Il Benetton trova in casa il secondo successo in Pro 12 contro gli Scarlets. Gli Aironi non ce la fanno a superare a Dublino il Leinster.
Il Benetton vince al Monigo contro gli Scarlets.
BENETTON TREVISO: Nitoglia; Iannone (st 34' Di Bernardo), Galon, Morisi (st 21' De Waal), B. Williams; Burton, Chillon (st 29' Picone); Filippucci, Minto, Vosawai (st 9' Padrò); Vermaak (st 29' Bernabò), A. Pavanello; Allori (st 9' Muccignat), Ceccato (st 9' Vidal), Rizzo (st 21' Fazzari). All. Smith.
SCARLETS: Newton; Le. Williams, Reynolds (st 34' Price), Maule (st 18' Warren), Li. Williams (st 30' Ford); A. Thomas, Tipuna (st 11' G. Davies); Morgan, Pugh, McCusker; Welch, Reed (st 10' Edwards); R. Thomas (st 27' Jones), Phillips (st 34' Hawkins), I. Thomas (st 11' John). All. N. Davies.
ARBITRO: Wilkinson della Federazione Irlandese.
ARBITRO: Wilkinson della Federazione Irlandese.
MARCATORI: pt 29' Newton p.; 37' Burton p.; 40' Nitoglia meta tr. Burton; st 2' Li. Williams tr. Newton; 10' Burton p.; 16' B. Williams meta tr. Burton.
NOTE: pt 10-3; cartellino giallo a: R. Thomas (pt 36'); spettatori: 3500 circa; man of the match: Brendan Williams (Benetton Treviso); calciatori: Benetton Treviso (Burton 4/5), Scarlets (Newton 2/4); punti in classifica: Benetton Treviso 4, Scarlets 0.
I commenti dal sito della Benetton Rugby.
E' molto soddisfatto della bella vittoria dei suoi contro gli Scarlets, il tecnico Franco Smith, che si gode così il secondo successo consecutivo dopo quello ottenuto a Glasgow venerdì scorso.
"Probabilmente tanto è dovuto anche a quella vittoria - commenta l'head coach biancoverde - Contro Connacht, Cardiff Blues ed Ospreys siamo andati vicinissimi e sembrava proprio mancare un po' di esperienza e maturità.
Queste, invece, non sono mancate al Firhill e oggi siamo riusciti a costruire qualcosa di positivo partendo da lì.
Le squadre hanno entrambe messo in campo un grande impegno oggi, ma noi eravamo davvero determinati, soprattutto in difesa.
Sono contento soprattutto per i ragazzi perchè i risultati iniziano a vedersi, grazie al tanto lavoro ed ai sacrifici che fanno tutti i giorni".
L'unica pecca in una prova straordinaria da parte di tutti i biancoverdi, può essere solamente trovata nella meta subita dagli Scarlets, arrivata per l'ennesima volta ad inizio ripresa.
"Lascia un po' l'amaro in bocca e naturalmente siamo delusi, ma non tanto per aver subito la meta, quanto per il fatto che non la meritavamo per come i ragazzi stavano difendendo".
Poi, però, c'ha messo una pezza il solito San Brendan Williams.
"Sono felice per la sua prova. Brendan ha fatto, come tutti del resto, la sua parte. Lui è un giocatore importante per noi e di sicuro uno che è meglio avere nella tua squadra piuttosto che con gli avversari.
Comunque tutti i giocatori che sono qui sanno di esserci per quello che devono dare sul campo e quello che possono fare, non per quello che hanno già fatto".
Raggiante e simpatico come sempre anche Manoa Vosawai, il secondo classificato nella personale graduatoria dei giornalisti dopo Brendan Williams nella partita di oggi.
"Devo iniziare a correre veloce come Dingo - scherza il figiano di origini - Ma credo comunque di non essere ancora al 100%.
Ogni partita miglioro costantemente e sono contento dei progressi che sto facendo e della confidenza che aumenta anche con la spalla infortunata lo scorso anno".
