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Il nuovo Boccaccio Rugby News

domenica 6 ottobre 2013

CAMPIONATO ECCELLENZA: RISULTATI ANTICIPI 3^ GIORNATA

Primo derby romano alla Lazio.
I Cavalieri riducono al lumicino Fiamme.
San Donà a cavallo dei leoni solo un tempo.
Middleton (Petrarca) manda all’inferno i diavoli.

Giocati nel pomeriggio quattro quinti della terza giornata di Eccellenza.
Il primo derby della capitale tra Lazio Rugby 1927 e UR Capitolina se lo aggiudicano i biancazzurri di De Angelis e Mazzi 20-3. Urchini a segno solo con un calcio di Bocchino, laziali in marcatura pesante tre volte (Nathan, Dionisi e Sepe) oltre ad una trasformazione e un piazzato di Bruni.
In classifica la Lazio scavalca proprio la Capitolina, sale di due posizioni e si attesta al 7° posto definitivo. La Capitolina scala di un posto (9°) restando ferma a 4 punti.
L’altra romana, le Fiamme Oro, non va oltre i 3 punti a Prato (Benetti c.p. al 40’ p.t.) e resta ultima in classifica a zero punti,in compagnia di Reggio. I Cavalieri mancano il punto di bonus (due sole mete: Del Nevo e Zucconi, e tre calci e una trasformazione di Browne), ma salgono di un posto in classifica (6° provvisorio) a 8 punti, in attesa del posticipo di domani.
L’ M-Three San Donà mette paura ai leoni giallo neri di Viadana solo per un tempo (11-15) essendo sempre stati in vantaggio per le mete di Flynn e Taumata (che marca anche un piazzato e una trasformazione). Allunga il passo Viadana nel secondo tempo e alla fine saranno 4 le mete per gli uomini di Phillips: 2 Pelizzari, 1 Fenner e 1 Gennari (2 trasformate da Fenner), e 3 i piazzati sempre di Fenner. 11 punti in classifica e primo posto provvisorio per Viadana. San Donà che scende di tre posti e si attesta all’8° posto definitivo con 5 punti.
Fermo il Vea Femi CZ Rovigo, domani il posticipo tra Marchiol Mogliano e Cammi Calvisano, con differita Rai Sport 1 alle 17:30.


