Come sono cambiate le squadre per la prossima
stagione.
(seconda puntata)
Continua
l’esplorazione delle squadre iscritte al Campionato d’Eccellenza che partirà il
prossimo 21 settembre.
Dopo Mogliano, Rovigo,
Viadana e Calvisano (a mio avviso le 4 migliori, sulla carta), è la volta di Prato
con le romane: Fiamme Oro, Mantovani Lazio e Unione Rugby
Capitolina.
I CAVALIERI ESTRA PRATO
Finalista anche quest’anno, delusa ancora una
volta e travolta da un dissesto economico che, per poco, non ne
pregiudicava l’iscrizione al nuovo campionato (salva grazie a FIR e ai
contributi ERC?), i Cavalieri Estra Prato si ripresentano ai blocchi di
partenza con assetto completamente rinnovato. L’emorragia delle partenze
(lasciano Prato Sepe, Ruffolo, Ragusi, Ngawini, Roan, Cavalieri, Balboni,
Berryman, quasi tutte con destinazione Rovigo, e i tecnici De Rossi e Frati) è stata in
qualche modo arginata dal DS Gabriele Lai, ritornato a Prato.
Panchina affidata a Carlo
Pratichetti e fascia di capitano a Pino Patelli, i toscani ripartono
con rinnovato entusiasmo. Oltre a Patelli, confermati tra gli altri Giovanchelli,
Vezzosi, Tempestini, Lunardi, Lupetti, Della
Ratta, Siale, Saccardo, Matzeu, Nifo Nifo, Bernini, registra il
gradito ritorno di Clemens Von Grumbkov, già a Prato per tre stagioni
(2009-12), Matteo Falsaperla (’90), estremo da L’Aquila, Cherif
Traoré (’94) pilone in prestito da Viadana, Hamid En Naour (’90) dai
Crociati, le seconde linee Filippo Gerosa (’91) da Calvisano e Alessandro
Devodier (’91) dal Romagna FC, oltre all’apertura Jacopo Zucconi dai
Crociati, Ivan Crestini (’93) e Rudy Biancotti (’93)
dall’Accademia Francescato con Gabriele Manganiello (’94) da Benevento.
Squadra di tutto rispetto,
quella toscana, ma con ridotte ambizioni rispetto le scorse stagioni che
l’aveva vista sempre protagonista ai vertici del campionato, e ancora
impegnata in Challenge Cup.
FIAMME ORO ROMA
Reduci da un ottimo
campionato in Eccellenza, dopo quelli mitici degli anni sessanta-settanta,
la squadra della Polizia di Stato si appresta ad una nuova avventura.
Guidata dall’inossidabile Pasquale
Presutti, quest’anno hanno avuto l’onore di avere il miglior giocatore
d’Eccellenza: il mediano di mischia Nicola Benetti, ora aggregato come
permit player alla franchigia delle Zebre, impegnata nel tour francese.
Sono nove i giocatori che
vanno a rinforzare la squadra cremisi.
Dalle Zebre torna Luca
Martinelli e dalle giovanili del Benetton Matteo Gasparini,
apertura/centro classe ’94. Dai Crociati Mirko Amenta (’91) nr 8 e Vittorio
Marazzi (’93). Laert Naka arriva da Mogliano, Ivan Perrone
dal Reggio, Michele Sepe dai Cavalieri e da Rovigo il “golden boy”
polesano Andrea Bacchetti, forte ala nato e cresciuto tra i bersaglieri,
forse l’acquisto più prestigioso.
Un organico di tutto
rispetto con le conferme, tra gli altri, di Gentili, Duca, Suaria,
Balsemin, Sutto, Pettinari, che a mio parere può
riconfermarsi e salire di qualche posizione rispetto alla scorsa
stagione.
MANTOVANI LAZIO
Squadra che la scorsa
stagione era partita con ambizioni di play off ma che non ha centrato le
aspettative, si rinnova a cominciare dalla panchina. Jimenez lascia (per
la nazionale U 20) a Giampiero Mazzi il compito di allenare la mischia,
con De Angelis head coach. Buoni acquisti per i biancocelesti, che
pescano Troy Nathan dal Mogliano Campione d’Italia. Dal New York
Athletic l’italo-americano Nick Civetta (’89 - 2°-3° L) e dai
bersaglieri il pilone sinistro Giuseppe Datola (’90). Al termine della
Currie Cup è atteso il sudafricano Stephen Lewies (’92-2°L), in forza
agli Sharks. Lorenzo Bruno (trequarti ala’94 del vivaio), rientra
dall’Accademia federale in serie A, così come Daniele Di Giulio,(‘94 ala).
Da Rubano (ma di scuola petrarchina) arriva Marco Artuso, (flanker, ’92)
figlio d’arte di Beppe.
UNIONE RUGBY CAPITOLINA
Ritorna nella massima serie, dopo esserci stata
dal 2006/07 al 2008/09, la terza delle squadre romane che la scorsa stagione ha
vinto lo spareggio di serie A giocato a Calvisano contro la Pro Recco.
E’ una squadra che gioca con atleti non professionisti che pagano una quota per
giocare (100 euro), tra le fila dei quali troviamo il mediano di mischia, ex
Petrarca, Nicola Leonardi (’79) e l’apertura Riccardo Bocchino (’88)
che vanta un passato con Rovigo, gli Aironi e i Cavalieri.
Allenata da Andrea
Cococcetta (uno scudetto con L’Aquila nel 1993-94) é la squadra più debole
delle romane sulla carta, che ha come obiettivo la salvezza.
Enrico DANIELE
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