L'impressione è che mai come in questo momento il Benetton stia dimostrando di essere davvero un grande gruppo, dove anche l'ultimo arrivato riesce subito ad adattarsi alle regole.
"E' un gruppo che lavora da un po' di tempo assieme e credo si possa dire senza dubbio che ha un ottimo spirito e un'anima di squadra. E' una cosa che cresce con costanza e che sta anche portando risultati chiari".
Ora, però, arriva un'altra trasferta difficile a Belfast.
"Tutte le partite fanno storia a sè e noi partiamo sempre con l'obiettivo di migliorare la partita precedente. Lunedì analizzeremo le cose sbagliate oggi e poi studieremo il nuovo piano di gioco".
Deluso e frastornato dalla quarta sconfitta consecutiva, dopo il successo all'esordio contro gli Aironi, il tecnico degli Scarlets Nigel Davies.
"Oggi abbiamo commesso troppi errori e li abbiamo pagati. Sapevamo che sarebbe stata una partita fisica ed una dura battaglia e così in effetti è stato.
Alla fine, la differenza forse l'ha fatta una meta d'intercetto, altrimenti potevamo anche giocarcela. Certo non è piacevole trovarsi in questa situazione, ma restiamo concentrati sul prossimo incontro".
"Probabilmente tanto è dovuto anche a quella vittoria - commenta l'head coach biancoverde - Contro Connacht, Cardiff Blues ed Ospreys siamo andati vicinissimi e sembrava proprio mancare un po' di esperienza e maturità.
Queste, invece, non sono mancate al Firhill e oggi siamo riusciti a costruire qualcosa di positivo partendo da lì.
Le squadre hanno entrambe messo in campo un grande impegno oggi, ma noi eravamo davvero determinati, soprattutto in difesa.
Sono contento soprattutto per i ragazzi perchè i risultati iniziano a vedersi, grazie al tanto lavoro ed ai sacrifici che fanno tutti i giorni".
L'unica pecca in una prova straordinaria da parte di tutti i biancoverdi, può essere solamente trovata nella meta subita dagli Scarlets, arrivata per l'ennesima volta ad inizio ripresa.
"Lascia un po' l'amaro in bocca e naturalmente siamo delusi, ma non tanto per aver subito la meta, quanto per il fatto che non la meritavamo per come i ragazzi stavano difendendo".
Poi, però, c'ha messo una pezza il solito San Brendan Williams.
"Sono felice per la sua prova. Brendan ha fatto, come tutti del resto, la sua parte. Lui è un giocatore importante per noi e di sicuro uno che è meglio avere nella tua squadra piuttosto che con gli avversari.
Comunque tutti i giocatori che sono qui sanno di esserci per quello che devono dare sul campo e quello che possono fare, non per quello che hanno già fatto".
Raggiante e simpatico come sempre anche Manoa Vosawai, il secondo classificato nella personale graduatoria dei giornalisti dopo Brendan Williams nella partita di oggi.
"Devo iniziare a correre veloce come Dingo - scherza il figiano di origini - Ma credo comunque di non essere ancora al 100%.
Ogni partita miglioro costantemente e sono contento dei progressi che sto facendo e della confidenza che aumenta anche con la spalla infortunata lo scorso anno".
L'impressione è che mai come in questo momento il Benetton stia dimostrando di essere davvero un grande gruppo, dove anche l'ultimo arrivato riesce subito ad adattarsi alle regole.
"E' un gruppo che lavora da un po' di tempo assieme e credo si possa dire senza dubbio che ha un ottimo spirito e un'anima di squadra. E' una cosa che cresce con costanza e che sta anche portando risultati chiari".
Ora, però, arriva un'altra trasferta difficile a Belfast.
"Tutte le partite fanno storia a sè e noi partiamo sempre con l'obiettivo di migliorare la partita precedente. Lunedì analizzeremo le cose sbagliate oggi e poi studieremo il nuovo piano di gioco".
