
posare l’ovale in meta non avesse messo il piede sull’out. Roscini conferma
la regolarità dell’esecuzione che Vlaicu, però, non riuscirà a trasformare: 3-8
Alberto Bergamo marca l'unica meta della giornata (ph Stefano Delfrate) |
Il Petrarca è ancora in partita ma è sempre
Calvisano a creare le occasioni più pericolose. Tanto più che i lanci in
rimessa laterale del Petrarca vengono molto spesso intercettati da Calvisano.
Sul finire della prima frazione di gioco il Petrarca
gioca una rimessa laterale al limite dei 22 di Calvisano. Nasce la rolling-maul e poi una mischia per il Petrarca, dagli sviluppi della
quale non succede nulla.
Si va al riposo sul 3-8, risultato che tiene in
corsa il Petrarca. Al al rientro i bianconeri tentano di dare una svolta al match e fanno soffrire parecchio Calvisano, per circa 20’. Riescono anche ad arrivare piuttosto vicino
alla meta con Luca Nostran, imbeccato da una palombella di Nikora. Il metaman
del campionato viene fermato a qualche centimetro dalla bandierina di sinistra.
Al 18’ Salvetti, che aveva appena sostituito
Michieletto, è costretto a lasciare il campo per un infortunio alla spalla.
Qualche minuto prima anche Enrico Targa aveva dovuto lasciare in anticipo il
terreno di gioco per lo stesso motivo.
Le squadre iniziano a sentire la stanchezza e in una
mischia ordinata nei 22 del Petrarca, Mitrea fischia un fallo a Iacob.
E’ l’occasione per Vlaicu di portare altri 3 punti e
non se la lascia scappare. Centra i pali dalla piazzola al 32’ e porta
calvisano a +8: 3-11.
Non succede più nulla sino a quando il sig. Mitrea
non decide di mandare tutti negli spogliatoi.
Il “Man Of The Match” va all’ apertura rumena di
Calvisano ed a premiarlo sarà Ludovic Mercier, allenatore de L’Aquila Rugby Club,
indimenticato protagonista dell’ultimo scudetto del Petrarca.
Florin Vlaicu, Man Of The Match della semifinale di andata (ph Stefano Delfrate) |
Il Petrarca esce sconfitto dalla prima semifinale.
Pur avendo speso tutto il necessario, a nulla sono valsi gli enormi sforzi
profusi da capitan Conforti & C., contro un Calvisano più pesante e
quadrato, abile come sempre nel gioco aereo (l’ex Cavalieri si è distinto anche
oggi per astuzia e abilità) e penetrante in fase offensiva con Tuivaiti e
Vlaicu tra i migliori.
Arbitraggio che sembra aver favorito più gli ospiti
che la squadra di casa. Alcune contestazioni su giudizi contrastanti di Mitrea
nelle rimesse laterali, anche se, a ragion veduta, il merito di Calvisano è
stato quello di saper offendere quel tanto in più che è bastato per vincere il
match.
Domenica prossima la semifinale di ritorno a
Calvisano, alle ore 19:00.
Il tabellino del match.
Padova,
Stadio “Geremia” - domenica 15 maggio
Eccellenza,
Semifinali Andata
Petrarca
Rugby vs Rugby Calvisano 3-11 (3-8)
Marcatori: p.t. 7' c.p. Vlaicu (0-3); 13' c.p. Nikora (3-3);
22' m. Bergamo (3-8); s.t. 70' c.p. Vlaicu (3-11)
Petrarca
Rugby: Menniti-Ippolito;
Fadalti, Favaro, Bettin, Rossi; Nikora (65' Soffiato), Francescato; Targa (47'
Trotta), Nostran, Conforti (cap); Michieletto (54' Salvetti) (58' Tveraga),
Gower; Rossetto (43' Iacob), Ferraro, Acosta (68' Milani).
A
disposizione non entrati: Zago,
Belluco
Allenatore:
Andrea Cavinato
Rugby
Calvisano: Chiesa; Canavosio,
Bergamo (60' Buscema), Castello (cap), Di Giulio; Vlaicu, Raffaele (30’
Surugiu); Tuivaiti (70’ Giammarioli), Mbandà, Belardo; Beccaris (59'
Andreotti), Cavalieri; Costanzo (56' Biancotti), Giovanchelli (56' Morelli),
Panico.
A
disposizione non entrati: Scarsini,
De Santis
Allenatore: Massimo Brunello
Arbitro:
Marius Mitrea
G.d.L.: Rizzo e Franzoi
Quarto
uomo: Brescacin
TMO: Roscini
Calciatori: Nikora (Petrarca Rugby) 1/3, Vlaicu (Rugby
Calvisano) 2/3
Note: campo in buone condizioni. Pomeriggio nuvoloso.
Circa 1500 spettatori
Punti
conquistati: Petrarca Rugby 0;
Rugby Calvisano 4
Man
of the match: Vlaicu (Rugby
Calvisano)
Enrico
DANIELE
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