Primo derby romano alla Lazio.
I Cavalieri riducono al lumicino Fiamme.
San Donà a cavallo dei leoni solo un tempo.
Middleton (Petrarca) manda all’inferno i diavoli.
Giocati nel pomeriggio quattro quinti della terza
giornata
di Eccellenza.
Il primo derby della capitale
tra Lazio Rugby 1927 e UR Capitolina se lo aggiudicano i
biancazzurri di De Angelis e Mazzi 20-3. Urchini a segno solo con un
calcio di Bocchino, laziali in marcatura pesante tre volte (Nathan,
Dionisi e Sepe) oltre ad una trasformazione e un piazzato di Bruni.
In classifica la Lazio
scavalca proprio la Capitolina, sale di due posizioni e si attesta al 7° posto
definitivo. La Capitolina scala di un posto (9°) restando ferma a 4 punti.
L’altra romana, le Fiamme
Oro, non va oltre i 3 punti a Prato (Benetti c.p. al 40’ p.t.) e
resta ultima in classifica a zero punti,in compagnia di Reggio. I Cavalieri
mancano il punto di bonus (due sole mete: Del Nevo e Zucconi,
e tre calci e una trasformazione di Browne), ma salgono di un posto in
classifica (6° provvisorio) a 8 punti, in attesa del posticipo di domani.
L’ M-Three San Donà
mette paura ai leoni giallo neri di Viadana solo per un tempo (11-15)
essendo sempre stati in vantaggio per le mete di Flynn e Taumata
(che marca anche un piazzato e una trasformazione). Allunga il passo Viadana
nel secondo tempo e alla fine saranno 4 le mete per gli uomini di Phillips:
2 Pelizzari, 1 Fenner e 1 Gennari (2 trasformate da
Fenner), e 3 i piazzati sempre di Fenner. 11 punti in classifica e primo posto
provvisorio per Viadana. San Donà che scende di tre posti e si attesta all’8°
posto definitivo con 5 punti.
Fermo il Vea Femi CZ Rovigo, domani il posticipo
tra Marchiol Mogliano e Cammi Calvisano, con differita Rai Sport 1 alle
17:30.
…
Cielo coperto al “Crocetta
Canalina” di Reggio Emilia, temperatura che non supera i 13°C, ma buona
presenza di pubblico per vedere all’opera i giovani diavoli rossi di mister
Ghini contro i bianconeri del Petrarca. Nutrita la presenza dei patavini
(un cinquantina sugli spalti emiliani) che non hanno mancato il sostegno
durante l’incontro e si sono “esibiti” alla grande nel consueto terzo
tempo allestito a cura delle infaticabili donne del gruppo.
Entra per primo in campo il
Petrarca, in tenuta bianca a righe nere orizzontali, seguita dai rossoneri
padroni di casa. Entrambe le squadre sono attese ad una prima verifica:
il Petrarca per confermare le buone cose viste sabato scorso e ritrovare se
stesso, Reggio per conquistare i primi punti della stagione.
Andrea Moretti svela finalmente il XV chiamato per primo
sul terreno di gioco. Subito novità in mediana, dove appare per la prima
volta Marcato all’apertura e Billot a mediano di mischia. Jordaan
parte dalla panchina (causa postumi infortunio di sabato) ed estremo gioca Cerioni.
Riprende il suo posto all’ala sinistra Innocenti con Bellini alla
destra. Centro Chillon a fare coppia con Bettin. Inedita la prima
linea dove tocca a Novak affiancare i confermati Mercanti e Staibano.
Esordio di Middleton che farà coppia con Tveraga in seconda. Completano
il pack degli avanti Targa (cap) e Nostran in terza con Sarto
che parte nr.8. Dopo più di un anno, parte dalla panchina Menniti-Ippolito che
quest’anno deve ancora ritrovare lo smalto della scorsa stagione. Gli fanno
compagnia Giusti, Francescato, Mainardi, Delfino, Caporello,
Furia e il già citato Jordaan.
