I
Cavalieri battono il Petrarca e balzano soli al primo posto provvisorio in
classifica.
Petrarca
irriconoscibile nella prima frazione di gioco.
Ripresa a
senso unico per i bianconeri, ma infruttuosa.
Non portano bene le imminenti
feste natalizie per il Petrarca.
Come l’anno scorso,
dove nel venerdì dell’anti vigilia di Natale il Petrarca usciva sconfitto dal
terreno del “Quaggia” contro Mogliano, quest’anno tocca ai Cavalieri Estra
Prato rovinare la festa al Petrarca, sul terreno amico della Guizza.
Succede tutto nel
primo tempo, chiuso 13-22 per i toscani.
La nebbia incombe e la
partita inizia già con i fari accesi. Ma il Petrarca sembra non vederci chiaro
e, dopo l’effimero vantaggio al 1’ minuto (Menniti-Ippolito
centra un piazzato da 30 metri), sono i Cavalieri a marcare pesante. I
toscani oltrepassano la riga di meta bianconera per ben tre volte
consecutivamente: al 5’ con Ragusi, al 9’ e al 12’ con Sepe (Man of the Match).
Ragusi ne trasforma 2/3 e i Cavalieri sono avanti 3-19. La difesa del
Petrarca sembra imbambolata e il gioco frizzante espresso negli incontri
precedenti, un lontano ricordo.
Il XV bianconero prova
a riprendersi, spronato dal pubblico di casa, giunto anche oggi numeroso
alla Guizza, e prova ad attaccare. Al 16’ Blessano fischia una punizione che Menniti-Ippolito
sceglie di calciare in touche, sugli sviluppi della quale non succede nulla.
Invece sono i toscani
ad allungare. Mathers spintona un avversario ancora in alto su una
touche. Il calcio di punizione seguente viene trasformato da Ragusi ed il
punteggio è ora di 3-22.
Ancora una possibilità
per il Petrarca: da un fallo in mischia dei Cavalieri al 30’ nasce una
punizione che però Menniti-Ippolito fallisce.
E’ al 33’ che, finalmente,
arriva il bersaglio grosso per la squadra di Moretti: dopo un’azione in maul
avanzante del pack bianconero è il tallonatore Ornel Gega a calare l’ovale
oltre la linea di meta dei Cavalieri, in prossimità del palo di sinistra.
Facile la trasformazione di Menniti-Ippolito che porta il Petrarca sul 10-22.
La prima frazione di gioco si conclude con un cartellino
giallo a Garfagnoli (38’) e un piazzato di Menniti-Ippolito dalla linea dei
22 toscani al 41’. Risultato sempre abbondantemente a favore dei Cavalieri 13-22.
La ripresa inizia con
la solita girandola di sostituzioni.
Per il Petrarca Travagli
prende il posto di Billot, Leso quello di D’Agostino, Mercanti
rimpiazza Caporello.
Al 42’ ancora un
piazzato di Ragusi porta avanti lo score: il punteggio è ora 13-25 per
i Cavalieri. E da lì non si smuoverà più sino alla fine della gara, nonostante
un assedio praticamente costante del Petrarca sulla metà campo
toscana (gli ultimi 20-25 minuti giocati tutti dentro i 22 avversari). I
Cavalieri si dimostrano all’altezza del loro primato in classifica, nonostante
l’inferiorità numerica per un altro cartellino giallo (stavolta comminato
a Giovanchelli al 58’) e, complice anche qualche svista arbitrale,
portano a casa la vittoria.
Da segnalare solo le sostituzioni.
Per il Petrarca: al 48’ Chillon rimpiazza Sanchez e Sarto
sostituisce Conforti. Al 52’ i toscani sostituiscono Boggiani con
Pelizzari e Pozzi rimpiazza definitivamente Garfagnoli al
57’. Al 62’ per i toscani entra Borsi a sostituire Cannone e Frati
dà il cambio a Patelli. Al 66’ è Ziegler a lasciare il posto a Bellini
nel Petrarca e Saccardo sostituisce Petillo nei Cavalieri.
Entrano anche Tveraga per Giusti al 75’ e Tempestini per Ragusi
al 78’.
Il fischio finale di Blessano
manda tutti negli spogliatoi: i Cavalieri, con i 4 punti conquistati, sono
ora soli al comando provvisorio della classifica (37 punti), nell’attesa
del posticipo di domani tra Viadana e Calvisano, e il Petrarca non
guadagna punti (31 punti) restando al quarto posto.
Negli altri incontri della
9° giornata, spicca il 40-7 delle Fiamme Oro di Presutti ai Crociati di Mazzariol
(7-1 il conteggio delle mete). Rocambolesco il risultato di Reggio
dove l’M-Three perde per 18-15. Dopo essere stato in vantaggio sino
al 15-3 i veneziani si fanno rimontare e sorpassare dai padroni di casa. A
Mogliano il Marchiol supera la Mantovani Lazio 20-3 e a L’Aquila
il Vea-Femi CZ Rovigo ha la meglio sugli abruzzesi 18-11 grazie alla
felice giornata al piede di Basson.
La classifica provvisoria,
come detto, vede ora al comando solitario i Cavalieri Estra a37, Viadana 33 e
Calvisano 32 con una partita in meno, Petrarca a 31, appaiate Mogliano e Rovigo
a 27, il trio Mantovani, San Donà e Fiamme Oro a 16, Reggio 13, L’Aquila 3 e
Crociati 1 punto.
La 9 giornata si conclude
domani con l’incontro clou tra Viadana e Calvisano (diretta Rai Sport 1 alle
15:00).
Enrico
DANIELE
Nessun commento:
Posta un commento