Cielo coperto al “Crocetta Canalina” di Reggio Emilia, temperatura che non supera i 13°C, ma buona presenza di pubblico per vedere all’opera i giovani diavoli rossi di mister Ghini contro i bianconeri del Petrarca. Nutrita la presenza dei patavini (un cinquantina sugli spalti emiliani) che non hanno mancato il sostegno durante l’incontro e si sono “esibiti” alla grande nel consueto terzo tempo allestito a cura delle infaticabili donne del gruppo.
Entra per primo in campo il Petrarca, in tenuta bianca a righe nere orizzontali, seguita dai rossoneri padroni di casa. Entrambe le squadre sono attese ad una prima verifica: il Petrarca per confermare le buone cose viste sabato scorso e ritrovare se stesso, Reggio per conquistare i primi punti della stagione.
Andrea Moretti svela finalmente il XV chiamato per primo sul terreno di gioco. Subito novità in mediana, dove appare per la prima volta Marcato all’apertura e Billot a mediano di mischia. Jordaan parte dalla panchina (causa postumi infortunio di sabato) ed estremo gioca Cerioni. Riprende il suo posto all’ala sinistra Innocenti con Bellini alla destra. Centro Chillon a fare coppia con Bettin. Inedita la prima linea dove tocca a Novak affiancare i confermati Mercanti e Staibano. Esordio di Middleton che farà coppia con Tveraga in seconda. Completano il pack degli avanti Targa (cap) e Nostran in terza con Sarto che parte nr.8. Dopo più di un anno, parte dalla panchina Menniti-Ippolito che quest’anno deve ancora ritrovare lo smalto della scorsa stagione. Gli fanno compagnia Giusti, Francescato, Mainardi, Delfino, Caporello, Furia e il già citato Jordaan.
Colpito subito a freddo il Petrarca: Bertelli fischia una punizione per un’ostruzione di Billot e Farolini mette tra i pali il piazzato da 30 metri circa, dopo un rituale di preparazione minuzioso, lento al limite del consentito, e assolutamente geometrico (3-0).
La replica arriva però quasi immediatamente. Al 5’ primi punti dal piede di Marcato che mette tra i pali un piazzato concesso per un mani in ruck di Fontana (3-3).
Un solo minuto ed un altro fallo (entrata laterale) del Petrarca in ruck. Secondo rituale di Farolini che non centra i pali.
Una mischia per parte ed una touche per Reggio, tanto per capirsi e al 10’ il primo affondo del Petrarca con Chillon che trova un break, poco fortunato.
Cambia il fronte ed è Fontana che prova un grabber raccolto da Cerioni che si fa placcare entro i propri 22 ma finscono con un nulla di fatto anche le due successive touche per parte.
Altro spunto di Innocenti e Bettin al 16’ e palla che arriva dietro a Marcato. L’apertura bianconera col piede sposta l’asse di gioco sulla destra e conquista una touche sui 5 metri avversari, persa però dal Petrarca.
In questa fase il Petrarca sembra avere più padronanza del gioco, con Reggio che tenta di rompere le azioni dei bianconeri come può. Al 17’ Mercanti conquista un buon pallone e dopo tre fasi con il contributo di Middleton il pallone passa a Billot lungo la linea laterale destra che è abile a sgusciare tra le maglie difensive rossonere e passare l’ovale a Innocenti che poggia a terra il pallone vicino la bandierina. Meta che viene trasformata da Marcato per il 3-10 parziale.
Sulla ripartenza Torlai e Daupi vengono bloccati dalla difesa del Petrarca. L’arbitro vede un fallo e dopo la mischia successiva vinta da Reggio, concede un facile piazzato da 10 metri a Farolini che non rinuncia alla sua personalissima mimica: 6-10.
Un’entrata laterale di Reggio e un fallo del Petrarca costringe Bertelli a richiamare i capitani Targa e Mannato. Il calcio spetta al Petrarca e Marcato piazza tra i pali per il 6-13.
Riprende il gioco e Sarto commette “in avanti” dentro i propri 22. Dopo la giocata in mischia, Mannato e Mandelli provano a sfondare il muro difensivo del Petrarca.
Fallo dei bianconeri, solito teatrino di Farolini e pallone che finisce tra i pali: 9-13.