Colpito subito a freddo il
Petrarca: Bertelli fischia una punizione per un’ostruzione di Billot e Farolini
mette tra i pali il piazzato da 30 metri circa, dopo un rituale di
preparazione minuzioso, lento al limite del consentito, e assolutamente geometrico
(3-0).
La replica arriva però quasi
immediatamente. Al 5’ primi punti dal piede di Marcato che mette tra i
pali un piazzato concesso per un mani in ruck di Fontana (3-3).
Un solo minuto ed un altro
fallo (entrata laterale) del Petrarca in ruck. Secondo rituale di Farolini che
non centra i pali.
Una mischia per parte ed una
touche per Reggio, tanto per capirsi e al 10’ il primo affondo del Petrarca con
Chillon che trova un break, poco fortunato.
Cambia il fronte ed è Fontana
che prova un grabber raccolto da Cerioni che si fa placcare entro i propri
22 ma finscono con un nulla di fatto anche le due successive touche per parte.
Altro spunto di Innocenti
e Bettin al 16’ e palla che arriva dietro a Marcato. L’apertura bianconera col
piede sposta l’asse di gioco sulla destra e conquista una touche sui 5 metri
avversari, persa però dal Petrarca.
In questa fase il Petrarca
sembra avere più padronanza del gioco, con Reggio che tenta di rompere le
azioni dei bianconeri come può. Al 17’ Mercanti conquista un buon pallone
e dopo tre fasi con il contributo di Middleton il pallone passa a Billot lungo
la linea laterale destra che è abile a sgusciare tra le maglie difensive
rossonere e passare l’ovale a Innocenti che poggia a terra il pallone
vicino la bandierina. Meta che viene trasformata da Marcato per il 3-10
parziale.
Sulla ripartenza Torlai
e Daupi vengono bloccati dalla difesa del Petrarca. L’arbitro vede un
fallo e dopo la mischia successiva vinta da Reggio, concede un facile
piazzato da 10 metri a Farolini che non rinuncia alla sua personalissima
mimica: 6-10.
Un’entrata laterale di Reggio
e un fallo del Petrarca costringe Bertelli a richiamare i capitani Targa e
Mannato. Il calcio spetta al Petrarca e Marcato piazza tra i pali per il
6-13.
Riprende il gioco e Sarto
commette “in avanti” dentro i propri 22. Dopo la giocata in mischia, Mannato
e Mandelli provano a sfondare il muro difensivo del Petrarca.
Fallo dei bianconeri, solito
teatrino di Farolini e pallone che finisce tra i pali: 9-13.
Al 35’, dopo un lancio storto
in touche di Reggio, si accende una piccola rissa in campo. Il parapiglia
si spegne poco dopo, Bertelli controlla e lascia fare, si consulta con il
collaboratore, richiama i capitani ed estrae un cartellino giallo per parte:
lasciano il terreno Tveraga e Giovanni Scalvi. Un minuto più tardi altro cartellino
giallo per Fontana che lascia i suoi in 13.
Il Petrarca ne approfitta per mettere a
segno la seconda meta. Tocca a Middleton dopo un raggruppamento da
una touche. Marcato trasforma e Petrarca che si allontana da Reggio
9-20.
Squadre negli spogliatoi con
il Petrarca ancora con qualche difficoltà a costruire un gioco ordinato
ed un po’ falloso, ma ben orchestrato in mediana da Marcato e Billot,
con Mercanti, Middleton e Innocenti autori di un buon
primo tempo.
Il rientro vede ancora
Reggio sotto di un uomo. Il Petrarca cerca di approfittarne con manovre più offensive,
ma non succede nulla prima del rientro di Fontana.
Al 12’ Marcato riparte con un calcetto veloce dopo un fallo di Reggio
entro i propri 22, ma trova il piede di Fontana che lo mette a terra.
Bertelli è lì a due passi e spedisce direttamente in doccia il pilone argentino.
La terza meta arriva per opera di Billot al 14’, stavolta servito da
Mercanti. A Marcato non riesce la trasformazione dalla linea laterale destra
(9-25).
Debutto di Delfino che sostituisce
Mercanti. In precedenza Giusti aveva rimpiazzato Nostran.
