1990-91 una vittoria per parte
La CZ Cagnoni, Campione d'Itaia ss. 1989-90. Lo diverrà nuovamente 26 anni dopo, nella ss. 2015-16. "Naas" Botha è il primo a sx del Presidente Suriani, al centro della foto. |
Piatto forte
della dodicesima giornata del Campionato d’Eccellenza è senza dubbio la gara
tra Femi CZ Rovigo e Petrarca Rugby.
L’attesa
per il 158° Derby, quello con la “D”
maiuscola, l’unico a poter fregiarsi dell’appellativo di “Derby d’Italia”, è sempre altissima e le aspettative delle due
rivali di sempre sono molto alte.
Per la Femi CZ Rovigo è la prima volta al “Battaglini” da
Campione d’Italia contro il Petrarca.
Infatti, l’ultima volta che Rovigo disputò il derby casalingo con lo scudetto
ancora cucito sulle maglie (targate CZ Cagnoni) era stato nella stagione
1990-91.
Il
Petrarca, allenato "non ufficialmente" da "Napoleone" Vittorio Munari (n.d.r. in panchina ci andava Sbrocco, perché Munari aveva incarichi in Federazione) era in una grande fase di cambiamento, con una rosa che aveva perso quasi tutti
i campioni degli anni ottanta e tra le fila bianconere, da Parma, era arrivato il
sudafricano Cameron Oliver, mediano
d’apertura che perirà prematuramente due anni dopo, all’età di 29 anni, in un
tragico incidente stradale a Pretoria.
L’incontro
di andata, all’undicesima giornata, si giocò al Plebiscito il 7 gennaio 1991 e
il Petrarca si aggiudicò il 94° Derby
per 19-3. Protagonisti Cameron
Oliver con 5 calci piazzati e Stefano Sandonnini autore di una meta
(che allora valeva 4 punti). Al rientro, nel ruolo di tallonatore, la “bestia nera”
dei bersaglieri, Antonio Galezzo, fermo
dall’anno prima per motivi di lavoro.
I
bianconeri scesero in campo con la seguente formazione: 15 Tomasiello; 14
Beraldin, 13 Parladori (67’ De Lissandri), 12 Sandonnini, 11 Bimbati; 10
Oliver, 9 M. Lorigiola; 8 Farina, 7 Covi, 6 Saetti; 5 Cibin, 4 Gardin; 3
Zulian, 2 Galeazzo, 1 Vigolo.
Al ritorno, il
15 aprile del 1991, si giocò al “Battaglini” nell’ultima giornata della
stagione regolare, e finì 12-9 per i
bersaglieri. I punti del Petrarca arrivarono tutti dal piede dello
sfortunato giocatore sudafricano.
Questa la formazione del Petrarca: 15 Tomasiello; 14
Beraldin, 13 Parladori (60’ De Bernardo), 12 Sandonnini, 11 Minozzi; 10 Oliver,
9 M. Lorigiola; 8 Gardin, 7 Covi, 6 Saetti; 5 Dell’Uomo (41’ Farina), 4 Cibin;
3 Zulian, 2 Galeazzo, 1 Vigolo.
Enrico
DANIELE
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