Al 35’, dopo un lancio storto in touche di Reggio, si accende una piccola rissa in campo. Il parapiglia si spegne poco dopo, Bertelli controlla e lascia fare, si consulta con il collaboratore, richiama i capitani ed estrae un cartellino giallo per parte: lasciano il terreno Tveraga e Giovanni Scalvi. Un minuto più tardi altro cartellino giallo per Fontana che lascia i suoi in 13.
Il Petrarca ne approfitta per mettere a segno la seconda meta. Tocca a Middleton dopo un raggruppamento da una touche. Marcato trasforma e Petrarca che si allontana da Reggio 9-20.
Squadre negli spogliatoi con il Petrarca ancora con qualche difficoltà a costruire un gioco ordinato ed un po’ falloso, ma ben orchestrato in mediana da Marcato e Billot, con Mercanti, Middleton e Innocenti autori di un buon primo tempo.
Il rientro vede ancora Reggio sotto di un uomo. Il Petrarca cerca di approfittarne con manovre più offensive, ma non succede nulla prima del rientro di Fontana.
Al 12’ Marcato riparte con un calcetto veloce dopo un fallo di Reggio entro i propri 22, ma trova il piede di Fontana che lo mette a terra. Bertelli è lì a due passi e spedisce direttamente in doccia il pilone argentino. La terza meta arriva per opera di Billot al 14’, stavolta servito da Mercanti. A Marcato non riesce la trasformazione dalla linea laterale destra (9-25).
Debutto di Delfino che sostituisce Mercanti. In precedenza Giusti aveva rimpiazzato Nostran.
Al 16’ Marcato lascia il posto a Menniti-Ippolito e Taddei subentra a Russotto.
Al 21’ Jordaan rileva Innocenti e poco dopo si produce in una ripartenza veloce da calcio di seconda, fermato.
La meta del bonus, cercata più volte dal Petrarca, arriva al 23’ancora per opera di Billot trasformata da Menniti-Ippolito (9-32).
Da questo punto in poi la partita cambia completamente volto, con il Petrarca costretto a schierare il subentrato Furia in 2° linea (infortunio a Francescato che aveva sostituito Billot), Middleton che arretra in terza, Cerioni che passa mediano di mischia e Jordaan ad estremo.
Al 37’ il giallo a Delfino, subentrato in precedenza a Mercanti, costringe addirittura Furia a lanciare in touche. Anche Reggio trova qualche difficoltà a gestire il gioco in 14  dopo la girandola di sostituzioni che porta in campo giocatori molto giovani. Nonostante ciò è l’orgoglio e la voglia di dare qualche soddisfazione anche al pubblico casalingo che porta i rossoneri a premere e cercare la meta (a questo punto pure meritata). Ma il Petrarca è cinico in difesa e, su ribaltamento di fronte, dopo alcune percussioni, nei minuti di recupero piazza il quarto sigillo con Middleton (man of the match) che sfrutta il suo peso per portarsi sotto i pali il pallone e due difensori rossoneri. Semplice per Menniti-Ippolito mettere tra i pali e Bertelli che spedisce tutti in doccia con il Petrarca vittorioso 9-39.
Meritatissimi gli applausi dagli spalti con il Presidente Toffano che entra in campo a complimentarsi con i giocatori per la vittoria. Larghi sorrisi anche da parte del DS Covi e di Luca Bonaiti degli “Amici di Memo”.
Nel dopo gara Moretti non nasconde la sua contentezza per il risultato ottenuto che era l’obiettivo di giornata. “Abbiamo migliorato il possesso e siamo stati superiori sulle fasi statiche. Bene anche le risalite difensive. In settimana io e Rocco avevamo cercato di dare serenità alla squadra e ciò ha generato il crescendo di convinzione nei propri mezzi. Molto buona la prestazione di Middleton. Qualcosa ancora da migliorare nella disciplina. Delfino giustificato dall’ingenuità che gli è costato un giallo”.
Il tecnico degli emiliani, Sandro Ghini, recrimina per un giallo dato forse troppo in fretta. “Nel primo tempo non abbiamo fatto una brutta gara. In squadra abbiamo molti giovani e nessun straniero (per scelta) che in questa Eccellenza fanno la differenza. Poi contro un Petrarca molto più fisico non puoi concedere cartellini gialli e rossi. Ecco, secondo me è stata partita sino al “rosso”. Ai nostri chiedevamo punti: oggi che siamo alla terza non sono arrivati. L’anno scorso arrivarono alla quarta. Vedremo”.
In classifica generale il Petrarca sale di una posizione e si porta al 5° posto provvisorio con 9 punti. Reggio ancora al palo in compagnia delle Fiamme Oro.
Il tabellino del match.