Deluso e frastornato dalla quarta sconfitta consecutiva, dopo il successo all'esordio contro gli Aironi, il tecnico degli Scarlets Nigel Davies.
"Oggi abbiamo commesso troppi errori e li abbiamo pagati. Sapevamo che sarebbe stata una partita fisica ed una dura battaglia e così in effetti è stato.
Alla fine, la differenza forse l'ha fatta una meta d'intercetto, altrimenti potevamo anche giocarcela. Certo non è piacevole trovarsi in questa situazione, ma restiamo concentrati sul prossimo incontro".
Si illudono gli Aironi dopo lo 0-7 iniziale, ma a Dublino sono i padroni di casa ad avere la meglio.
LEINSTER: Nacewa; Carr, O’Malley, Fitzgerald, Kearney; Reid (s.t. 1’ Madigan), Willis; Auva’a, R. Ruddock, C. Ruddock (s.t. 10’ Murphy); Toner, Sykes (s.t. 19’ Browne); Hagan, Strauss, van der Merwe. All.: Schmidt.
AIRONI: Trevisan; Sinoti, Quartaroli, Pizarro (s.t. 19’ G. Pavan), Venditti; Tebaldi, Keats (s.t. 19’ Olivier); Williams, Favaro (s.t. 30’ Ferrarini), Sole; Biagi (s.t. 38’ Cazzola), Furno; Staibano (s.t. 27’ Redolfini), Santamaria (s.t. 31’ Giazzon), Al. De Marchi (s.t. 19’ Aguero). All.: Phillips.
ARBITRO: Mitrea (Ita).
MARCATORI: P.t. 36’ m. Williams tr. Tebaldi (0-7); S.t. 9’ m. Madigan tr. Nacewa (7-7), 19’ m. Nacewa (12-7), 28’ m. Fitzgerald tr. Nacewa (19-7), 40’ m. R. Ruddock tr. Nacewa (26-7).
NOTE – P.t.: 0-7. Gialli: P.t. 23’ Sinoti. Calci: Nacewa 3/7 (6 punti), Tebaldi 1/2 (drop 0/1, 2 punti). RaboDirect Man of the match: Luke Fitgerald (Leinster). Spettatori: 14.700. Punti in classifica: Leinster 5, Aironi 0.
NOTE – P.t.: 0-7. Gialli: P.t. 23’ Sinoti. Calci: Nacewa 3/7 (6 punti), Tebaldi 1/2 (drop 0/1, 2 punti). RaboDirect Man of the match: Luke Fitgerald (Leinster). Spettatori: 14.700. Punti in classifica: Leinster 5, Aironi 0.
Il commento dal sito degli Aironi.
“DUBLINO – Gli Aironi sognano per un tempo sul campo del Leinster campione d’Europa, ma dopo il 7-0 costruito da un’ottima maul avanzante e firmato dalla meta di Nick Williams (la terza in cinque partite) e dalla trasformazione di Tito Tebaldi, nella ripresa sono gli irlandesi a scatenarsi e a prendere in mano la partita trovando nella mischia ordinata la base ideale per far partire le folate dei trequarti, fino a centrare addirittura il punto di bonus per le quattro mete segnate. Anche l’ingresso di Madigan in cabina di regia aiuta il Leinster a cambiare passo, ed è proprio l’apertura a riaprire la partita a inizio ripresa con la prima meta irlandese. Leinster continua a premere sull’acceleratore approfittando anche di qualche errore difensivo di troppo e va ancora in meta con Nacewa. Ma è l’intercetto di Fitzgerald al 28’ che spezza definitivamente in due la partita scavando il solco definitivo. Fuori dal break per il punto di bonus e sotto la pressione avversaria, gli Aironi capitolano nuovamente sull’ultimo pallone dell’incontro, quando anche Rhys Ruddock arriva a schiacciare per dare 5 punti fondamentali per il Leinster per non perdere già ora il treno per i play-off.”
La classifica del torneo aggiornata al quinto turno.
MiM’A
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