Secondo gruppo: Lafert
Rugby San Donà, Fiamme Oro Roma, IMA Lazio 1927, Lyons Piacenza, L’Aquila Rugby
Club
Chiudo le statistiche di ogni singolo giocatore per
ogni squadra con le altre 5, prese nell’ordine della classifica generale.
La tabella riepilogativa la trovate cliccando sulla
barra sotto il titolo del blog.
La squadra veneziana, alla quarta stagione nel
campionato d’Eccellenza, conferma sostanzialmente il risultato delle precedenti
annate. Una partenza stentata, l’esonero di Jason Wrigth (ndr. Personalmente
ritengo che il suo esonero sia stato più che altro per dare uno scossone all’ambiente,
non tanto per demerito dell’allenatore, cui va riconosciuto il fatto di aver riportato
San Donà nel rugby che conta), una seconda parte di campionato senz’altro più
positiva con la squadra affidata al debuttante Zane Ansell. Vince
la sfida a distanza con le Fiamme Oro (battute nello spareggio per la
promozione, quattro anni fa) e in classifica si piazza al 6° posto con 43
punti (pari merito con Viadana), tuttavia vincendo 9 gare, 1
pareggio e 8 sconfitte; 370 pf, 437 ps, una differenza negativa di -67,
che la mette subito dietro ai mantovani.
Miglior realizzatore l’estremo Michele Mortali,
classe 1990, che ha marcato 119 punti, risultando il terzo nella
graduatoria assoluta.
San Donà ha mandato a punti 20 giocatori e
realizzato 2 mete tecniche.
Dario Schiabel, classe 1997, centro/ala di San Donà: uno dei migliori prospetti dell'Eccellenza, qui ritratto nella gara vinta contro il Petrarca il 26 marzo 2016 (ph Ufficio Stampa Lafert San Donà) |
Il gioiello prezioso in riva al Piave è senz’altro
Dario Schiabel, un prodotto del vivaio sandonatese. Gioca centro, ma può
ricoprire anche il ruolo di ala, è molto veloce e, a scapito della
giovane età (classe 1997) ha anche un fisico piuttosto forte. E’ uno dei
migliori prospetti in circolazione, senz’altro da tenere d’occhio per il
futuro. In questa stagione ha marcato 6 mete, dietro al compagno Glenn
Preston (che ne ha marcate 7), prossimo a lasciare la squadra dopo un
solo anno di permanenza.
Un’annata
difficile per la squadra della Polizia di
Stato. Tanti cambi, a cominciare dalla panchina sulla quale si era accomodato Eugenio
Eugenio, che la prossima stagione lascerà il posto a Umberto Casellato.
Ma anche tra i giocatori, con le partenze illustri di Canna, Benetti, Barion.
Nel tentativo di ricostituire un nuovo assetto, i cremisi si sono persi un po’
per strada ed hanno chiuso la stagione al 7° posto con 40 punti, 352
pf, 287 ps, differenza positiva +65; 7 vittorie, 1 pareggio e 10
sconfitte, che pesano nel bilancio complessivo.
Maicol Azzolini, pesarese, nuova apertura delle Fiamme Oro (ph Flavia Conforti) |
Ciò nonostante, in evidenza tra le Fiamme Oro la
nuova apertura, Maicol Azzolini, pesarese, classe 1995, che ha debuttato
in Pro 12 come “permit player” con Zebre. Suoi 115 punti (1/3 del
bottino della squadra). Secondo marcatore e “metaman” della squadra, Andrea
Bacchetti. L’ex “golden boy” dei bersaglieri è andato a centro 6 volte.
Dopo di lui Simone Marinaro con 5 mete. In tutto, tra le Fiamme Oro sono
andati a segno 19 giocatori ed hanno realizzato anche 1 meta tecnica.