Al 16’ Marcato lascia
il posto a Menniti-Ippolito e Taddei subentra a Russotto.
Al 21’ Jordaan rileva
Innocenti e poco dopo si produce in una ripartenza veloce da calcio di
seconda, fermato.
La meta del bonus, cercata più volte
dal Petrarca, arriva al 23’ancora per opera di Billot trasformata da Menniti-Ippolito
(9-32).
Da questo punto in poi la
partita cambia completamente volto, con il Petrarca costretto a schierare il
subentrato Furia in 2° linea (infortunio a Francescato che aveva
sostituito Billot), Middleton che arretra in terza, Cerioni che passa
mediano di mischia e Jordaan ad estremo.
Al 37’ il giallo a Delfino, subentrato in
precedenza a Mercanti, costringe addirittura Furia a lanciare in touche.
Anche Reggio trova qualche difficoltà a gestire il gioco in 14 dopo la girandola di sostituzioni che porta in
campo giocatori molto giovani. Nonostante ciò è l’orgoglio e la voglia
di dare qualche soddisfazione anche al pubblico casalingo che porta i
rossoneri a premere e cercare la meta (a questo punto pure meritata). Ma il
Petrarca è cinico in difesa e, su ribaltamento di fronte, dopo alcune percussioni,
nei minuti di recupero piazza il quarto sigillo con Middleton (man of
the match) che sfrutta il suo peso per portarsi sotto i pali il pallone e due
difensori rossoneri. Semplice per Menniti-Ippolito mettere tra i pali e
Bertelli che spedisce tutti in doccia con il Petrarca vittorioso 9-39.
Meritatissimi gli applausi
dagli spalti con il Presidente Toffano che entra in campo a
complimentarsi con i giocatori per la vittoria. Larghi sorrisi anche
da parte del DS Covi e di Luca Bonaiti degli “Amici di Memo”.
Nel dopo gara Moretti
non nasconde la sua contentezza per il risultato ottenuto che era l’obiettivo
di giornata. “Abbiamo migliorato il
possesso e siamo stati superiori sulle fasi statiche. Bene anche le risalite
difensive. In settimana io e Rocco avevamo cercato di dare serenità alla squadra
e ciò ha generato il crescendo di convinzione nei propri mezzi. Molto buona la
prestazione di Middleton. Qualcosa ancora da migliorare nella disciplina.
Delfino giustificato dall’ingenuità che gli è costato un giallo”.
Il tecnico degli emiliani, Sandro
Ghini, recrimina per un giallo dato forse troppo in fretta. “Nel primo tempo non abbiamo fatto una brutta
gara. In squadra abbiamo molti giovani e nessun straniero (per scelta) che in
questa Eccellenza fanno la differenza. Poi contro un Petrarca molto più fisico
non puoi concedere cartellini gialli e rossi. Ecco, secondo me è stata partita
sino al “rosso”. Ai nostri chiedevamo punti: oggi che siamo alla terza non sono
arrivati. L’anno scorso arrivarono alla quarta. Vedremo”.
In classifica generale il Petrarca
sale di una posizione e si porta al 5° posto provvisorio con 9 punti. Reggio
ancora al palo in compagnia delle Fiamme Oro.
Il tabellino del match.
Reggio Emilia
“Impianto sportivo Crocetta Canalina” – sabato 5 ottobre 2013
Campionato Nazionale
di Eccellenza 2013-2014 III giornata
Reggio Rugby – Petrarca Padova 9 - 39
(9 – 20)
Marcatori : p.t. 1° cp.
Farolini (3–0 ), 4° cp. Marcato(3–3), 17° meta Innocenti tr. Marcato (3–10), 21°
cp. Farolini (6–10), 23° cp. Marcato (6–13), 26° cp. Farolini (9–13), 39° meta
Middleton tr. Marcato (9–20); s.t. 54° meta Billot (9–25), 63° meta Billot tr.