Reggio Emilia “Impianto sportivo Crocetta Canalina” – sabato 5 ottobre 2013  
Campionato Nazionale di Eccellenza 2013-2014  III giornata

Reggio Rugby – Petrarca Padova  9 - 39  (9 – 20)     

Marcatori :  p.t. 1° cp. Farolini (3–0 ), 4° cp. Marcato(3–3), 17° meta Innocenti tr. Marcato (3–10), 21° cp. Farolini (6–10), 23° cp. Marcato (6–13), 26° cp. Farolini (9–13), 39° meta Middleton tr. Marcato (9–20); s.t. 54° meta Billot (9–25), 63° meta Billot tr. Menniti – Ippolito (9–32), 84° meta Middleton tr. Menniti–Ippolito (9–39)

Reggio Rugby : Torlai Al., Castagnoli, Torri, Caselli, Russotto ( 58’ Taddei ), Farolini, Daupi
(67’ Bricoli ); Mannato ( cap.), Bergonzini ( 60’ Torlai An. ), Scalvi F.( 48’ Rimpelli ); Mandelli ( 67’ Delendati ), Dell’Acqua ( 60’ Goti ); Rizzelli ( 64’ Fiume ), Scalvi G. ( 67’ Manghi ), Fontana.  
Allenatore: Alessandro Ghini

Petrarca Padova : Cerioni, Innocenti ( 61’ Jordaan ), Chillon, Bettin, Bellini; Marcato ( 57’ Menniti–Ippolito), Billot (61’Francescato); Sarto, Nostran (48’ Giusti) , Targa ( cap. ); Middleton , Tveraga ( 61’ Mainardi ); Staibano (68’ Caporello), Mercanti (53’Delfino), Novak ( 71’ Furia )
Allenatori: Andrea Moretti-Rocco Salvan

Arbitro:  Bertelli ( Ferrara )
G.d.l :  Rossi ( Piacenza ) , Gobbi ( Parma )
Quarto uomo :   Mezzetti ( Parma )
Cartellini :  37° p.t. giallo Tveraga ( Petrarca ) e Scalvi G. ( Reggio ) , 38° p.t. giallo Fontana
( Reggio ) ; 52° s.t. rosso Fontana ( Reggio ), 76° s.t. giallo Delfino ( Petrarca )
Man of the match : Middleton ( Petrarca )
Calciatori :  Marcato ( Petrarca) c.p. 2 / 2 , tr. 2 / 3 , Menniti – Ippolito ( Petrarca ) tr. 2 / 2 ,  Farolini ( Reggio ) c.p. 3 / 4   
Note :   giornata fredda , campo in ottime condizioni , spettatori 600 circa
Punti conquistati in classifica: Padova 5 , Reggio 0    


Enrico DANIELE

Chris Middleton "Man of the Match" premiato dal Presidente del Reggio Giorgio Bergonzi 

1 commento:

  1. Il Petrarca andava a Reggio con l’obiettivo dichiarato di vincere e di convincere per dare sicurezza e fiducia all’ambiente e prima di tutto ai giocatori stessi, apparsi un po’ frastornati finora. Si può senz’altro dire che la missione è compiuta. La partita è stata nel complesso discreta, in netta crescita rispetto alle due precedenti, anche se ancora molto c’è da fare per arrivare ad uno stato di forma ottimale. Cinque mete che fruttano il bonus (2 Billot, 2 Middleton, 1 Innocenti) e un dominio dell’incontro a cui il Reggio non ha potuto opporsi se non sporadicamente. Ottimo esordio del neozelandese Middleton che ha conquistato il titolo di Man of the match assegnato dalla stampa locale e quindi ancora più significativo non essendo inquinato da giudizi di parte. Il giovanottone è apparso senza dubbio dotato fisicamente e tecnicamente, sicuro nei fondamentali, con buone mani, con senso tattico e capacità di essere nelle fasi calde del gioco al momento giusto. Non si è Baby Black campioni del mondo per niente…. Tutto lascia pensare che Middleton potrà essere un punto di riferimento della squadra e della mischia. Con Mainardi, Giusti, Targa e Tvaeraga il Petrarca ha una bella batteria di saltatori in touche e ieri si è vista bene all’opera con autorevolezza.
    Ma il campionato è appena agli inizi e la stagione ancora molto lunga. Intanto arriva il primo stop al campionato per lasciare spazio al Trofeo Eccellenza che vedrà il Petrarca andare a fare visita al Rovigo domenica prossima. Un test probante sullo stato di forma dei neri, ma anche una verifica delle effettive potenzialità dei rossoblu, fin qui molto decantate o intuite, ma non ancora testate.
    Non facciamoci illusioni, sulla carta il Rovigo è decisamente più forte e attrezzato, ma sarà il terreno di gioco a dire la verità. Come sempre.

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