Piuttosto
difficile anche la stagione dell’altra
squadra romana, la IMA Lazio. Gli aquilotti di Carlo Pratichetti
finiscono la stagione all’ 8° posto con soli 25 punti. Hanno vinto
5 gare, perdendone ben 13. Scarso il bottino dei punti fatti, 272,
mentre quelli subiti sono 485, con una differenza negativa di -213.
Alcuni elementi di spicco nell’organico, ma troppo
pochi per dare la qualità necessaria per emergere dal fondo classifica.
Tra i marcatori in evidenza Juan Kotzè, utility
back classe 1992, che ha realizzato 76 punti. Lo segue Luca Calandro,
con 63 punti. Tra i marcatori di mete il primo è Juan Francisco
Ymaz, argentino proveniente dal Valpolicella in serie A. Il nr 8 ha marcato
5 mete. In tutto sono andati a punti 18 giocatori e le mete
tecniche sono state 2.
Juan Francisco Ymaz, argentino, nr 8 della Ima Lazio, miglior realizzatore di mete (ph dal sito A Pleno Rugby) |
Era la matricola del campionato e già dall’inizio
stagione ha dovuto lottare in un “testa a testa” a distanza contro L’Aquila
Rugby Club per cercare di rimanere nel massimo campionato. La squadra di Achille
Bertoncini ha raggiunto l’obiettivo, battendo entrambe le volte la
diretta rivale (uniche due vittorie), classificandosi al 9° posto con 14
punti. E questo nonostante aver perso nel corso della stagione uno degli
uomini migliori, Nathan Troy, infortunatosi nell’incontro di andata
contro il Petrarca alla 6^ giornata. 16 le sconfitte (con qualche punto
di bonus) hanno permesso i piacentini di tenere a debita distanza i rivali e di
restare in Eccellenza anche la prossima stagione. Pesante il passivo di 387
punti e un attivo di soli 187 (il peggiore del campionato), per una
differenza negativa di -304 punti.
Edward Thrower, estremo dei Lyons Piacenza, eletto MPV del campionato d'Eccellenza (ph dalla pagina Facebook dei Lyons PC) |
Miglior marcatore Tom Hill, che realizza al
piede 52 punti oltre a marcare 2 mete, per un totale di 62
punti personali. In seconda posizione Edward Thrower, con 50 punti
(5 mete e 25 punti al piede) fresco di nomina come miglior giocatore dell’Eccellenza.
Eccoci arrivati all’ultima squadra che quest’anno
sarà costretta a retrocedere.
Nutro
una particolare simpatia per la
squadra del capoluogo abruzzese, per una serie di motivi: il primo perché è il
club simbolo di una città che ha sofferto e sta soffrendo molto da tanti,
troppi, anni; poi perché è ancora vivo in me il ricordo di quando andammo
in trasferta col Petrarca tre anni fa e la visita in città fu per tutti noi un momento
di grande commozione; quest’anno a maggior ragione, L’Aquila mi è simpatica
perché ad allenarla c’è Ludovic Mercier, uno che noi petrarchini
difficilmente dimenticheremo, ci gioca Giovanni Marchetto, figlio d’arte
di quel Sandro che nella sua “Osteria della Colonna” ci delizia con le sue
prelibatezze (mitica la sua crostata!) e per finire, perché l’ultima volta che
ci siamo andati io e il mio amico Angelo Volpe, dopo la partita ci siamo visti
Francia - All Blacks degli ultimi Mondiali con gli amici della Club House dove,
tra le tante maglie incorniciate, c’è anche quella del “Boccaccio
Rugby News” che regalammo ai tifosi quando vennero a Padova, qualche
stagione or sono.
Ed è il motivo perché non commento i numeri della
loro stagione, ma mi complimento con loro, con lo staff e tutta la
dirigenza, la tifoseria, per aver onorato il campo sino all’ultimo!
Arrivederci a presto amici neroverdi!
Ludovic "Ludo" Mercier, indimenticato protagonista dello scudetto 2011 col Petrarca, questa stagione sulla panchina de L'Aquila Rugby Club |
Enrico
DANIELE
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