Menniti – Ippolito (9–32), 84° meta Middleton tr. Menniti–Ippolito (9–39)
Reggio Rugby : Torlai Al.,
Castagnoli, Torri, Caselli, Russotto ( 58’ Taddei ), Farolini, Daupi
(67’ Bricoli ); Mannato (
cap.), Bergonzini ( 60’ Torlai An. ), Scalvi F.( 48’ Rimpelli ); Mandelli ( 67’
Delendati ), Dell’Acqua ( 60’ Goti ); Rizzelli ( 64’ Fiume ), Scalvi G. ( 67’
Manghi ), Fontana.
Allenatore: Alessandro Ghini
Petrarca Padova : Cerioni,
Innocenti ( 61’ Jordaan ), Chillon, Bettin, Bellini; Marcato ( 57’ Menniti–Ippolito),
Billot (61’Francescato); Sarto, Nostran (48’ Giusti) , Targa ( cap. );
Middleton , Tveraga ( 61’ Mainardi ); Staibano (68’ Caporello), Mercanti (53’Delfino),
Novak ( 71’ Furia )
Allenatori: Andrea Moretti-Rocco Salvan
Arbitro: Bertelli ( Ferrara )
G.d.l : Rossi (
Piacenza ) , Gobbi ( Parma )
Quarto uomo : Mezzetti
( Parma )
Cartellini : 37° p.t.
giallo Tveraga ( Petrarca ) e Scalvi G. ( Reggio ) , 38° p.t. giallo Fontana
( Reggio ) ; 52° s.t. rosso
Fontana ( Reggio ), 76° s.t. giallo Delfino ( Petrarca )
Man of the match : Middleton ( Petrarca )
Calciatori : Marcato (
Petrarca) c.p. 2 / 2 , tr. 2 / 3 , Menniti – Ippolito ( Petrarca ) tr. 2 / 2 ,
Farolini ( Reggio ) c.p. 3 / 4
Note : giornata fredda
, campo in ottime condizioni , spettatori 600 circa
Punti conquistati in classifica: Padova
5 , Reggio 0
Enrico DANIELE
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| Chris Middleton "Man of the Match" premiato dal Presidente del Reggio Giorgio Bergonzi |



Il Petrarca andava a Reggio con l’obiettivo dichiarato di vincere e di convincere per dare sicurezza e fiducia all’ambiente e prima di tutto ai giocatori stessi, apparsi un po’ frastornati finora. Si può senz’altro dire che la missione è compiuta. La partita è stata nel complesso discreta, in netta crescita rispetto alle due precedenti, anche se ancora molto c’è da fare per arrivare ad uno stato di forma ottimale. Cinque mete che fruttano il bonus (2 Billot, 2 Middleton, 1 Innocenti) e un dominio dell’incontro a cui il Reggio non ha potuto opporsi se non sporadicamente. Ottimo esordio del neozelandese Middleton che ha conquistato il titolo di Man of the match assegnato dalla stampa locale e quindi ancora più significativo non essendo inquinato da giudizi di parte. Il giovanottone è apparso senza dubbio dotato fisicamente e tecnicamente, sicuro nei fondamentali, con buone mani, con senso tattico e capacità di essere nelle fasi calde del gioco al momento giusto. Non si è Baby Black campioni del mondo per niente…. Tutto lascia pensare che Middleton potrà essere un punto di riferimento della squadra e della mischia. Con Mainardi, Giusti, Targa e Tvaeraga il Petrarca ha una bella batteria di saltatori in touche e ieri si è vista bene all’opera con autorevolezza.
RispondiEliminaMa il campionato è appena agli inizi e la stagione ancora molto lunga. Intanto arriva il primo stop al campionato per lasciare spazio al Trofeo Eccellenza che vedrà il Petrarca andare a fare visita al Rovigo domenica prossima. Un test probante sullo stato di forma dei neri, ma anche una verifica delle effettive potenzialità dei rossoblu, fin qui molto decantate o intuite, ma non ancora testate.
Non facciamoci illusioni, sulla carta il Rovigo è decisamente più forte e attrezzato, ma sarà il terreno di gioco a dire la verità. Come sempre.