A 62 giorni dall’ultimo match, si ripete la classicissima del rugby di casa
nostra
Alla fine saranno 5 gare le ufficiali in una sola stagione, quasi un record
In perfetta parità gli scontri in questa stagione, ma in semifinale tutto
si azzera
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| Uno dei 158 Derby d'Italia tra Petrarca e Rovigo: tante le volte in cui si sono scontrate più delle canoniche andata e ritorno in campionato (ph di Corrado Villarà) |
L’alchimia dei calendari di campionato e qualificazioni
di coppa ha voluto che Petrarca e Rovigo si dovessero affrontare
per tre volte in questa stagione.
Le due eterne rivali, non sufficientemente appagate
dal triplo confronto (non succedeva dalla ss 2010-11), hanno “deciso” con un differente
percorso in campionato di prolungare la sfida anche nelle semifinali che
diranno finalmente chi sia la più forte ma, soprattutto, quale delle due possa
ambire alla conquista del 13° titolo nazionale.
I
cinque confronti in una sola stagione non sono però un record assoluto.
Andiamo a verificarlo facendo un percorso a ritroso
nel tempo.
Petrarca e Rovigo si sono incontrate l’ultima volta
il 4 marzo, esattamente 62 giorni fa, nel 158° Derby giocato al Battaglini. Una
gara conclusa in parità (20-20), dopo un iniziale vantaggio del Petrarca che
lasciava pensare ad una vittoria piuttosto facile. Così non è stato perché,
dopo la rimonta rossoblù, il Petrarca recupera il pareggio a tempo
abbondantemente scaduto con un calcio piazzato di Menniti-Ippolito.
Il 157° Derby, invece, lo si era giocato al “Plebiscito”
il 29 ottobre 2016. In quell’occasione, contro i pronostici della vigilia, il
Petrarca giocò una delle più brutte gare della stagione, lasciando l’iniziativa
a Rovigo che vinse l’incontro 17-12.
Il 15 ottobre 2016 c’era stato il primo derby
stagionale in Qualifying Competition, il torneo di qualificazione per l’accesso
alla Challenge Cup del prossimo anno. Al “Plebiscito” il Petrarca batterà i
bersaglieri 24-13, nonostante lo svantaggio alla fine del primo tempo 7-13. Per
la cronaca, la competizione si rivelerà inutile per la squadra di Cavinato che,
pur vincendo tutte le gare, dovrà lasciare a Mogliano il successivo barrage di
qualificazione.
Nel percorso a ritroso nel tempo, per trovare un
numero di gare maggiori alle due classiche gare di andata e ritorno, bisogna
tornare indietro sino alla stagione 2010-11.
In quel campionato i Derby furono tre: il 144°, 145°
e il 146° che assegnò il 12° titolo tricolore a Petrarca nella rocambolesca
finale al “Battaglini” giocata il 27 maggio 2011.
Altra “triplete” tra bianconeri e rossoblù nella
stagione 2005-06.
Oltre al 134° e 135° Derby, Petrarca e Rovigo
disputarono uno spareggio per accedere alla Challenge Cup della stagione
successiva. La gara al “Plebiscito” finì con un nettissimo 41-22 per il Petrarca,
portando a due le vittorie nei tre incontri.
La stagione del record è stata comunque quella del
1997-98.
Il massimo campionato era denominato Serie A1,
diviso in due gironi. Alla fine della prima fase Petrarca e Rovigo si
qualificarono alla Poule Scudetto incontrandosi altre due volte. Rovigo,
arrivata quarta, vinse uno spareggio preliminare contro L’Aquila, arrivata
prima nella Poule Salvezza. In semifinale i rossoblù ritrovarono il Petrarca
che perse la prima gara al “Battaglini” e vinse la seconda al “Plebiscito”
aggiudicandosi la finale scudetto al Dall’Ara di Bologna poi vinta dalla
Benetton Treviso.
Nella stagione precedente a quella del record,
1996-97, furono cinque i derby: due durante la stagione regolare e ben tre nei
quarti di finale. Petrarca e Rovigo che avevano vinto una gara a testa,
dovettero giocare lo spareggio, vinto dal Petrarca 26-19. Per completezza d’informazione
quell’anno il Petrarca giocò anche tre turni di semifinale contro la Benetton Treviso,
dove perse la terza gara decisiva.
Stessa storia era capitata nella ss 1992-93: dopo i
due canonici Derby (98° e 99°), Petrarca e Rovigo giocarono tre incontri di
semifinale. Il terzo nettamente a favore del Petrarca, 42-27.
Nella tabella il riassunto in ordine cronologico delle
stagioni dove si è giocato il Derby d’Italia più dei soliti di andata e
ritorno.
Enrico
DANIELE
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